Recensioni per
Non basteranno le lacrime
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/06/19, ore 22:57

Mi dispiace per il ritardo mostruoso, ma finalmente eccomi qui a leggere questa storia meravigliosa. Rileggere in realtà, l’ho letta diverse volte dopo la fine di EndGame. Il dolore è ancora forte, non penso sia facile esprimerlo a parole, sono passati due mesi quasi e sembra... sembra ancora impossibile che sia davvero accaduto. 
Tesoro, si sente tantissimo tutto il tuo dolore in questo scritto. Hai, con enorme coraggio, mostrato e cantato al mondo il dolore di una perdita che non è solo di Peter, ma anche tuo, anche di tutti noi. 
Sono emozioni a caldo, sensazioni vive che bruciano, e sono impresse perfettamente per i tuoi lettori. Wow, cosa posso dire se non wow? Ci vuole forza e coraggio a sviscerare una delle scene più strazianti mai viste. Le battute di Peter, lo sguardo spento di Tony, quell’addio al contrario che sembra un crudele scherzo del destino. E come si fa? Si erano appena abbracciati e ritrovati, un attimo dopo sono divisi. Il concetto delle lacrime è forte, chiunque abbia sofferto lo sa, le lacrime sembrano non finire mai. Peter è lacerato da sentimenti contrastanti, sembra quasi impazzire per il suo dolore e poi allo stesso vuole rinascere e continuare a vivere pur di rendere onore alla memoria del suo amato. 
Hai citato il funerale: pensare che avevi appena visto il film e tu già avevi notato così tanti dettagli. 
C'è davvero partecipazione in ciò che hai scritto, perché anche il concetto del... tempo. Il tempo che ritorna, il tempo che continua e va avanti indifferente... pare quasi un oltraggio a chi ha subito una perdita. Come può il tempo fare così? Come può andare avanti così, senza fermarsi mai? 
Come al solito rifletto tanto dopo che ti ho letto. E sono felice, nonostante l’angst e la tristezza, perché ciò che è bello crea sempre felicità. Serenità. 
Complimenti tesoro, non vedo l’ora di recensire anche il proseguio di questa storia :)
A presto! 

Recensore Master
31/05/19, ore 14:14

Approfitto dello scambio sul Gruppo The Writing Spell per recensire questa piccola storia.
Leggendo le circostanze e le modalità in cui l'hai scritta, ti rinnovo i miei complementi; a volte le cose scritte di getto e col cuore sono spesso i migliori. Non ho visto Endgame ( in generale gli ultimi film MCU che mi sono piaciuti sono i Guardiani della Galassia e il resto non l'ho seguito sinceramente ), ma! So ovviamente del triste evento che ha colpito tutti come un meteorite. Conosco ( grazie sopratutto a Fanfic XD ) il legame che si è creato tra Tony e Peter.
Un pregio è la narrazione in seconda persona, narrazione per cui... sono negata sinceramente. xD In questo contesto funzionana alla perfezione e riesce perfettamente a rendere il dolore del ragazzo per la morte dell'uomo amato. Una morte che arriva all'improvviso, senza che il ragazzo sia conscio di cosa abbia vissuto Tony in quei 5 anni. La battaglia finale, la vittoria sul Titano, e poi Tony se va per sempre e mai dolore fu più intenso e viscerare di quella dipartita.
Il finale è qualcosa di struggente; in poche parole sei riuscita a delineare la Speranza che risorge nel cuore del ragazzo. Dovrà far dono del sacrifico di Tony e andare avanti... nonostante tutto.

Bella, mi è piaciuta tanto :)

Un salto e passerò a breve dal seguito <3

Elgas
(Recensione modificata il 31/05/2019 - 02:24 pm)

Recensore Veterano
26/05/19, ore 19:50

Ciao, eccomi qui per lo scambio
Devo dire che non sono una grande estimatrice della Starker, infatti ho scelto apposta una storia in cui la ship fosse solo accennata.
Devo però farti i complimenti, questa storia è davvero tanto angst (e mi piace) e bellissima, si percepisce tutto il dolore provato da Peter e quel piccolo spiraglio di speranza è quello che serve, sia a noi che a lui
Anche a me mancherà tanto Tony (è stato e sarà sempre il mio preferito) e non nascondo che mi sono rivista in alcune frasi di questa storia
"Ma lui sarà sempre con te" qui il mio cuore, già straziato dal dolore, ha fatto un ennesimo crack
Rinnovo i complimenti per questa storia, complimenti doppi per il fatto che è stata scritta di getto, seguendo i sentimenti
Mi fa davvero piacere aver scoperto questa piccola perla
Alla prossima
Giulia

Recensore Master
26/05/19, ore 19:25

Ciao! :)
Endgame mi ha provocato un sacco di traumi, e da brava masochista sono subito andata a cercare fanfic cercando qualcosa che mi risollevasse. Penso che questa storia l'avessi anche già letta ma non ho avuto il coraggio di commentarla... Devo dire che non amo molto la coppia Tony Peter, li vedo più come padre e figlio in realtà, ma ho apprezzato tantissimo in ogni caso, si sente proprio il dolore che traspare da ogni parola! Non è mai facile accettare la morte di una persona cara... Però è anche vero che bisogna andare avanti, soprattutto in questo caso che Tony si è sacrificato per salvare tutti! (Mi senso molto Steve alla riunione stile alcolisti anonimi quando vuole aiutare le persone, ma dettagli... Ahah 😂)
Brava davvero! :)
Alla prossima!
Barby

Nuovo recensore
20/05/19, ore 15:27

Ciao! Ho intravisto angst e, come si può capire dal nome, io all'angst non so resistere. Bella, davvero, davvero bella. In questi casi, secondo me, la seconda persona funziona tantissimo e tu hai saputo gestirla benissimo. Perché in seconda persona, almeno io, si riesce a immedesimarsi davvero in quelli che sono i sentimenti, di Peter in questo caso. Ho visto Endgame tre volte al cinema e se c'è una parte che mi ha sempre fatto venire le lacrime agli occhi è proprio vedere Peter reagire alla morte di Tony, leggere quali possono essere stati i pensieri di Peter, adesso, è stato bello, nonostante l'ovvia tristezza che avvolge il tutto. Tony non è mai stato uno dei miei preferiti, lo ammetto, ma amo Peter e mi è piaciuto tanto il loro rapporto fin da subito, difatti mi hai incuriosita subito quando ho letto la descrizione, senza averla ancora aperta. Mi piace molto il tuo stile, mi hai coinvolto emotivamente nonostante la brevità, per cui complimenti davvero! Leggerò volentieri altro, per cui, spero, a presto!

Recensore Master
05/05/19, ore 16:06

“Ci rendiamo conto di ciò che abbiamo, una volta che lo perdiamo”.
Tesorino, io piango.
Piango tantissimo, perché devi sapere che io ancora non ho assimilato la morte di Peter in Infinity War (ed è tornato... ma fa ancora male), quindi associarla al fatto che Tony sia morto proprio quando ritorna, per me è straziante, e quella frase che ho voluto citare all'inizio, che hai voluto collocare perfettamente dove doveva stare, ha fatto malissimo... ma era necessaria.
Il testo è breve, ma terribilmente intenso. Si sente che al suo interno c'è tutta un'esplosione di emozioni che ti sei portata dietro, una volta uscita dal cinema e questo odiarsi, questo suo sentirsi in colpa, Peter lo ha sentito di sicuro. Hai descritto quel che abbiamo visto in una chiave introspettiva decisamente intensa, calda, dilaniante e terribilmente letale, dando l'idea che, dopotutto, quel ragazzo ha appena perso tutto e la sua vita è appena cambiata, si è appena capovolta. È solo. Lo è Peter e lo è Spider-Man e questo è doloroso da diventarci matti.
Un secondo che per Tony sono stati 5 lunghissimi anni, dove è stato proprio Peter a convincerlo a mettere a rischio la sua vita per salvarle tutte. Peter piange ma Tony non ritorna, e c'è un'introspezione che sa di disperazione, che sa di apatia e di occasioni perse. Il rimando alla frase del film, proprio quella in cui lo chiama per nome – che è il punto più tragico di tutte, dove appunto c'è questo tentativo di Peter di valicare la riverenza e spornarlo a non morire – è stata una scelta d'effetto che ho decisamente amato... che fa da cornice a qualcosa che già fa male di suo. Che hai impresso bene nella tua narrazione, che gronda tristezza e zero speranza anche se in quel: In fondo lo sai. Lo sai che lui sarà sempre con te. Sai – o forse speri invano – che lui avesse capito. ci leggo un tentativo, da parte di Peter, di credere che almeno Tony abbia capito quanto è stato importante per lui. Ho apprezzato anche che tu abbia inserito il suo non piangere al funerale. Bloccato dai sentimenti e dalla paura. Bloccato dal dolore. Soffro...
E, infine, quel "Andrai avanti", come se tu stessa, tu come persona, cercassi di dare a Peter una speranza. E questo io, lo apprezzo tantissimo.
Tesoro che altro dirti? Niente, che mi hai aperto il cuore in due, allargando una ferita che non si rimarginerà mai ma era necessario, e tu lo sai. Il titolo, infine, lo trovo decisamente perfetto. Perfetto, davvero.
In sostanza: grazie mille per aver messo su carta le tue emozioni. Serviva a te e serviva a noi, e spero che il flusso di parole ti abbia aiutata a superare, anche in minima parte, questo lutto. perché di un lutto vero, si tratta.
Ti abbraccio fortissimo, andiamo avanti anche noi ♥
Miry

Recensore Master
02/05/19, ore 19:00

Ciao ^^
Passo da questa storia totalmente incurante degli spoiler, tanto non c’è nessuna possibilità che io il film lo veda al cinema e, d’altra parte, sapevo già tutto – almeno, i fatti più salienti (questo in particolare) – la sera stessa dell’uscita. Sappiate che vi ho pensato tantissimo, in questi mesi credo di aver letto tutte le Starker presenti nella sezione – le tue, quelle di Miryel, Cress e Abby e se me ne sfugge qualcuna chiedo perdono – e non ho fatto fatica ad immaginare l’impatto che la morte di Tony può aver avuto su voi tutte.
E dunque Peter è tornato indietro, Spider-Man può ricomnciare a volteggiare fra i grattacieli attaccato alle sue ragnatele, ma è ragionevole presumere che d’ora in avanti per lui niente sarà più come prima. Tony, al netto della componente “romantica”, rappresentava un perno nella sua vita, era il suo mentore, un punto di riferimento, un uomo al quale desiderava assomigliare ma che proprio facendo leva sulle loro differenze gli ha permesso di conoscere a fondo se stesso, di costruirsi un identità forte e autonoma. La sua perdita apre un vuoto enorme nell’animo del giovane Parker – nei confronti del quale la vita già non è mai stata benevola, privandolo prima dei genitori e poi dello zio Ben – che giustamente si chiede come farà ad andare avanti d’ora in poi. Il sole continua a sorgere e a tramontare come se nulla fosse e questo a Peter sembra inconcepibile, un affronto quasi. L’universo stesso dovrebbe dimenticarsi delle regole su cui si poggia e fermarsi per rendere omaggio ad Iron Man. Oltre al dolore, nel cuore di Peter si fa strada il rimpianto, per non essere stato capace di dar voce ai sentimenti che segretamente covava nel suo cuore, e della cui reale portata forse non si è mai reso conto fino al momento in cui Tony non ha più risposto al suo richiamo. Spider-Man si chiede che senso respirare ancora, ma la risposta è sempre Iron-Man ad offrirgliela: Tony si è sacrificato anche per lui, per dargli la possibilità di vivere la sua vita e di intraprendere un’avventura che per lui è appena cominciata.
Ho apprezzato moltissima questa flash, sei riuscita ad esprimere perfettamente la potenza del sentimento che lega – e legherà per sempre – Peter a Tony e leggerla è stata una sofferenza, lo ammetto, ma una sofferenza positiva, di quelle che poi ti alleviano il peso che porti nel cuore.
Spero che anche tu, nello scriverla, ti sia sentita un po’ meglio <3
In qualsiasi caso, bravissima! Ma questo, in fondo, lo sai già 😉
Un bacione e alla prossima!
:*

padme

Recensore Master
28/04/19, ore 20:28

Eccomi per lo scambio.
Ho visto Endgame proprio oggi, per cui quando ho visto questa storia l'ho subito aperta per leggerla.
Che dire... Ero già con le lacrime agli occhi per via del film, tu sei riuscita a farmi emozionare ancora.
I sentimenti di Peter non sono solo suoi, sono di tutti noi che abbiamo visto la fine di questo film, che ancora non ci crediamo che è davvero finito e che qualcuno di loro non lo rivedremo più. Sei stata bravissima a esprimere tutto in queste poche parole.
Che dire? Complimenti!

Recensore Master
27/04/19, ore 21:52

Ciao <3
Peter e Tony, scusa ma dovevo assolutamente leggerla quindi mi sono fiondata qui dopo che, ieri sera, sono riuscita ad andare a vedere EndGame...
Devo dire che ho letto la tua storia tutta d'un fiato, mi è sembrato di rivedere quelle scene attraverso quegli occhi che in questo lungo film non hanno avuto il temp odiinquadrare davvero, dove è quel ragazzino che è diventato polvere tra le braccia di quell'uomo che in fondo ama come un padre, un amico, un compagno che mai avrà? Dove sono?
E sì perchè Peter ha sofferto come Pepper, con lei nonostantequella famiglia di cui il nostro giovane ragno non ne sapeva nulla e sa che deve accettarlo... 
Come il sole continuerà a sorgere anche lui continuerà a fare quello che il suo idolo e amore gli ha insegnato: essere un semplice umano che può fare la differenza.
Mi è piaciuto come hai sviolinato ogni singola parola come se fosse quasi una specie di poesia, complimenti soprattutto per averla scritta dopo poche ore dall'uscita dal cinema, cioè io sono ancora ora traumatizzata quindi davvero meriti i classici novanta minuti di applausi xD
Non vedo l'ora di leggerne il seguito, sappilo U.U
Detto ciò mi ritiro nel mio dolore e ti auguro una buona serata donnah
<3 <3 <3 

Recensore Master
24/04/19, ore 23:46

E' qualcosa di meraviglioso.
Anche io ho visto End Game ed ho pianto tantissimo.
Tony Stak è uno dei miei personaggi preferiti insieme a Loki e Thor.
La tristezza che ho provato e mi sono messa nei panni di Peter.
Neanche io potevo credere alla sua morte e ora il nostro Spider man è solo e ripensa a quanto Tony sia importante per lui e che ora lui deve fare i conti con questo dolore che svanirà io non credo, ma dovrà conviverci, perché quando si ama una persona non si accetta la propria morte, ma ci si può solamente convivere perché Tony sarà sempre vicino a Peter.
Complimenti per questa bellissima storia.

Nuovo recensore
24/04/19, ore 23:28

È bellissima.
Non ho parole per descrivere questa storia.
Ti giuro che ci sto provando con tutta me stessa a scrivere una recensione articolata, ma al momento è un'impresa assai ardua.
Ho finito di vedere EndGame neanche due ore fa e le ferite sono ancora fresche, bruciano tantissimo e ci vorrà non so quanto tempo prima che si cicatrizzino del tutto.
Forse mai. E questa cosa mi spaventa.
Questo film è andato ogni mia previsione e nonostante tutte le teorie fatte in questi mesi, alla fine mi sono ritrovata completamente impreparata.
E Tony fa parte di tutto questo.
Quando lui e Peter si sono abbracciati, mi si è scaldato il cuore e non avrei mai pensato che, diversi minuti dopo, sarebbe accaduto... quello.
Perché nonostante la tragicità del momento che stavano vivendo - e non solo loro, mi riferisco proprio a tutti - ero comunque felice perché per la prima volta quasi tutti gli Avengers stavano combattendo insieme sullo stesso campo di battaglia.
Poi è successo quello che è successo e la mia anima si è smembrata in mille pezzi.
Tony è stato il mentore di Peter, è stato la sua guida, è stato quel punto di riferimento che lo ha reso ciò che è.
Erano indissolubilmente legati da qualcosa che andava oltre, un legame così forte da far tremare la terra.
E la cosa più angosciante è che quel legame non si è spezzato nemmeno con la morte di Tony, perché Peter pensa a lui costantemente, massacrato dai rimorsi, dai rimpianti e da un vuoto che sente all'altezza del petto.
Non so come Peter potrà andare avanti, sinceramente; nel trailer di "Far From Home" lo vedo abbastanza spensierato, ma a mio avviso è solo una facciata.
Perché potrà pur essere un supereroe, potrà pur essere un Avenger, ma prima di tutto è un essere umano, e sono proprio i sentimenti a renderlo tale.
Quindi proprio non so come farà.
E la cosa mi distrugge.
Complimenti per questo scritto tesoro, mi hai emozionata tantissimo.

Harriet;

Recensore Master
24/04/19, ore 23:26

Ciao Nao.
Anche io ho finito questa sera di vedere End Game e, non ti nascondo, mi era balenata un'idea simile proprio col Pov di Peter.
D'altronde, a parer mio hanno reso poca giustizia al loro rapporto e, anche se è vero che hanno ricreato la scena di Infinity War in cui Peter scompare, potevano comunque dilungarsi un attimo in più.
Senz'altro è stato commovente l'atteggiamento della moglie.

Tornando alla storia, posso assicurarti che hai reso molto bene l'idea di un Peter riflessivo che difficilmente riprende a vivere dopo la morte di Tony.
Frustrazione, dolore, risentimento e rimorso: Peter si sente scosso e trapela tutto dalle tue righe. Hai scritto di getto ma anche col cuore in mano e ti assicuro che il risultato c'è!

A prestissimo