Ciao!
Ho trovato questa storia per puro caso e l'ho trovata carinissima!
Non ho mai pensato a Oliver e Katie come coppia, né in realtà ho mai ragionato su questi due personaggi in senso romantico, ma devo dire che non mi dispiacciono affatto insieme. Ho trovato entrambi coerenti alla controparti cartacee: lui così irremovibile quando si parla di Quidditch, lei perennemente perseguitata dalla cattiva sorte (il raffreddore non poteva toccare ad altri che a lei, povera Katie!). Tra i due, però, complice il punto di vista interno, ho amato di più Oliver, in particolare ho apprezzatto la sua lenta presa di coscienza, così come ho trovato esilarante, ma perfettamente in linea con l'ambiente chiacchierino e un po' impiccione Grifondoro, che tutti si fossero accorti della cotta del Capitano – la reazione di Fred e George a Kitty è stata meravigliosa!
Molto carino l'espediente di riprendere il titolo per cementare ogni passo verso la consapevolezza di essere innamorato di lei, quel non quando c'è in ballo lei che martella Oliver e che lo obbliga a capire. E dire che non fatico proprio a immaginarlo un po' "ingenuo" su questioni di cuore, il nostro rigido e ambizioso Capitano.
Lo stile mi è piaciuto, sia perché amo la seconda persona narrante e sia perché, così come l'hai utilizzata tu (cioè come una sorta di coscienza che dialoga con il protagonista) trovo abbia dato un tocco di leggerezza all'intera narrazione, che pare scanzonata e in alcuni tratti persino irriverente nei confronti del protagonista, come se questa coscienza gli urlasse "insomma, vuoi capirlo o no, che lei ti piace?!".
La conclusione romantica, sottolineata da quel Perché per lei, c’è poco da fare, faresti – anzi, hai sempre fatto – follie! poi è perfetta! Immagino l'imbarazzo e la gioia di Katie nel vedersi rivolgere un gesto così eclatante! A proposito, mi sono piaciuti tanto anche i titoli dei giornali, davvero divertenti e realistici (Falcons Baston(ati) grida proprio titolo da articolo sportivo!).
Insomma, tanti complimenti per questa oneshot, è stata una lettura molto carina che mi ha fatto davvero fare il tifo per questa coppia!

Rosmary
(Recensione modificata il 13/07/2019 - 11:36 am)

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Baston, nonostante la scorza dura, è un vero tesoro e immagino che lo scrivere in seconda persona sia il tuo modo di dialogare con lui, con fare dolce e quasi materno. Tra l'altro mi piace un sacco l'uso della seconda persona, soprattutto le rare volte come questa in cui trovo qualcosa di veramente scritto bene!
Katie e Baston sono canon ormai, nemmeno zia JK e i suoi sempre più preoccupanti deliri di onnipotenza su twitter potrebbero farmi credere il contrario nel caso in cui dovesse inventarsi una passionale storia d'amore tra, che ne so, Karkaroff e Katie o Baston con la Cooman.
Vedere il capitano, un vero mastino quasi tiranno che mette sotto i suoi giocatori con tra un po' delle marce forzate, che si scioglie come neve al sole impanicando quando la dolce (più o meno) Katie fa appena uno starnuto è esilarante. Ho adorato poi la vera e propria disperazione dei gemelli che a quella mollezza preferiscono addirittura un massacrante allenamento: dovevano avere un livello di astinenza da quidditch a dir poco allucinante per compiere una tale azione.
La proposta è stata assolutamente perfetta: campo da quidditch, scatolina patriottica e suicidi di massa delle fans scatenate del nostro meraviglioso portiere. Sì Oliver, fidati, la sorpresa le è piaciuta e ache parecchio!
Ultima nota prima di scappare, ho amato il titolo del cavillo! Devo farci uno studio su questo nargillo piumato, sembra una creatura estremamente interessante!

A presto!
Em

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Ciao, Adho! Simpaticissima one-shot. Nella prima parte sei stata brillantissima nel contrasto tra i patetici tentativi di commuovere Oliver e l'imperturbalie stakanovismo del capitano (povera Aussie, intabarrata in mezzo alla neve! E povero Harry, occupato a distinguere il boccino da giganteschi fiocchi di neve!), che poi si scioglie davanti ad uno starnuto di Katie. E anche nel resto della storia, ci sono momenti gradevolissimi e molto belli... e anche divertanti, come il bizzarro titolo (tanto per cambiare) del Cavillo... Sono contento di aver ritrovato Oliver e Katie e immagino che a te faccia piacere scrivere di loro. Effettivamenti ci si affeziona ai propri personaggi e li si sente un po' come "persone" di famiglia, ai quali augurare ogni bene possibile... E tu ci sei riuscita benissimo... Un abbraccio e complimenti. Alla prossima. Stefano.

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Ciao Adho!
Che bella sorpresa questa os sulla coppia d'oro del tuo (e ormai anche mio) hc...
Quanto io adori Oliver e Kitty assieme non è un mistero. Mi piace tantissimo quando spuntano nelle tue storie, e ciò accade quasi sempre e con una naturalezza che semplicemente me li fa considerare canon. Punto.
Ora, trovare una os solo su di loro...mi fa venire voglia di leggerne ancora e ancora e ancora. Scrivi altro su di loro, ti prego!
Oliver è adorabile. La Bell ha davvero il potere di placcarlo hehehe, che tenerone. Sono perfetti insieme, non lo ripeterò mai abbastanza!
Grazie per le sane risate che mi hai fatto fare. Ne avevo bisogno.
Un abbraccio!
Mau

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Ma che bellezza!
Che bellezza, Adho, una storia su Oliver e Katie (anzi, per la gioia dei gemelli, Kitty.
Sai che ormai il tuo immaginario riguardo a questa coppia è così consolidato che anche io non riesco a fare altro che immaginarmeli assieme, e devo dire che li adoro proprio perché Oliver, con lei, è tanto su un altro pianeta da risultare esilarante.
Questa storia, poi, ha davvero un tono adorabile: il parlare fra sé di Oliver mi fa morire, ed è bellissimo vedere questo ragazzone tutto d'un pezzo crollare piano piano e rivelarsi un dolce pasticcino di zucchero davanti a Katie XD
Anche tutti gli altri personaggi, sebbene compaiano proprio al volo, sono un piacevolissimo incontro: il poncho di Alicia, la delicatezza da Erumpent di Cormac (eccheccavolo, però per una volta aveva un consiglio sensato in fatto di ragazze!), Percy (non riuscirò mai a capacitarmi del fatto che ci siano persone che hanno dovuto sopportare per sette anni sia Percy che Oliver nello stesso dormitorio... sono entrambe personcine adorabili, a loro modo, ma insomma, averci a che fare quotidianamente può essere sfiancante), anche Penny, seppur solo nominata!
Ho adorato il lento soccombere di Oliver, ma soprattutto ho adorato il finale: insomma, a che cosa serve essere un giocatore famoso se non si approfitta di uno stadio festante per fare una proposta spettacolare?
In tutto ciò, io sto ancora ridendo proprio della grossa, dopo aver letto i titoli del Cavillo. Davvero, ho letto la storia questa mattina ad un orario davvero incostituzionale, e mi ha decisamente attutito il trauma di una sveglia prima dell'alba.
Insomma, la smetto di blaterare, ché la mancanza di sonno mi fa dire cose senza senso.
Un abbraccio!

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