Ciao!
Pur non essendo una fan della Merthur, l'introduzione di questa storia mi ha incuriosito, e così eccomi qui!
Non sono rimasta affatto delusa: hai descritto uno scenario che sarebbe potuto diventare plausibile (dark!Merlin è nelle menti di tutti i fan, si sa: chissà come sarebbe potuta andare la storia se si fosse alleato con Morgana o se, come qui, avesse semplicemente deciso di scatenare i suoi poteri su Camelot invece di difenderla).
Mi è piaciuto il modo in cui hai descritto il rapporto tra i due protagonisti: l'amore di Arthur e Merlin è palpabile e ha saputo sconfiggere ogni avversità, anche quelle che sembravano irrisolvibili.
In conclusione, è stata una lettura piacevole. Spero di leggere qualcos'altro di tuo, in futuro.
A presto! :* Baci, Jacki.

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Sei bravissima, complimenti! Metto subito questa meraviglia tra le mie preferite.
Brava, non c'è un difetto. Perfetta, continua ti prego , merthur forever😍

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Ciao! ^^
Di solito io sono troppo pigra e svogliata per recensire, e poi era da un po' che non vagavo in questa sezione dato che penso sia un po' carente di buone storie da qualche annetto a questa parte, ma ci sono rientrata per puro caso e se sono qui, vuol dire che mi sono ritrovata davanti questa storia. E la prima cosa che ti dico in merito, è che ho pianto. Ho pianto disperata tra le lacrime leggendo questa storia, e mentre lo facevo ho realizzato una parere tutto mio sul Merthur: come la giri la giri, questa coppia, che la storia sia ambientata nell'epoca della serie, o nel presente, per questi due ci sarà sempre una valanga spropositata di angst, quindi e forse è anche un bene che non sia canon nella serie.

Ma bando alle ciance e ciancio alle bande, e commentiamo questa storia.
Le lacrime hanno incominciato a bagnarmi il viso praticamente all'inizio, nella seconda scena riassuntiva degli eventi, dal punto di vista di Arthur. Vedere quando si è reso conto di essere stato cieco per tutto il tempo e di quanto si sia pentito, ma sopratutto quando ha passato tutta la notte a piangere, mi ha spezzato a brandelli il cuore.
E riguardo a ciò che pensi, ossia che Arthur non tradirebbe mai Merlin, non che sia così tanto d'accordo con te, perché se non ci fosse stato quest'ultimo nella quarta stagione ad aiutare il primo, un po' Agravaine il lavaggio del cervello glielo avrebbe fatto. Ma Arthur è stato sempre fortunato perché ha sempre avuto accanto sia Gwen che Arthur che lo facevano ragionare.
Non so se avrebbe potuto tradire Merlin, ma in questa situazione che hai proposto, sarebbe potuto accadere davvero.

Tuttavia, penso che la mia scena preferita di tutta la storia sia proprio la penultima, quando Arthur salva Merlin da sé stesso, e la cosa che più mi ha colpito di tutta la storia è che in quest'ultimo, il pensiero di uccidere Arthur, non l'ha mai neanche sfiorato, semplicemente perché prevaleva seppur in maniera "debole" l'amore che provava per lui.
Poi, hai scritto di un Merlin che mi sono sempre immaginata: completamente devoto ad Arthur, ma l'idea che anche la magia fosse di quest'ultimo non l'avevo mai pensata, ma è qualcosa di bellissimo e profondo.
Comunque, mi si è spezzato tantissimo il cuore quando Merlin ha preso coscienza di ciò che ha fatto tra le braccia di Arthur, piangendo e poi sussurrandogli che lo amasse.

La scena finale dei cavalieri è stata bellissima, perché se fossero stati davvero amanti loro l'avrebbero di certo saputo.
E mi è piaciuta un sacco la morale della storia, che se ami davvero una persona ne accetti sia la parte positiva e negativa di questa.
E niente, hai scritto proprio una storia bellissima e ti ringrazio per averla condivisa con noi.

Un abbraccio.

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Ciao :D Allora, sappi che ho dovuto trovare il coraggio di leggerla, a parte per la lunghezza, perché ho un "debole" per dark!Merlin e/o dark!Arthur... E per "debole", intendo in negativo. Mi distruggono, letteralmente -.-" Quindi deve essere un giorno buono per leggere qualcosa del genere e oggi lo era.
Ti segnalo subito degli errori di distrazione, comuni in one-shot tanto lunghe :)
"da qualcosa di più grande Cos’era che" - Manca il punto fermo!
"lo aveva tenuto allo scuro" - Penso tu intendessi tenuto all'oscuro" :)
"gli avevano concesso il passaggio. doveva toccare le corde" - Manca la maiuscola.
Ora passiamo a una frase che mi ha fatto morire, ma perché sono io, non perché sia sbagliata, cioè "tu sei solo un misero re!" XD Ti giuro, non so perché... Il momento prima ero tutta presa, tutta seria, il momento dopo no, ahahah. Del tipo "Ah, scusa, Merlin, è ovvio, chi vorrebbe essere un re, per quanto misero, eh!" XD
Ok, scherzi a parte, ora recensisco per bene! La lunghezza non è assolutamente un problema. Può spaventare il muro di testo, ma ti assicuro che una volta iniziato a leggere non pesa, quindi è fatto bene ;) Mi piace molto il passaggio di POV fra Merlin e Arthur, anche se non mi aspettavo ci fosse una tale congruenza fra le loro versioni. All'inizio pensavo fosse successo chissà cosa ad Arthur, invece, tutto sommato, gli avvenimenti sono piuttosto lineari. Per chiarire, non è un lato negativo, assolutamente, sono solo io che sono rimasta sorpresa e volevo dirtelo! Adoro come hai reso bene il passaggio del tempo. I salti temporali non sono strani alla lettura, cosa che invece accade spesso: è una cosa che ho notato anche in Accidentally in love e in Enchanted, riesci a gestire molto bene la questione "tempo", è come se lo accompagnassi... :3 Ho adorato anche l'apparizione di Freya <3 MAI LOVV <3 <3 E sappi pure che ho goduto del fatto che Morgana sia schiattata. Finalmente. Verso la fine della serie quella donna aveva cominciato a starmi sui cosiddetti, non vedevo l'ora morisse, perché quello sarebbe stato l'unico modo di togliersela da torno. Metteva troppo i bastoni fra le ruote per i miei gusti. Sono malvaGGia ):D
Comunque, ottima one-shot *^*
Kiss

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