Recensioni per
I ragazzi Jones
di IndianaJones25
Dicono che Raiders of the Lost Ark sia un modello quasi perfetto di film d’azione, scritto e strutturato con grande maestria per risultare immensamente accattivante; ed hanno ragione, ché Raiders non ha una battuta né un fotogramma fuori posto – nella composizione, nel montaggio, in tutte le scelte di regia. Niente da ridire. Chapeau. Ma, della trilogia originale (io mi fermo lì e faccio finta che il quarto film sia stato un brutto sogno, di quelli da indigestione pesante), Last Crusade è e rimarrà sempre il mio capitolo preferito. Sarà l’umorismo di Last Crusade, o sarà anche la più folta schiera di personaggi accademici che probabilmente ha influito sulle scelte di vita a lungo termine della me stessa bambina, o ancora sarà che il dr. H. Jones Sr. mi ha sempre ricordato strambamente mio padre (che no, non ha la faccia di Sean Connery, ma per il resto più o meno ci siamo), saranno tante cose, ma Last Crusade mi è particolarmente caro. E tra quelle tante cose, di certo primeggiano i temi centrali del film, dalla cerca – profonda, archetipica, al di là del circostanziale – del Graal, al legame tra padre e figlio, che del resto non è che un’altra sfaccettatura dello stesso desiderio di permanenza, di perfezionamento, che è alla radice di tutti i miti sull’immortalità. |
Carissimo!! Eccomi, alla fine ho scelto questa, incuriosita dal titolo: pur non avendolo mai visto (ma prima o poi recupererò, te lo giuro!) mi ricordavo che il padre di Indy fosse il mitico Sean Connery, aaaaw, e chi meglio di lui? Riesce perfettamente a dare l'idea di un uomo burberone ma dal cuore d'oro. |
Ciao! Eccomi qua per lo scambio a catena del Giardino. |
Buongiorno :) |
Ciao! Mi dispiace tantissimo per il ritardo, ma eccomi qui. Volevo leggere una tua storia con calma e concedendomi tanto tempo per poterla apprezzare pienamente e senza la fretta della quotidianità. Devo confessare che non ho visto tutti i film su Indiana Jones, ma lui è sempre stato un personaggio che mi ha tanto affascinato. Inoltre tu hai creato una storia così dettagliata e densa di riflessioni che io non ho avuto il minimo problema a leggerla quasi come se fosse un'originale. Il modo in cui scrivi è molto maturo. Quando si legge questa storia si sente e si vede che sai scrivere, che padroneggi la scrittura, il modo in cui sistemare un periodo, come mantenere il ritmo, come tenere alta l'attenzione, come alternare i momenti descrittivi e i momenti riflessivi oppure quelli più divertenti. Complimenti davvero per le descrizioni, spesso non si leggono mai e io stessa ammetto di avere problemi con le descrizioni degli spazi quindi è stato bellissimo potermi immergere meglio nella storia grazie a questi quadri che tu ricreavi. Non conosco il personaggio di Elsa, ma la descrizone che ne hai fatto me l'ha mostrata vividamente e credo che le riflessioni di Indi fossero giuste e corrette, mi hanno affascinato. Però il tocco più bello è stato il discorso tra padre e figlio. Hai analizzato quello tra i "ragazzi Jones", ma in fondo quando si analizza un rapporto padre/figlio si corre ad osservare un rapporto universale. Lo scontro generazionale è un tema scottante e ci riguarda tutti da vicino, potremo non essere tutti genitori, ma siamo tutti figli. Sarà che è un tema che mi tocca molto quindi mi sono commossa a leggere i pensieri di Indiana Jones. La sua consapevolezza di non essere solo potrà essere arrivata "tardi", ma l'importante è aver compreso che lui una famiglia l'avrà sempre, sia di sangue che acquisita. E l'ultima leggenda? È stata una ciliegina, io non la conoscevo veramente. È stata una bellissima storia, spero di poterti rileggere in questi giorni, complimenti :) |
Ciao! |
Ma che bella storia...bella davvero. Hai inserito dentro tutto, e ciò nonostante è stata una lettura piacevole e scorrevole come poche. Adoro Indiana Jones e ho colto la palla al balzo perché fino ad ora non mi era ancora capitato di leggere nulla su questo avventuroso personaggio. |
Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del giardino... |
Ciao, come in un avventura di Indi, approdo volando anche da te. Ovviamente tutti abbiamo visto e apprezzato moltissimo l'intera saga di Indiana Jones, in particolare devo dire che lìultima crociata è il film che ho preferito in assoluto. Mentre la pellicola termina proprio mentre lui e il padre si allonatano, tu ci porti fra loro con questo momento così intimo fra padre e figlio, ritrovatisi dopo anni di separazione. Quello di Elsa è un personaggio controverso, mi meraviglia un po che Indiana si soffermi ancora a pensare a lei. Trovo invece molti toccanti gli istanti fra Indi e suo padre, gli affetti familiari sono ciò che più conta nella vita, e Indiana se ne finalmente reso conto. Per concludere, la loro prossima avventura li porterà a stare ancora insieme alla ricerca della famosa lancia di longino, unendoli semmai ancora di più. Una domanda: la storia del centurione è vera o l'hai inventata tu? Lo chiedo perché in effetti non la conoscevo. |
Buongiorno, sono qui per lo scambio a catena. |
Mi piace molto l'idea alla base di questo racconto, il proseguimento della avventure dei due Jones. |
Ciao! |
Ciao, |
Ciao, |