Recensioni per
Fra le tende schierati
di LazyBonesz_

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/09/19, ore 13:00

In una notte passata tra gli incubi, ringrazio il destino -o quel che vuoi- per avermi fatto prendere la decisione di entrare nuovamente -dopo anni- su questa sezione di efp per cercare qualche storia che potesse tranquillizzarmi.
La tua storia mi aveva incuriosito, ma ciò che realmente me l’ha fatta aprire è stato il titolo “Fra le tende schierati”. Poi ho letto la premessa. E infine BOOM ecco tutti i ricordi. Anche io sono una scout, ma non pratico più però mi tornano alla mente ogni singola azione, gioco, momento.
Leggere e rivivere questi momenti mi hanno fatto sentire bene e seppure il DOVER lasciare gli scout sia stato l’errore più grande della mia vita, non me ne pento: dopo il primo anno di reparto sono stata costretta a cambiare gruppo a causa dell’odio della comunità capi nei confronti delle decisioni di mio padre e dei miei fratelli di non continuare (visto che ormai quel gruppo aveva perso di vista il significato di scoutismo) e hanno deciso di riversare questo odio verso di me facendomi passare le pene dell’inferno. Quando finalmente ho cambiato speravo di poter vivere finalmente una bellissima esperienza, ma ovviamente mi sbagliavo: nel nuovo gruppo ero un pesce fuori dall’acqua poiché quei ragazzi erano una grande famiglia -metaforicamente e letteralmente parlando- e non hanno mai fatto niente per farmi integrare, farmi sentire parte di loro nonostante io ci abbia provato molte volte.
Ai passaggi, nel momento in cui sono entrata in noviziato, volevo mollare ma i capi mi hanno obbligato a rimanere fino a Natale, con la speranza che io potessi cambiare idea: non ce l’ho fatta e dopo varie pressioni e sofferenze ho mollato, mi sono arresa.
Ripeto: è stato l’errore più grande della mia vita, ma lasciare gli scout mi ha fatto tornare a pensare a me stessa, mi sono potuta concentrare sui miei demoni e, seppure io adesso continui a sopravvivere, sono comunque tornata a respirare e a stare bene.

Tornando alla storia dopo questa ENORME parentesi inutile.
Leggevo ogni parola, quando non capivo la frase perché avevo frainteso le lettere, tornavo indietro e rileggevo il paragrafo per intero. Mi sono immersa nei ricordi e più leggevo più mi sentivo protagonista della storia.
Il modo in cui hai decritto gli ambienti, le emozioni, i personaggi… Mi hanno fatta sentire bene, parte integrante del tuo processo creativo.
Per quanto riguarda i personaggi li ho amati tutti. Soffermandomi su quelli ricorrenti e i protagonisti: il modo in cui sono legati come gruppo è bellissimo e sembrano una vera e propria famiglia; il modo in cui Levi e Petra si contrappongono e compensano tra di loro -tipo lo Yin e Yang- è un qualcosa di particolare che non è facile trovare e non sempre si riesce ad ottenere ottimi risultati; per concludere il motivo per cui Eren è uno scout e il suo bisogno costante di immergersi nella natura e perdersi in essa mentre pensa, non so neanche come tentare di spiegare cosa ho provato.
OVVIAMENTE HO ADORATO la scena della masturbazione di quei due cretini in tenda. Cioè non puoi capire quanto io possa aver sclerato e urlato di gioia, ma il vero tocco di classe è stato il “Hai vinto un ripasso di nodi e legature” cioè davvero quello mi ha stesa e -okay sembra brutto come lo sto per dire, perciò per favore non fraintendere- in qualche modo eccitato da morire.
La conclusione anche mi ha davvero lasciato senza parole: sia l’ultima notte, quando si sono immersi nella pozza naturale per poi spostarsi in tenda, sia l’ultimo giorno quando sono toriati a casa e i due hanno deciso di frequentarsi.
Non è presente niente che possa essere definito “Cliché”, ho trovato la storia molto originale e l’ho amata dalla prima parola fino anche all’ultimo carattere di punteggiatura.
Forse esagero ma ritengo davvero che non ci siano parole sufficienti per definire questa storia, perciò ne utilizzo una sola, quella che secondo me più si addice: PERFEZIONE. Lo so che niente è perfetto, ogni cosa ha i suoi difetti, ma stavolta (forse perché ormai mi sono fatta coinvolgere troppo) non ho trovato niente di sbagliato e tutto ciò che ho trovato in questa storia è stato piacere, libertà, gioia, malinconia, nostalgia, paura, rabbia e tanto altro, ma ho trovato soprattutto la pace dei sensi.
Davvero posso risultare patetica -e forse un pochino mi ci sento mentre scrivo questo fiume di parole senza rileggere e senza effettivamente riflettere se le parole siano corrette o errate- ma non posso farne a meno, non posso evitare di scrivere tutto ciò che mi sta passando nella testa al momento riguardo la storia.
In ogni modo chiudo qui, facendoti nuovamente i complimenti per la bellissima storia che creato: merita tantissimi complimenti, letture e commenti positivi (e mi sorprendo e rammarico del fatto che dal 10 giugno nessuno abbia lasciato un piccolo parere, è un vero peccato).
È stato un piacere trovarti e leggerti e ti auguro il meglio per tutto
Buona giornata
Nico_Ackerman
P.s. spero di non averti annoiato troppo