Recensioni per
Back In Black
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
19/06/19, ore 22:45

Cara Light <3,

non sai che piacere enorme tornare a recensire una tua nuova long, ormai sai bene quanto le tue storie siano necessarie per il mio benessere psicofisico, quindi, anche se (o forse proprio per questo) ci sono avvertimenti circa "violenza" e "tematiche delicate", sono qui che scalpito per poter leggere il resto della storia. Soprattutto perchè ne conosco il potenziale dopo aver avuto il privilegio di sbirciare tra i primi capitoli u.u
Che dire di questo prologo? Hai creato un'atmosfera molto coinvolgente e affascinante, soprattutto - per quanto mi riguarda -  attraverso l'immagine di Peter con addosso la divisa da infermiere, che a primo impatto sembrerebbe non appartenergli per niente e che, proprio per questo, fa accrescere il mio interesse.
Inutile parlarti del mio scervellamento su chi possa essere stato colpito dal proiettile, mi limito solo a pregare tutti i santi del mondo che almeno qui Tony goda di buona salute, senza che il suo corpicino già troppo martoriato dalla tua sfrenata fantasia possa subire ulteriori danni (anche se con il nostro headcanon, avrebbe qualcosa da ridire) u.u
Come ti accennavo, ADORO la citazione musicale che introduce il capitolo e che richiama alle lacrime che Peter si impone di non versare. Poi vabbè, io adoro i Cure da una vita, mi avevi già persa in partenza :')
E a proposito di citazioni musicali: avevo dato per scontato che il titolo della storia fosse un riferimento a Back in Black degli AC/DC (per riprendere la scena di Iron Man), e invece mi hai colto di sorpresa, molto bene :'D
Non mi resta che farti i complimenti per questo intro col botto - e anche all'autrice della grafica, che è bellissimissima -  ovviamente sperando al più presto di poter leggere il primo capitolo della storia <3

Ti mando un bacione starkoso e afferro volentieri il tuo, chè dopo la giornata di oggi solo Tony può risollevarmi il morale :')

A pressssstissimo, spero

_Atlas_

Recensore Master
17/06/19, ore 23:20

Cara Light!

Aho’, non te riesco a ‘sta dietro però eh! Prima Nat e Tony e ora questo… che già dall’intro spacca in una maniera incredibile. Un prologo così è crudele, perché il lettore rimane disorientato e incuriosito da questo escamotage rapido e cinematografico di partire quasi dalla fine, con il dramma che sfila davanti ai nostri occhi, ma che, come in un incidente, non riesce a recuperare il filo di quello che è stato. Poi ci metti pure i Cure con una canzone che fa parte della mia playlist, ma vabbé…

Il tuo stile maturo riesce a creare immagini potentissime: è il caso dei denti che sfrigolano masticando dolore, della figura retorica della sigaretta che brucia il foglio, delle immagini confuse e quasi estranee che mostrano Peter con la divisa da infermiere davanti a un ospedale, dilaniato da un dolore che è semplicemente potente. Se il prologo stuzzica a capire cosa è successo a Peter, l’introduzione della storia solletica il lettore in altra maniera. La forza del Peter adolescente e testardo che osserviamo nell’Homecoming che viene richiamato nelle battute emerge chiaramente, così come l’assertività di Stark, che è così terribilmente IC pure in due battute. Ma la cosa che ho adorato è la battuta sul Queens, che rivela una volta di più come Parker sia, tra i supereroi, quello che ha maggiormente presa sul territorio, quello che sente di appartenere a un luogo circoscritto e proprio lì sta la sua grandezza: nella semplicità. Ecco perché il rinfaccio presente nell’intro fa più male, perché Peter va in lavanderia e si compra il pranzo al ristorante etnico all’angolo; non vive fuori dal tempo né è un miliardario alla Howard Hughes che possiede di tutto. È un ragazzo con grandi poteri, da cui derivano grandi responsabilità, però. Il dramma è racchiuso nel sangue che gli macchia la veste non sua, nella tensione con Stark, mentore e guida, nell’ironia adolescenziale e per questo più cattiva e sferzante, acuta come una battuta di un certo qual Loki Laufeyson ♥. So che disobbedirà a Tony perché è nella natura delle cose rivoltarsi al paterno ordine. Mi attendo carrellate di angst: me li gusterò con i muffin, il cappuccino e visto il clima famose anche ‘n gelato, va’! Sei sempre bravissima, Light **

Aho’, sta recensione è venuta ‘na specie de’ delirio lungherrimo, XD non me odia’!
Shilyss/Cla’

P.S.
Poi aripasso de la' :*

Recensore Master
16/06/19, ore 17:54

Carissima Lightning, o cosa2, o la ragazze delle terze C... insomma, DONNAH!
Sono in brodo di giuggiole, perché il progetto c'aveva prescia, ma non pensavo l'avrei letto così presto! Cioè... me stavo a magna' già le mani, carcola e invece... ci butti qua il prologo e io muoro. Primo perché vedo il mio banner (e ne noto gli infiniti difetti... sigh... ma va beh quella è deformazione professionale. Se non odiamo quello che facciamo non siamo contenti, no? Insomma, are we human or are we paranoici?? La seconda che hai detto!), secondo per Don't Cry dei Cure, terzo per il testo, quarto per la descrizione a inizio storia, quella con i dialoghi e vorrei soffermarmici un attimo.

Sai, cara cosa2 come te chiami? È stato proprio quel pezzo, ad avermi ammaliata, a farmi chiedere di più. Lo so, è dannatamente egoistico spronare un autore a sbrigasse a scrive 'na storia, perché la prescia non è mai bella, ma sappi che solo la prefazione mi ha già conquistata. Questo mini dialogo – intensissimo, carico di rabbia, di dissapori, di cose irrisolte, di un adolescente che sta crescendo e cerca la sua posizione, che si ribella ad un uomo che ha troppe esperienze sulle spalle, che cerca di fargli comprendere che sì... gli errori li commettono tutti, ma che chi si rende conto di averli commessi può evitare che altri – i più giovani soprattutto, ne facciano di uguali, quindi...
Questo Parker estremamente ribelle (e che ci sta... vogliamo forse ricordare un Parker che dice "If you even cared, you'd actually be here", con quel tono di sfida?), uno Stark che non vuole tenerlo fuori, ma che se è quello l'andazzo sembra quasi costretto. Insomma, in sostanza, la sola parte della presentazione è tanta roba, che mette curiosità, che spinge a voler sapere di più perché qualcosa hai detto, ma non abbastanza ed è così che si fa, per rovinare la vita ad una quasi trentenne innamorata persa di Spider-Man (AH TRA L'ALTRO HO UNA BELLISSIMA FANART DOVE LITIGANO, QUESTI DUE, CHE TI DEVO ASSOLUTAMENTE PASSARE *___* MAUHAHAUHAUHUA *risata doppia satanica*).

E passiamo al testo (mi sto un pochetto dilungando... che se vede che me so fomentata?)
Breve e concisa questa prefazione arriva dritta al dunque, ma nella sua brevità è in grado di strapparti il cuore, accartocciarlo, dargli fuoco, prenderlo a calci, e rimettertelo dentro al torace. Così, giusto pe' fattela pija a bene...

è una sigaretta premuta con indolenza su un foglio fino a bucarlo, sfilacciando le maglie del reale e non reale col suo alone carbonizzato

Ci sono delle sensazioni così difficili da descrivere, e sono molto più semplici da provare ma qui... Il senso che hai dato a questa frase, che descrive uno stato d'animo preciso, di chi è spettatore passivo della sua vita, che al contempo sa cosa sta succedendo e non lo sa davvero. Un Peter distrutto, confuso, che non è il vero protagonista di questo prologo. No, cara cosa, il protagonista di questo prologo è lo sparo, di cui non si sa chi ne sia il responsabile e che, allo stesso tempo, c'è qualcosa dietro, qualcosa ancora prima, che Peter ha chiuso nei suoi pensieri e non vuole scavare. In alcun modo vuole andare più indietro di lì, mentre trattiene lacrime, fuori da un ospedale e... e ora? Cioè, tu mi lasci così ed è okay, ma... dimmi almeno che avrò il primo capitolo presto ç_ç cioè rassicurami anche se non è così, perché il mix: descrizione-canzone-prologo è stato letale. Ho bisogno di sapere...
Per cui, cara Light, per me è un sì e sappi che attenderò con tanta impazienza.
Sallo, anche se so che lo sapetti!
Alla prossima e davvero complimenti per l'hype che sei riuscita a generare in poche e brevi parole ** e scusa la delirante recensione.
Miry (Cosa3, tipo Daytarn)

Recensore Junior
16/06/19, ore 13:55

Ti giuro che non lo faccio apposta, ma ho una sorta di sesto senso per aprire il sito al momento giusto :')
IN OGNI CASO,
Ciao carissima, non vedevo l'ora di leggere il tuo "progetto mastodontico" e con questa introduzione hai attirato la mia più completa attenzione... inutile dire che vorrei il primo capitolo vero e proprio tipo subito, ma mi sa che attenderò la mia morte (causata da stilettate di angst e pugnalate a tradimento come preannunciato) con fiduciosa pazienza... sorte che probabilmente merito al 100% dopo ciò che ho scritto e scriverò dalle mie parti ^^'
Un bacio e alla prossima,
_T <3