Buongiorno carissima!
Ero piuttosto di proseguire la long, ma tanto so che non scappa e per questo mi sono fiondata a recuperare subito questa prima one-shot della raccolta. Ciò che mi ha rapita è l'introduzione, principalmente, che poi richiama anche il titolo della storia. La riflessione sulla pelle e su ciò che nasconde è veramente bella e ben riuscita.
Trovo che la challenge del giardino sia un sacco interessante e se non fossi piena di progetti probabilmente userei anche io qualche parola per scrivere. Quella che tu hai scelto mi piace davvero un sacco e non faticavo a credere che saresti riuscita a ricamarci attorno qualcosa di molto interessante - e, soprattutto, creepy.
Da subito ci metti di fronte alla situazione. Non ti sei persa in chiacchiere superflue, sei andata dritta al punto, ed ecco che abbiamo davanti una situazione fuori dall'ordinario: Lara ha legato un uomo con delle corde al suo letto, ed è piuttosto agitata mentre lui la minaccia, convinto di potersi liberare e vendicarsi. In seguito a un foro di proiettile sadicamente piantato in una spalla viene davvero fuori il carattere di lui [uomo insopportabile, non fatico a credere il perché abbia deciso di fargli del male] e anche il legame fra i due, che sono marito e moglie [questo rende il tutto ancor più interessante].
E' proprio quando l'essere umano ha paura che getta la maschera di forza e superiorità, ed è proprio quando Lara gli punta la pistola alla testa che Tyler inizia a esserne terrorizzato sul serio. I dialoghi fra i due sono molto forti e credo che tu abbia lavorato davvero molto bene con la caratterizzazione dei due personaggi e con il loro background. E' essenziale che ci sia in un horror di questo tipo, che mira soprattutto a essere introspettivo.
Al ché, però, mi sorgono spontanee un paio di riflessioni. A parte che Lara dopo essersi costituita si sente libera - e questo mi ha lasciata sotto shock, giuro; perché finchè c'è la scena violenta sai che sono abituata a scrivere e guardare roba più splatter, quindi non mi turba, ma se c'è una cosa che davvero mi ha spiazzata è proprio che lei si sia costituita, con l'idea quasi di "ricominciare" e di aver fatto giustizia, poiché lei sa che adesso, con Tyler morto, nessuno farà più del male a lei o ad altre.
Il suo ultimo dialogo con la voce dietro alla cornetta è spiazzante ed è un ottimo colpo di scena per il finale. Perché il climax lo si conosce da subito, almeno io essendo una patita di orrore sapevo che Lara l'avrebbe ucciso, ne ero certa, e tifavo anche per lei in realtà perché amo le figure femminili così forti negli horror; ciò che non si sa è come finirà davvero la questione e tu in realtà ci lasci nel dubbio. Com'è andata la vita di Lara, da lì in poi? Probabilmente è stata arrestata per omicidio, ma sarà andata davvero così?
Ovviamente viene anche da chiedercisi se sia giusto un comportamento del genere, una pena simile e così drastica verso qualcuno che ci ha feriti così tanto - e qua non si parla di un litigio d'amore e basta, ma parliamo di violenza sulle donne, tradimenti, mariti troppo presi dalle sostanze, accuse e tentativi di far sentire l'altra parte in colpa per cose di cui non si ha il controllo, come il fatto per esempio che non sono mai riusciti ad avere dei bambini a causa di Tyler, ma lui dà la colpa a lei.
Insomma, un ottimo lavoro, che fa riflettere e che soddisfa la mia vena sadica anche a quest'ora del mattino :)
A presto <3
fumoemiele |