Storia vincitrice del contest: Ti odio tanto che potrei morirne, di Setsy
XShade-Shinra con: Shall we Dance?
grammatica: 4.75/5
- Titolo: Shall we Dance?
Va sempre usato il trattino dei caratteri speciali ―
dell’edizione del 1994?”.
Questa doppia punteggiatura si potrebbe usare se la frase fosse retta esternamente “A____?” _____. Ma con la battuta semplice “A_____!” si può chiudere la frase solo una volta.
puoi esserne sicu—».
un bigné /bignè
stile: 9.75/10
Partiamo col dire che hai dovuto gestire molte difficoltà scegliendo lo stile per questa storia e hai fatto un ottimo lavoro. C'è il modo di parlare dei personaggi vittoriani del fandom, modulato in modo da fondersi con quello più moderno della Hogwarts!AU, tanti protagonisti, e ― quello che ho amato di più ― le caratteristiche dei serpenti, che ti hanno condotta a inglobare molti livelli di cultura o di possibilità espressive, più la voce narrante che stacca sì, in modo da costituire una guida per i lettori, ma non in modo forzato o restando estranea. Un affresco di gruppo pieno di colori che formano un'armonia. L'espediente narrativo ti ha aiutata a dare risalto anche ai dialoghi, perché si tratta della storia di una piccola cospirazione, quindi ci sono molti scambi e connessioni che fanno emergere un'ironia che varia da una versione ingenua come quella di Lizzie a quella graffiante di Sebastian. Si passa in modo scorrevole da uno all'altro come se fosse la sceneggiatura di uno special, si è coinvolti, si entra in sintonia con i personaggi, perché non ci sono punti deboli sia dal lato descrittivo che da quello introspettivo. Il lessico non è sempre altissimo, malgrado il contesto vittoriano desse un suggerimento in quella direzione, ma non è certo trascurato, o meno bello ed elegante; potevi osare appena di più, ma è perfettamente godibile così, sai che nei contest si cerca il pelo nell'uovo... Tutto è traslato perfettamente nel contesto di Hogworts, che è una scelta a volte meravigliosa a volte che "mangia" le personalità dei personaggi perché si entra in quello che è un mito moderno, e tu l'hai padroneggiata mostrando una grande capacità organizzativa e attenzione a ogni dettaglio. Il biglietto d'invito per me è il punto più poetico della storia.
IC: 14.75/15
Mi tolgo subito il sassolino dalla scarpa: in questo specifico caso hai fatto bene a unire nomi inglesi e italiani per evitare l’ambiguità, però ti consiglio di evitarlo in genere, anche perché il pasticcio due volte si è formato, come in questo passaggio:
Magari può invitare anche il signor Slytherin Questo vuol dire che Slytherin è il cognome, non Serpeverde. (dimmi se sbaglio)
Tutto il resto? Fantastico! A partire dal magnifico Snake, che malgrado non abbia questo cattivo carattere non potrebbe che essere un’incarnazione di Slytherin. Non solo lui, ma anche tutti i suoi serpentelli, ognuno con una “voce” che per iscritto sembra penalizzata invece ha mantenuto un colore differente e questo penso sia il pregio maggiore del tuo IC, difficilissimo da rendere. Per il resto è schivo, incerto nei rapporti personali, pessimista ma non in modo da diventare negativo per chi ha intorno. Uno Slytherin distante da gruppi come i mangiamorte, o Voldemort che qui ovviamente non esiste. Hai curato il suo modo di parlare, l’aspetto, creando anche un adatto abito da ballo col mantello verde, gli hai attribuito il serpentese ― che sembra creato per lui ― hai citato il fatto che in altre circostanze si sarebbe trovato in un circo, insomma non hai trascurato nulla. Timido, speciale, che ama poche persone tanto da farle davvero avvicinare, è perfetto. Il secondo è Edward, colui che per definizione ufficiale “è un vero cavaliere”. Un po’ altero, nobile, dedito alle giuste cause, ha un carattere abbastanza contrastante con l’oggetto dei suoi sentimenti, e questo rende la coppia molto interessante. Sembra infastidito dal turbinio che la sorellina gli crea intorno, ma ci lasci capire quanto le è affezionato e alla fine smette di opporsi. Il suo orgoglio lo ha frenato molto, ma non è un pauroso, è un Gryffindor, infine: certo, ha fatto un giro largo, però poi non si è tirato indietro, gli hai dato quel giusto equilibrio di distacco e audacia che lo rende riconoscibile sempre malgrado l’AU. Elizabeth è spumeggiante, intrigante, sempre in prima linea quando si tratta di faccende inerenti le persone alle quali vuole bene. Non sia mai che suo fratello sfugga quando c’è un obiettivo romantico in vista! Non se lo perdonerebbe: così via alle maldicenze sul suo caratteraccio, il suo disgusto per i vestiti sexy (questa mi ha fatto troppo ridere) lo scambio di messaggi… mania di controllo? ^-^ Meno, è una versione simpatica della cosa, Lizzie e i suoi vestitini bellissimi abbinati a quelli di Ciel, lei al 100%. L’erede dei Phantomhive non poteva che essere un campione del Torneo tre maghi, lui non ama essere secondo, e mantiene quel lato spocchioso che lo caratterizza in modo unico. Appare abbastanza passivo di fronte alle iniziative di Lizzie e molto critico dell’operato altrui. Si notano molto i suoi tratti più difficili, ma è anche stupito quando ascolta certe conversazioni, quindi non ha perso il suo essere un bambino. Di contro, Sebastian è il professore di Difesa, cattedra pericolosa che lui gestisce con noncuranza (vorrei vedere) anzi, è molto a suo agio. Suggerisce come il diabolico tentatore che è una strategia, e cospira sempre al fianco di Ciel. Non sono i protagonisti della tua fiction, ma restano così espressivi da rubare la scena.
trama, sua creatività e credibilità: 10/10
Questa bellissima Hogwarts!AU ti ha concesso un margine di manovra che funziona solo con un adattamento. Hai potuto rispettare l'IC dei personaggi e anche le loro dinamiche, ma cambiando una parte sostanziale della trama in funzione dell'ambientazione. Credo che questa sia stata un'idea "furba" ― in senso buonissimo ― per esaudire entrambe le richieste. Inoltre la storia è corposa e bilanciata in tute le parti, che seguono l'ordine classico della scrittura: un evento che rompe un equlibrio, la presentazione dell'eroe, la soluzione. I personaggi di Black Butler sono così adatti a questo adattamento, mi hai stupita! Non ci avevo mai pensato da sola, ma mi sembrava di leggere un episodio speciale autentico della serie. Il Ballo di Yule è una festa che si presta a mettere i mostra i tuoi protagonisti il tutto il loro splendore, che si tratti di abiti... o serpenti! All'inizio assistiamo alla perplessità di Edward, che non si può dire timido, ma non ha proprio chiaro cosa vuol fare e gli intrighi deliziosi di Lizzie che invece è sicura che il fratello debba e possa farsi avanti. Non si invita qualcuno all'ultimo momento, lo fa sentire un ripiego! Il procedere della vicenda regala spazio a molti personaggi che qui risultano secondari, dando la sensazione di una vicenda corale come è quella vera di HP, in fondo. Si tratta di una scuola, mi fa piacere vedere che non hai creato quelle situazioni strane dove improvvisamente pare che in tutti i corridoi e sale ci siano solo due persone, sono dettagli che si notano per la credibilità. La parte più bella è quella centrale con la consegna della lettera, sia per come hai gestito i passaggi da un serpente all'altro, che per l'originalità e la piacevole sensazione di continuità nella lettura, senza balzi in avanti troppo bruschi, che non avrebbero ragione di esserci, ma che quando si scrive con un numero limitato di parole può capitare. C'è anche un lieto fine, del tutto dovuto all'AU e non al fandom di partenza che è un tragedione come pochi, ma ci sta. La vicenda ha un buon intreccio, il romanticismo, la fantasia e non annoia mai con quei siparietti di Sebastian in versione (quasi) innocua, Ciel cupido e tocchi come quello di Mina e le colonie francesi per la sua collocazione a Beauxbâtons. Non hai trascurato nulla!
Improbabilità della coppia: 15/15
Questa è la coppia che ha avuto più risalto nel contest, perché se non mi ricordo male il loro incontro è abbastanza incolore, e mi pare ci sia solo nel manga. E altrettanto è stupefacente quanto funzionino a puntino, con una contrapposizione che però non è stridente perché se sono partiti dai lati opposti della barricata ― Slyterin e Gryffindor, atteggiamento chiuso e quello esibizionista ― sono anche così adatti a stare insieme. Snake è un Serpeverde buono, più che la smania di potere mi pare che abbia, giustamente, le caratteristiche fisiche e ci aggiungo il fascino personale degli introversi. Il bello è che ho dovuto anche controllare la Wiki perché mi è sembrato, dopo aver letto la fiction, che si fossero legati davvero, si cerchino e piacciano. Una deliziosa confusione dovuta al convincimento che siano una coppia perfetta. Mi sono tuffata nella crack con la convinzione che doveva essere la vera anima di questo contest, e in più l'AU elimina i dettagli che potrebbero non tornare. Mi piacciono, li trovo fatti per piacersi e so che non è vero; credo che questo tipo di avvertimento ti abbia messa in luce come autrice "specifica", non so se ne scrivi di solito perché nei contest trovo davvero iniquo valutare "lo storico", va considerata solo una storia, ma mi sembri esperta!
titolo: 1.90/2
Il titolo è famosissimo, perché quel meraviglioso pezzo di "Il Re ed io" fa parte della storia del musical. Il brano è romantico, e tali sono i tuoi personaggi. Inoltre nella frase si esprime un'incertezza, e questo corrisponde fino alla fine al dubbio di Snake ed Edward di poter superare le loro difficoltà e ballare in pubblico. D'altra parte la canzone fa parte di una commedia, quindi si capisce che la risposta sarà: "Sì". Il punteggio non è pieno solo perché questo titolo è stato utilizzato per molti "prodotti" e il brano ha molteplici versioni, quindi non si può dire molto originale.
gradimento generale: 3/3
Sono contentissima di questa storia: è completa, piena di tocchi vivaci come di romanticismo, un adattamento impeccabile per quello che riguarda l'Hogwarts!AU, e molti personaggi che non rubano la scena alla coppia ma la incorniciano con la loro presenza. È questo lo spirito che cercavo nel contest, creatività e insieme l'instillare nel lettore il dubbio che i due siano insieme davvero.
totale: 59.15/60 |