Niente da fare, Naoko penso rappresenti tutte noi all'età di quindici anni.
Ammetto di non aver mai fatto storie per gli orari, soprattutto quando dovevo rincasare, perché fortunatamente i miei genitori sono sempre stati alquanto flessibili, ma c'erano delle volte in cui tornavo tardi dimenticandomi di avvisare – e senza sentire il telefono che vibrava anche per venti minuti buoni – e giustamente ad accogliermi c'erano mio padre e mia madre incavolati – ma soprattutto preoccupati.
Se non fosso così sbadata praticamente DA UNA VITA, credo avrei risparmiato loro un centinaio di infarti, lol.
Che poi, si facevano le stesse pare mentali di Nnoitra, solo non mi chiedevano nulla dei ragazzi perché sapevano a prescindere che ero l'unica ragazza del gruppo – no, non sto affatto scherzando, quanti ricordi da maschiaccio che ho vissuto *^*
Nao alla fine mi ha fatta morir dal ridere, già me la immagino tutta impuntata a voler scrivere il suo trattato dei diritti super chilometrico xD
Corro a leggere e recensire il prossimo capitolo, a dopo!
Harriet; |