Recensioni per
quando ho capito
di elaya
Direi che questo è il finale perfetto. Quello che preferisco da quando è andata in onda la quarta stagione. Certo niente potrà mai cancellare del tutto il male che si sono fatti a vicenda, ma restare ancorati al passato e ferirsi ulteriormente ha ancora meno senso. Qui lo hanno superato, si sono lasciati alle spalle ogni problema e ogni sofferenza, quella che resta è solo un'ombra di rimpianto (forse quasi troppi) per esser stati tanto stupidi da aspettare così tanto tempo per agguantare la felicità. |
Direi che questo è stato il capitolo del chiarimento, un chiarimento che sarebbe dovuto avvenire già da tempo ma che i due da perfetti idioti hanno rimandando per degli anni. Come già avevo detto qualche capitolo fa, il salto dal Barts ha congelato una situazione che già bella di suo non era, ma non ha spento niente. Dopo due anni Sherlock era ancora più innamorato di John, anche se tormentato dai sensi di colpa e convinto di doverlo lasciare andare mentre John... beh, su di lui non abbiamo mai capito il motivo per cui ha rifiutato Sherlock in quel modo dopo quella notte a Baskerville. Lo avevamo un po' intuito, ma in questo capitolo è lui a raccontare per filo e per segno e in modo accurato la sua versione dei fatti. Come si era intuito, John aveva avuto paura per quanto sapesse di amare Sherlock, per quanto considerasse quella notte come la più bella della sua vita, John si è spaventato e lo ha rifiutato. Una reazione coerente col suo personaggio, specie se si considera che non deve aver avuto una reale presa di coscienza dei propri sentimenti, almeno non fino a quando non ha fatto l'amore con lui. Ma qui tutto quello e lontano e ora c'è solo bisogno di dire tutta la verità e lasciar andare il rimpianto e la sofferenza. Mi è piaciuto come John tira fuori ogni cosa, come ammetta d'essere un codardo ma come alla fine confessi di amarlo da sempre. Non è ancora finita, ovviamente, dopo una confessione e un bacio adesso è Sherlock quello che ha bisogno di parlare. |
Questo è il capitolo più riassuntivo di tutti, specialmente nella parte finale. Ed è interessante notare come nel capitolo passato Mary avesse avuto molta importanza, tanto da prendere quasi il posto a Sherlock come protagonista, mentre qui la sua morte viene praticamente liquidata come se non avesse molta importanza. Prima passiamo per His last vow, in un modo che ci fa capire che Sherlock ha anche trovato divertenti alcune cose come la finta relazione con Janine per esempio, ma anche il pensiero di tornare attivo con cui caso che sembra essere davvero molto interessante, anche questo esalta lo Sherlock delle prime righe. Quello che viene dopo è appena accennato, Mary e lo sparo e infine AGRA... ogni cosa viene sfiorata e basta e ci porta, presumo, al gran finale dedicato alla Johnlock. Ora che Mary non c'è più, per Sherlock le porte si spalancano. |
Ciao, mi ero un po' fermata nella lettura di questa storia perché in realtà volevo aspettare che fosse finita per vedere in che modo si sarebbe sviluppata e dato che la fine è arrivata prima del previsto, eccomi qui a lasciare un paio di impressioni sparse. |
Ma che dolci! Mi è piaciuta tantissimo questa storia, voglio un finale così veramente mannaggia! Secondo me Baskerville, comunque, segna un punto di svolta nella loro relazione anche nel Canon e mi fa piacere che tutto sia incominciato da lì in questa storia. Detto questo, complimenti per tutto e a presto! |
Ciao, avrei potuto leggere questo capitolo il giorno in cui l'hai pubblicato ma questa storia sta diventando sempre più angst e spero davvero che le cose migliorino perché la situazione per Sherlock si sta facendo molto pesante. In questo capitolo gravava anche il fatto che raccontava praticamente dei due anni trascorsi in giro per il mondo a smantellare la rete di Moriarty e sopratutto del suo ritorno a Londra, un ritorno reso più doloroso dalla presenza di Mary che sancisce in maniera definitiva la fine delle sue speranze. La cosa che mi piace di più è il fatto che Sherlock ami John in maniera disperata, lo si legge benissimo tra le righe. Il modo in cui è rimasto aggrappato a lui per i due anni trascorsi lontano e come alla fine mette al primo posto il perdono e l'amicizia perché sa che non potrà chiedergli mai più nient'altro. Mette al primo posto John e la sua felicità ed è sicuro che la raggiungerà assieme a Mary. Certo, quello che mi domando è come possono sperare di costruire un'amicizia vera e sincera come quella di un tempo... Dopo Baskerville non hanno più avuto modo di parlarne che Sherlock ha finto il proprio suicidio e ora si ritrovano qui dopo due anni e più a ritornare quelli di un tempo. Ma per come la vedo questo non potrà mai accadere come invece è successo nella serie, qui hanno fatto l'amore e il peso del silenzio che hanno scelto di portare non può avere influenze positive sul loro rapporto d'amicizia. Non so davvero come sperano di riuscire a cancellare tutto come se niente fosse successo. Sono passati anni è vero, ma per loro e per quello che è accaduto nel frattempo, è come se fosse passata una settimana. Certo adesso ci sono tante cose da tenere in considerazione, soprattutto Mary e il fatto che Sherlock senta forse di non meritarsi l'amore di John (perché lo ha ferito così tanto soprattutto), però è comunque una questione irrisolta davvero molto ingombrante e che mi auguro vorranno affrontare prima o poi, quanto meno per rendere il peso che Sherlock si porta meno difficile da sopportare. |
Non nego che questo capitolo sia stato una mattonata, perché lo è stato. Un cazzotto in pancia che mi ha stesa del tutto. Avevo accennato che non sapevo bene come avresti gestito la parte riguardante Reichenbach e mi domandavo se l'aver fatto l'amore avrebbe cambiato la realtà dei fatti. Non lo ha fatto, almeno per il momento. Non nel senso pratico delle cose. Cioè, ancora c'era Moriarty e ancora Sherlock ha deciso di fingersi morto per poter salvare John, Lestrade e Mrs Hudson. Tutto questo è avvenuto e non è successo alla leggera. Non succede mai alla leggera, ma qui tutto è appesantito da quanto successo dal loro aver fatto l'amore che, che lo vogliano o meno, ha cambiato radicalmente le cose. Sherlock è cambiato e per quanto poi abbia tentato di metter fine alla separazione che era in atto fra di loro, si era reso comunque conto che indietro non si poteva andare. E lì per un attimo ho pensato che tra loro potesse nascere qualcosa di serio, perché John mi pareva parecchio coinvolto, però non è successo. E anzi, è accaduto ciò che ci aspettavamo. Non posso, ora come ora, non chiedermi cosa succederà a John adesso. Perché hanno fatto l'amore e John è, io credo, molto coinvolto da Sherlock. Questo fino a che punto lo spingerà? Fino a che punto spingerai la sua solitudine, il suo dolore? Me lo chiedo perché di nuovo mi domando se procederai in relazione alla serie o se prenderai delle vie traverse. La strada che hai intrapreso finora non si discosta poi molto, quindi devo pensare che arriveranno Mary e il matrimonio? In cuor mio, lo confesso, spero proprio di no. |
Ciao, in questo capitolo la storia inizia a discostarsi da quello che è il percorso della serie. Ma già qualche segnale lo si era visto nel capitolo precedente. In questo caso facciamo un salto in avanti davvero importante, finendo dritti nella seconda stagione. Ci fai immergere in modo parziale nelle atmosfere de I mastini di Baskerville. Dico "parzialmente" perché qui il caso si è già concluso. Sherlock si limita a ripercorrerlo con una veloce carrellata, soffermandosi però sui suoi momenti con John, invece che sul caso in sé. Di quello quasi sembra non importargli molto, ogni pensiero che fa ruota attorno a John. Prima la lite, poi il far pace e infine questo evento davvero straordinario che entrambi finiscono col negare che sia mai avvenuto. Facendo un piccolo passo indietro si nota già come Sherlock sia caduto con tutte le scarpe dentro a un rapporto che per ora non è dei migliori. John è suo amico, ma Sherlock ha degli atteggiamenti che spesso sono di avversione. In questo caso è dato dal dubbio che, sappiamo, si insinua nella sua mente facendolo scattare in quel modo. Ma non è un caso isolato, John fatica a capire Sherlock a vedere oltre. E questo perché entrambi non si aprono verso l'altro. Non fanno un passo in avanti per scoprirsi e anche dopo aver fatto l'amore si ritrovano a negare con forza che sia mai successo, dando la colpa alla droga che avevano inalato. Non sappiamo quello che pensa John, ma Sherlock ha indubbiamente una reazione che mi ha stupito. Non tentenna, quasi è freddo nel constatare ciò che sta effettivamente succedendo ovvero che John sta rifiutando quanto successo. Quel che mi domando è come avrebbe reagito Sherlock se John avesse invece fatto l'opposto, e quindi accettare il loro stare insieme. Avrebbe negato in questo modo? Me lo chiedo anche perché questo è un periodo delicato della loro storia, stanno per arrivare le cascate di Reichenbach e sappiamo cosa succederà. Mi chiedo se quanto successo avrà un peso anche sul tuffo dal tetto del Barts. Se questa volta Sherlock coinvolgerà John nel suo piano, oppure se gli mentirà e sparirà per due anni. A quel punto salterà in scena anche Mary e le cose andranno come nella serie? Oppure tutto prenderà vie traverse? Non mi resta che aspettare un aggiornamento. |
Ma, ma... Ma no! Piango come una fontana ora! Non vedo l'ora di leggere il seguito. |
Se nel primo capitolo prendevi in analisi il primo episodio della serie, qui si va avanti procedendo per quella che è la lista di episodi che ormai conosciamo. E il tutto viene ovviamente visto dallo sguardo di uno Sherlock che si sta pian piano innamorando di John e che comincia le sue riflessioni a riguardo proprio per via di quell'episodio sulla mafia cinese, in cui facciamo la conoscenza di Sarah. Di cui Sherlock si scopre geloso, pur negandolo all'inizio. Il percorso è quello dell'accettazione, della maturazione di sé non in quanto uomo ma in quanto persona che sta imparando ad amare e che forse lo fa per la prima e vera volta. Non sappiamo molto sul suo passato, ma ci lasciano intendere che non abbia avuto chissà quali esperienze. Qui Sherlock arriva ad ammettere, non senza un po' di errore che divertente, che John gli piace eccome. E lo capisce da piccole cose come la gelosia o lo scoprirsi felice del fatto che i due finiscono col rompere, tempo dopo la fine della faccenda della mafia cinese. Insomma, Sherlock ci sta arrivando e lo fa pian piano. E in questo condivido l'idea che non si sia innamorato di lui a prima vista come invece alcuni interpretano. Io penso gli sia piaciuto subito, questo è vero, ma che abbia compreso col tempo di provare qualcosa di più profondo, sentimento che è andato ingigantendosi col tempo. Ecco su questo mi trovi davvero molto d'accordo. |
Ciao, a proposito delle tue note iniziali, personalmente sono molto felice di vedere autori produttivi come te. Avercene di più ecco. Nelle ultime settimane hai pubblicato davvero molto e io ne sono molto contenta. Anche perché le due storie precedenti mi erano piaciute davvero parecchio, quindi seguirò anche questa con molto interesse. |