Recensioni per
Of questions and convictions
di Menade Danzante

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
02/09/19, ore 17:30

Ciao, per prima cosa ti faccio i miei complimenti per questo racconto! Mi piacciono molto le fanfiction che immaginano gli incontri di Aziraphale e Crowley nelle varie epoche storiche, le potenzialità sono infinite e permettono di aggiungere tasselli allo sviluppo del rapporto tra di loro ma anche con l'umanità. Proprio per questo il tuo racconto mi ha colpito molto, perché evidenzia i primi segni di distacco di Crowley e Zira dalle proprie fazioni e l'avvicinamento agli esseri umani che sarà poi ciò che li spingerà a cercare di evitare l'apocalisse. Ho trovato entrambi i personaggi pienamente in IC e ho apprezzato l'attenzione che hai dato ad Aziraphale, ai suoi primi dubbi sul piano divino e sul fatto che essere dalla parte del paradiso non voglia sempre dire essere dalla parte giusta. Infine ti faccio i complimenti per la precisione con cui hai trattato le vicende storiche e la filosofia socratica, con riferimenti direttamente alle opere di Platone che sono un valore aggiunto non da poco e interessantissime per chiunque sia appassionato di filosofia. Ancora complimenti, leggerò con piacere gli altri tuoi lavori :)

Recensore Veterano
26/07/19, ore 12:44

Dopo aver letto la recensione di Stria93 non mi permetto di aggiungere altro visto che ha espresso benissimo anche il mio pensiero
Dico solo complimenti e che questa vola nelle preferite.

Alla prossima

Recensore Master
26/07/19, ore 09:01

Eccomi, cara!
Be', questa volta il termine “fanfiction” è davvero riduttivo per quello che hai creato. Hai dato vita a un testo molto più complesso di un semplice racconto d'intrattenimento e ci hai riversato una dose di cultura non indifferente, oltre al tuo amore per la filosofia che, ti assicuro, traspare da ogni parola.
Dunque, il caso vuole che la primavera scorsa io abbia partecipato ad una serie di seminari su come i lasciti della filosofia antica potessero trovare applicazione nella contemporaneità e uno di questi era proprio su Socrate e Platone, in particolare sulla vicenda del processo.
Ma partiamo dall'inizio. Ho adorato l'introduzione in cui esprimi i pensieri di Aziraphale a proposito dei suoi incontri con Crawly e di ciò che ne deriva, ovvero l'emergere in lui di una tendenza a non seguire ciecamente le prescrizioni dei suoi capi ma piuttosto formulare opinioni proprie e soggettive in base all'esperienza.
Mi è piaciuto in particolare il riferimento all'episodio di Isacco (posso sperare di leggere una tua rivisitazione anche di questo momento in un prossimo futuro? ;))
Comunque già da qui si evince come, durante i loro incontri, si innesti tra i due un tipo di rapporto che riprende molto da vicino la maieutica socratica, in cui il demone ricopre il ruolo di Socrate e Aziraphale quello dell'allievo che, grazie al dialogo col maestro inizia a dubitare, le sue pericolose certezze si sgretolano sotto i colpi delle domande appositamente poste dall'altro. A questo proposito, bravissima anche nella scelta del titolo che meglio non avrebbe potuto esprimere e condensare il senso di questo racconto (non riesco proprio a definirlo “fanfiction”, mi sembra un insulto a un lavoro così alto sia per contenuti che per stile)
Ma arriviamo a Socrate in persona. Mi piace che tu l'abbia reso oggetto della conversazione di Azi e Crawly. In effetti si tratta di un personaggio molto controverso ma parlare del grande filosofo offre ancora una volta lo spunto affinché tra l'angelo e il demone si instauri quel meccanismo, quella maieutica, quella serie di domanda-risposta-dubbio che non si risolve mai in una risposta definitva ma piuttosto demolisce le convinzioni iniziali.
Mi piace come hai espresso i diversi punti di vista dei due sia sull'umiltà di Socrate che sulla sua destinazione post-mortem. Crawly che rimarca il sospetto del Cielo verso coloro che fanno domande è perfettamente inerente sia al contesto (chi fa più domande di Socrate?) sia alla sua esperienza passata.
La scena che hai descritto alla fine del processo è meravigliosa. Credo che lo sconvolgimento e la rabbia di Crawly siano dati anche dal fatto che il demone rivede nel filosofo il se stesso di un tempo e, nel processo e successiva condanna, la sua caduta. Inoltre il suo cuore si ribella all'ingiustizia alla quale ha appena dovuto assistere.
Azi che cerca di consolarlo senza riuscirci è di una tenerezza unica. A questo proposito, complimenti anche per essere riuscita a mantenere la componente sentimentale perfettamente in equilibrio con quella più storico-filosofica che caratterizza questa storia.
La ship emerge benissimo anche se il testo non è incentrato prettamente sul romanticismo.
Azi che va da Platone per cercare di risollevare il morale di Crawly è dolcissimo e l'ultima parte, quella in cui i due discutono sulla legittimità del fare domande è splendida e straziante allo stesso tempo.
Crawly ha già subito la sua condanna per questo e, giustamente, quello che pone ad Aziraphale è un interrogativo assolutamente lecito («Per gli umani va bene, certo» interpretò il demone. «E che mi dici degli angeli?»). Aziraphale è comprensibilmente in difficoltà visto che pronunciarsi per il sì avrebbe voluto dire schierarsi contro la sua fazione, ma rispondere di no avrebbe significato condannare anch'egli il comportamento di Crawly.
Alla fine se la cava con una risposta molto diplomatica ma che riprende l'esperienza personale dell'angelo quando si trova in compagnia di Crawly. I suoi orizzonti vengono davvero ampliati dai loro scambi e, ogni volta, lui ne esce con un altro pezzo di convinzioni ormai in frantumi ma con rafforzata la capacità di ragionare con la propria testa e questa evoluzione la vediamo anche nella serie e nel libro, evoluzione che poi culminerà nella decisione di schierarsi apertamente contro i suoi pur di difendere la propria posizione.
Anche il riferimento alla Necessità mi è piaciuto. Immagino che, in questo contesto e dato l'uso della maiuscola, tu ti sia riferita alla dea Ananke, giusto? E quindi anche al destino, a ciò che è prefissato senza possibilità di modifica, a meno che uno non inizi a porsi domande e ad avere dei dubbi e a pronunciare il proprio No nei suoi confronti.
Bellissima anche la parte finale dove ritorna più evidente quella componente più emozionale e sentimentale già apparsa nella scena dopo il processo e Aziraphale invita Crawly a rimanere ad Atene per potergli mostrare il ricordo di Platone in onore del suo maestro.
Non so davvero cosa dire, Tam, se non che questa shot prende subito l'autostrada per le preferite e che è molto ma mooooooolto di più di una semplice fanfiction. È un omaggio a Socrate, alla filosofia, all'esercizio del pensiero e dell'intelletto; è un'esortazione a porsi sempre domande, anche le più scomode, e a dubitare e guardare con sospetto ogni convinzione, ogni istanza che si tende erroneamente a dare per certa.
Sullo stile spendo giusto un paio di parole perché di più sarebbero superflue. Ovviamente scorrevole e corretto come sempre, ma anche molto chiaro rispetto ai concetti abbastanza complessi legati alla filosofia socratica. Personalmente, ho riscoperto Socrate solo all'università perché al liceo avevo avuto un'insegnante disastrosa che me l'aveva reso complicatissimo e perfino poco interessante. Avessi avuto te come professoressa all'epoca, le cose sarebbero state diverse. Me l'avresti fatto amare come é chiaro lo ami tu stessa.
Insomma, credo sempre che, ad ogni tuo lavoro, tu abbia superato te stessa ma poi devo ricredermi alla pubblicazione successiva. E con questa storia mi hai conquistata al 200%. Sarà che anch'io amo la filosofia e gli studi umanistici, sarà che il tuo stile di scrittura renderebbe godibile anche la lettura di un manuale d'istruzioni, sarà che nelle nostre esperienze di studio abbiamo incrociato entrambe la strada di Socrate, metaforicamente parlando ovviamente... sta di fatto che non so proprio come esprimere ulteriormente i miei pensieri rispetto a questa shot se non rinnovandoti ancora i miei più vivi complimenti per tutto ciò che ti ho scritto sopra.
Una storia assolutamente meravigliosa, tesoro! Brava elevato all'ennesima potenza!
A prestissimo!
(Recensione modificata il 26/07/2019 - 09:07 am)