Recensioni per
Cane da guardia
di LeanhaunSidhe

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/10/20, ore 20:20

Ciao!

Ho trovato giusto scegliere questa storia, facendo parte della serie Ballata dei finti immortali, di cui ho appena terminato di leggere la parte finale, si direbbe.

Speravo in un approfondimento di quel misterioso legame esistente tra Haldir e Seleina e qui siamo proprio agli inizi: ho trovato la principessina, ingenua come solo una bambina può essere ma già molto coraggiosa, che seguendo una farfalla trova non tanto per caso colui al quale le due dinastie sono legate da un doppio filo. Ho trovato un Haldir diverso rispetto a quello a cui ero abituato: oltre all'intramontabile aura di mistero che lo caratterizza, ho intravisto in lui una certa sensibilità. Un certo fastidio nel comprendere che questa bambina è legata a lui da un patto tanto pericoloso quanto pesante da sopportare (in questa deduzione, mi ha chiaramente aiutato molto quanto già letto nell'altra storia).

Capitolo molto breve, in effetti viene voglia di saperne di più sin da subito. Ma tanto la domenica degli scambi è vicina pertanto pazienterò. Confido in una comparsa del caro vecchio Hyoga, mio bronzino preferito da sempre. ;)

Un saluto e a presto,
Will D.

Recensore Master
13/10/20, ore 18:39

Ritrovarti tra gli scambi è stato per me un immenso piacere, lo è ancora di più leggere qualcosa di tuo e tornare indietro con la memoria a personaggi che ho incontrato, conosciuto e imparato pian piano ad apprezzare sempre più.
In questa nuova long facciamo un passo indietro nel tempo, prima che tutto ciò che sarebbe poi successo avrebbe stravolto la vita di innumerevoli persone.
Ritrovo una Seleina bambina, e già molto curiosa, con uno spiccato spirito d'avventura.
Il suo legame con Haldir appare già così chiaro, si percepisce già a pelle che sarà qualcosa di unico e indissolubile.
Il gigante bianco dall'aria triste e perennemente assorta nei propri pensieri.
Perché già immagina la sorte di quella fragile (che poi tanto fragile non sarà) creatura umana, e quasi ne prova pietà. Valutando anche l'eventualità di toglierle la vita pensando a cosa l'aspetta in futuro.
Ma lui non sa che Seleina l'ha già silenziosamente conquistato, lo ha già fatto suo "schiavo" e sarà in qualche modo la sua salvezza.
Un bellissimo primo capitolo, di cui leggerò anche il secondo non appena completati i regolari scambi. Tornare da te è come aprire un libro di magiche fiabe e ritrovare amici che ti hanno conquistata. Quel tuo modo così unico di raccontare vicende, dolori e sentimenti che trasportano il lettore direttamente sulla scena cercando di immaginare ciò che sta accadendo. Spero davvero che tu abbia modo di continuare questo progetto, sappi che io ci sarò sempre. Un abbraccio, a presto.

Recensore Veterano
25/08/20, ore 10:49

Sai, non so perché, ma questo primo capitolo mi ha ricordato troppo una certa canzone... vediamo se capisci a quale mi riferisco... fa tipo:
Il gigante e la bambina
Sotto il sole contro il vento
In un giorno senza tempo
Camminavano tra i sassi
Camminavano tra i sassi
Camminavano tra i sassi

Il gigante è un giardiniere
La bambina è come un fiore
Che gli stringe forte il cuore
Con le tenere radici
Con le tenere radici
Con le tenere radici

Adesso non sto qui a scrivere tutta la canzone sennò non finisco più!
Però lo stile di scrittura mi è piaciuto, e le premesse sono davvero molto interessanti! Ma ancora non ho capito chi siano questo grande cavaliere bianco e questa bambina! In che contesto si svolge la storia? Adesso mi fiondo a leggere il secondo capitolo...ma le premesse mi stan piacendo molto! Complimenti!

Recensore Master
19/08/20, ore 08:12

Ed eccomi qui per lo scambio del giardino.
Quella che si prospetta una long inizia con una immagine tranquilla e semplice: quella di una bambina che gioca e cerca di acchiappare una farfalla, rapita dalla sua bellezza, e proprio rapita da essa la segue fino al bosco dice c'è ne sono tante uguali e qui la prima cosa strana...parla di questi spiriti che solo lei vede, che abbia dei poteri speciali? Probabile. Ecco che poco dopo appare uno strano ragazzo che la prende e piano piano però la porta fuori dal bosco dicendo che tornerà comunque a trovarla, anche se lascia un grande mistero, dal momento che parla di prenderla e poi di lasciar perdere quella generazione, cosa significa? Cosa nasconde davvero quel ragazzo? Che legame c'è con quella bambina? Non ci resta che scoprirlo andando avanti , cosa che cercherò assolutamente di fare dato si prospetta interessante.
Lo stile è semplice, scorrevole ma anche con quel pizzico fiabesco che ti rapisce e sembra che ti porta in un mondo totalmente diverso, magico, cosa che davvero mi è piaciuta, in quanto sembrava quasi di leggere una fiaba **, errori grammaticali o di battitura non li ho visti quindi perfetto così .
Ti faccio i miei complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Recensore Master
07/03/20, ore 12:42

Ciao! Chiedo venia per l'enorme ritardo, ma eccomi qui finalmente per lo scambio libero del Giardino di Efp!
Benché il genere fantasy non sia il mio preferito, sono stata subito attratta dal titolo che hai scelto e, devo dire la verità, non mi sono affatto pentita della scelta!
Questo primo capitolo è stato molto intrigante, soprattutto perché partendo da una scena semplice, quasi tenera, dove una dolce e curiosa bambina insegue una farfalla, comincia ad introdurre un sacco di spunti a dir poco affascinanti, che immagino verranno poi sviluppati nel corso della narrazione.
La cosa che più mi ha colpito è stata questo gioco di contrasti, che si sussegue per tutto il capitolo: le farfalle blu inseguite dalla bambina, all'apparenza così belle e delicate, a quanto pare nascondono segreti inquietanti e sono tutt'altro che innocui animaletti, così come questo misterioso cavaliere bianco che arriva a proteggerla, ma subito dopo viene attraversato dal pensiero di ucciderla per liberarsi di una certa "maledizione".
Uno dei punti forti di questo prologo però, a mio parere, credo sia stato senz'altro il tuo stile di scrittura. Mi piacciono queste frasi corte, semplici ed efficaci. Danno alla narrazione un ritmo incalzante e quasi estatico, che si sposa benissimo con l'alone di mistero di cui è permeato il capitolo!

Insomma, nonostante sia soltanto il preludio di una storia ancora da sviluppare, sono rimasta molto affascinata e positivamente colpita! Spero tanto che tu riesca ad aggiornare presto e avrò ancora la possibilità di continuare la lettura, perché non vedo l'ora!
Complimenti ancora!
Alla prossima, Violet :D

Recensore Master
26/01/20, ore 23:33

Aww, ma che cosa non è questo capitolo e questa storia che fin dalla prima riga mi ha conquistata e incuriosita. Tra l’altro scritta con uno stile che mi ha lasciato col fiato sospeso fino alla fine, ha qualcosa di musicale, è dolciastro, fatto di chiare spennellate quasi fosse una favola e qua e là ci sono frasi bellissime come “Un cenno ed ascolterà, una parola ed arriverà: un comando e sbranerà.”
L’adoro.
I personaggi sono appena abbozzati in quello che è la loro introduzione, una bambina curiosa (che sei riuscita a caratterizzare con maestria, dandole quell’innocenza e quella curiosità tipiche dell’infanzia, è piccola e luminosa e semplicemente adorabile) che insegue farfalle dalle ali blu che nessuno oltre a lei vede, e un cavaliere in bianco fatto della stessa magia dell’aria e con gli stessi occhi azzurri che profuma d’acqua e con la voce profonda che sembra essere legato a lei e alla sua dinastia per un qualche obbligo nei suoi confronti.
L’incontro è stato dolcissimo, lui, avvolto nel mistero, mi ha intrigata e la sua introspezione – per quanto breve – mi è piaciuta, per tutto quello che sei riuscita a trasmettere e per quella sua volontà di voler essere libero, quel pensiero fugace quando ha riflettuto sulla possibilità di uccidere il cucciolo umano, ma alla fine desiste perché è diversa dalla strega.
Forse sono di parte, perché ho un debole per le storie in cui c’è questa figura costretta a servire il co-protagonista, ma nonostante la cortezza del capitolo l’ho adorato tutto. TUTTO! E non vedo l’ora di scoprire il tipo di rapporto che si istaurerà tra loro, cosa accadrà alla bambina, perché sono uguali-ma-diversi e perché lei sola, a differenza della propria famiglia, può vedere le farfalle e gli spiriti dell’aria.

E tra l’altro complimenti perché, trattandosi di un original, è sempre molto difficile in poche frasi riuscire a far empatizzare il lettore con personaggi di cui non hanno mai letto e che quindi non conoscono, invece mi ritrovo alla fine del capitoletto e già stravedo per questi due di cui non conosco manco il capo.
Ma "Fammi un cenno: ti troverò. Chiamami e verrò da te.", c’mon, io già lo amo! Chiunque tu sia, sposami!
No, scherzi a parte, davvero complimenti, spero tu possa continuarla presto.

Recensore Veterano
05/01/20, ore 13:02

Ciao eccomi qui per lo scambio di recensioni del giardino.
Amo il fantasy, anche se non leggo molto storie su questo genere perchè ho un po' paura di restare delusa dal racconto, cosa che, nel tuo caso, non è successo. Sia il titolo che la trama mi hanno attirato e sono stata catturata sin dalle prime righe del racconto. Hai uno stile fantastico, sei in grado di descrivere così bene le scene da trasportare il lettore all'interno del tuo fantastico mondo. Mi piace molto come hai descritto la bambina, così pura, innocente, che cerca di catturare quelle che per lei sono farfalle, ma presumo siano fate. E poi incontra il cavaliere dagli splendidi occhi azzurri e lui emana regalità e superiorità. Immagino che tra loro vi sia un legame profondo e che si incontreranno nuovamente. Mi sembra tutto così poetico! Non so, è una storia bellissima ed incantevole, che mi fa restare incollata allo schermo con l'impellente desiderio di saperne di più. Proprio per questo motivo ti ringrazio per aver accettato lo scambio, altrimenti non avrei mai scoperto questo gioiello. Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli. A presto!

Recensore Veterano
21/12/19, ore 23:50

Ciao, LeanhaunSidhe! Sono qui per l'ABC del Giardino.

Allora, credo che questa storia parta proprio da delle buone basi. Il mistero c’è tutto, e la suspense non manca. La storia, in generale, risulta interessante e scorrevole... infatti la fine del capitolo arriva fin troppo presto! Insomma, se ci fosse stato un altro capitolo pubblicato non avrei resistito dal leggerlo. Mi hai davvero stuzzicata!

Ma ora proseguiamo con ordine…
Innanzitutto vorrei partire dal titolo della long: Cane da guardia. Per ora non sappiamo ancora che ruolo avrà questa figura nella storia, quindi non posso dirti se il titolo è azzeccato o no, ma dalla prima riga della storia Un cenno ed ascolterà, una parola ed arriverà: un comando e sbranerà. direi che molto probabilmente si rivelerà essere un titolo sensato. Tra l’altro, ho l’impressione che il cane (che poi magari non è nemmeno un cane ma stai usando una qualche figura retorica per descrivere un uomo che fa la guardia a qualcosa proprio come un cane, o qualcosa del genere, chi lo sa…) abbia qualcosa a che fare col legame oscuro di cui parli.
Per quanto riguarda il titolo del capitolo, invece, devo dire che non mi piace proprio. Insomma, credo proprio che Piccola e grande stia a significare “la bambina e l’uomo”, ma è un titolo che non mi attrae proprio. Comunque capisco la difficoltà di scegliere i titoli, io faccio abbastanza pietà a farlo, è proprio il mio punto debole. Ecco perché nelle long numero semplicemente i capitoli, senza nemmeno sforzarmi a creare un titolo coerente e decente oltre a quello principale :’-) (Quindi critico ma non è che io sono messa meglio, anzi!)

Passando allo stile… scrivi molto bene, quindi complimenti. Non ho trovato errori se non qualche svista, ma per mio gusto personale avrei preferito uno stile meno ampolloso. Non è che la storia non sia scritta bene, ma a volte utilizzi dei termini un po’ troppo desueti, che “suonano” artificiali. Credo che spesso la semplicità paghi.
Ho capito il motivo per cui hai cercato di usare uno stile così ricercato, per cercare di creare una certa atmosfera un po' onirica, sognante... ma non mi convince comunque al 100 per 100.
La storia comunque scorre bene, liscia. La lettura è piacevole. Quindi prendi il mio piccolo appunto semplicemente come un’opinione personale, ovviamente se a te lo stile piace così, è giusto che resti così.

Ho trovato molto interessante il fatto che la bambina si senta proprio attirata dalla farfalla, che la segua senza riflettere, come ci fosse una forza, un richiamo misterioso. La cosa è abbastanza creepy, in effetti, e non vedo l’ora di scoprire cosa sia questo richiamo (che credo sia il richiamo delle anime dell’aria).
Questo, aggiunto al fatto che il padre non riesca a vedere le farfalle, aggiunge davvero un po’ di pepe alla storia.
Sono piccoli particolari che ho davvero apprezzato!

Due cose, poi, che non ho capito:
-Come mai la corazza del cavaliere è bianca, se è di metallo?
-“Maledì quel giorno, quando sarebbe arrivato”
questa frase non l’ho proprio compresa, non ho capito chi è il soggetto, e credo che ci sia un errore coi verbi.
Queste due sono, in realtà, le uniche due cose che mi hanno lasciato davvero stranita.

Il finale è sicuramente interessante. L’uomo sceglie di non liberarsi dalla “maledizione”, perché riconosce nella bambina il sé del passato. Spero che nei prossimi capitoli si scoprirà meglio il passato dell’uomo, in modo da poter capire come mai abbia deciso di attendere a liberarsi. Insomma, ci vuole una valida motivazione per attendere tutto quel tempo, per allungare la propria condanna di una generazione senza battere ciglio! :o
Okay, ho scritto decisamente un papiro! Spero di non averti annoiata, è la prima volta che partecipo all’ABC e ho provato a fare del mio meglio.

Ancora complimenti per la storia, davvero intrigante. Era davvero un bel po’ che non leggevo qualcosa di fantasy estraneo al mondo di Harry Potter, ed è stata una bella esperienza.

A presto! Ci si vede in giro per il sito!

Recensore Master
30/11/19, ore 16:37

Eccomi qui per lo scambio a catena su Il giardino!
Devo dire che avrei voluto leggere di più, che avrei voluto sapere, conoscere, capire, ma tu non lo rendi possibile, lasciandomi con la voglia di leggere ancora nel cuore e mille interrogativi nella testa.
La frase iniziale, che è quella che mi ha catturata fin da subito, mi ricorda la mia fiaba preferita da bambina, I tre cani, e mi piace molto che rappresenti praticamente l'inizio e la fine di un cerchio che si apre e si chiude in questa storia ("Una parola ed arriverà" contrapposto a "Chiamami e verrò da te").
Ho trovato il tuo stile estremamente scorrevole, oltre che corretto, ricco e vario, così da non risultare pesante o ridondante o scontato: ottimo.
Per quanto riguarda i personaggi, non sono particolarmente caratterizzati e sinceramente non mi dispiace questa scelta che rende il tutto ancora più "Magico". La bambina potrebbe essere una bambina qualunque e il modo con cui reagisce alla neve e alla farfalla, con cui la segue all'interno del bosco ignara e ingenua dei possibili pericoli che la potrebbero attaccare la rende davvero una bambina.
Per quanto riguarda il gigante, se lì per lì sembra essere una minaccia, poi si rivela come un angelo custode che penso ognuno di noi, da bambino, ha desiderato. Quello che ci avrebbe protetto dai mostri la notte, avrebbe combattuto al nostro fianco contro i draghi dei nostri incubi...e questa cosa, quella che mi ha intrigato di più, è il fatto che condividono gli occhi, che c'è qualcosa che li lega che sembra essere genetico e al tempo stesso una maledizione (tipo strega che ama e che, rifiutata, lo maledice).
Ripeto, mi piacerebbe scoprire di più, sapere cosa chi è il gigante, che cosa lo condanna a questo ruolo di guardiano...
Sono molto felice di averti scelta nello scambio a catena, di aver scoperto questa bella OS e di averla potuta recensire.
A presto,
Baci Lagertha

Recensore Master
21/11/19, ore 17:25

Ciao!
Sono qui per lo scambio del Giardino.
Purtroppo, visto che non abbiamo fandom in comune, mi sono orientata su questo prologo (purtroppo per me, che avrei volentieri letto qualcosa di più lungo e articolato, non certo perché quel che ho letto non mi sia piaciuto).
Devo ammettere che, pur non essendo affatto una grande esperta di fantasy, questo prologo mi ha incuriosita moltissimo: mi piace tanto l'atmosfera luminosa, quasi bucolica che hai intessuto, fra farfalle e creature dall'armatura bianca e cuccioli d'uomo che sfiorano il pericolo senza comprenderlo.
Mi è anche piaciuto il fatto che tu non ti sia soffermata a dare troppe spiegazioni: ci presenti questa scena così com'è, e com'è giusto che sia un prologo, inserendo elementi che incuriosiscono molto e danno giusto qualche linea guida per iniziare a intuire lo sfondo su cui si muoverà la vicenda, ma per il resto resta ancora tutto sospeso.
Ho anche apprezzato molto il contrasto fra qualcosa di luminoso e delicato, come le farfalle e, in un certo senso, l'aspetto del cavaliere, e il pericolo intrinseco, che non tematizzi ma fai intuire: è un contrasto interessante, e di certo lascia con tanta voglia di scoprirne di più.
Ecco, e questa voglia a me ora rimane: probabilmente, se non fosse stato per lo scambio difficilmente sarei capitata qui (difficilmente leggo originali, qui), ma sono molto felice di aver avuto questa possibilità, e ora spero davvero di poter entrare nel vivo di questa storia che, per ora, ha saputo davvero incuriosirmi.
Dunque a presto, spero!

Recensore Veterano
20/11/19, ore 11:00

Sant'Iddio. Ma che perla ho appena letto?
Parto da un presupposto: io e il fantasy non andavamo molto d'accordo e solo ultimamente mi ci sto avvicinando con meno diffidenza. Sono lieto d'informarti, dunque, che hai dato un ulteriore incentivo a questo avvicinamento guardingo. E' stata una lettura veramente piacevole, full immersive che è un giganterrimo punto a favore. In un attimo sono riuscito a calarmi nella storia, per quanto circondato dalla quotidianità rumorosa che ognuno di noi vive, e forse è questo il maggior punto di forza di questa OS. Seconda, ma solo per ordine di menzione altrimenti sarebbe primo a pari merito, viene la tinta che hai saputo imprimere in poche righe, vi è infatti un'atmosfera quasi onirica che lo contraddistingue, sembra che i personaggi parlino piano, quasi sussurrando, e molto lentamente. La mia fantasia mi ha spinto a immaginare una piccola radura verde dove filtra, tra i nodosi rami scuri degli alberi, un polveroso raggio di sole mentre la colonna sonora è magistralmente orchestrata da piccoli uccellini i cui cinguettii accompagnano il lettore fino alla fine. Un mix di relax e mistero che spinge la mia curiosità verso le altre storie da te scritte e di cui questa OS fa parte. Non ho un particolare feeling con il fandom di Saint Seya, ma se questi sono i presupposti è molto probabile che leggerai qualche altra recensione. Ora, prima di concludere, vorrei spendere un paio di parole sulla trama (o Lore) che nasconde questa piccola storia. Come premettevo non bazzico spesso il fandom di Saint Seya per cui non so se questa possa essere tutta farina del tuo sacco o provenga da quell'universo e hai voluto semplicemente tirare il sipario per far scorgerne un pezzetto. Sinceramente se dovessi continuare a svilupparla in una trama originale la leggerei molto volentieri e con tanto coinvolgimento. E' un'idea veramente molto interessante che lascia un buco in termini di curiosità al lettore, specialmente la "maledizione" (correggimi se sbaglio) che s'annida dietro il cavaliere e i suoi occhi color d'ali di farfalla.

E' stato veramente un piacere,

ci leggiamo presto.

Recensore Master
14/11/19, ore 16:29

Ciao LeanhaunSidhe, eccomi per lo scambio a catena del giardino. Col fantasy vado molto d'accordo, amo questo genere alla follia e quando mi capita scelgo sempre di leggere storie che abbiano questo tipo di indicazione. Questa storia mi ha piacevolmente sorpresa, incuriosendomi moltissimo. Mi sono chiesta fin da subito chi fosse il cavaliere che la bambina incontra nel fitto di questa foresta, da come lo descrivi sembra quasi un fantasma anche se non penso lo sia. Lui e la bambina condividono lo stesso potere e probabilmente la bambina riesce a vederlo esattamente come vede queste creature magiche: queste farfalle azzurre dello stesso colore delle iridi di questa figura quasi irreale, se non fosse per la sua possenza. Forse riconosce in lei un suo simile? Presto la bambina diventerà come lui, visto che i suoi occhi cambieranno colore? Mi sono venute in mente mille altre domande da fare, di sicuro questa figura è molto affascinante e non vedo l'ora di approfondire. La trama è avvincente e intrigante, anche se per ora tutto è circondato da un alone di mistero, e questo è giusto visto che è solo il primo capitolo. Per quanto riguarda il testo ho notato qualche piccolissimo errore qua e là, nulla che non si possa sistemare con una breve rilettura. Per il resto leggerti è stato piacevolissimo, e spero di continuare a farlo, visto che mi piacerebbe saperne di più su questo misterioso cavaliere bianco e le sue origini.

A presto, Tea.

Recensore Junior
08/11/19, ore 17:58

Ciao!! Sono qui per lo scambio dell'ABC del giardino :3

Il primo capitolo di questa storia s'è fatto leggere con una facilità impressionante: sarà che la curiosità di sapere dove volesse andare a parare la questione era davvero troppa, sarà che tutta la narrazione girava intorno a questo incontro del destino avvenuto tra questa bambina e questo... come possiamo definirlo, guerriero, dalla pelle chiara e gli occhi azzurri... non lo so, ma è stato davvero come immergermi nell'acqua di un ruscello.
Ho notato l'uso di diverse figure retoriche: "C'era la tormenta, e l'acqua, e l'eco delle maree", "ghermirla con le sue braccia troppo grandi e robuste, a prenderla in braccio, sollevarla, portarla via" e altre, il tutto descritto con un tono anti-climatico, come lo scioglimento di un nodo.
Si percepisce tutto il mistero che deriva da questo incontro: due persone così diverse eppure stranamente accomunate da una strana magia che divide queste creature e gli uomini. Inoltre la protagonista (la bambina, credo sia la protagonista della storia, no? Oppure lo è il gigante buono?) sembra far parte di entrambi i mondi in qualche modo.
Tutto ciò di sicuro mi spingerebbe a continuare la lettura, se solo ci fosse stato qualche altro capitolo e, credimi, avrei preferito che ci fosse. Così avrei avuto una panoramica migliore di ciò che stavo leggendo e avrei potuto dare un giudizio più articolato (avrei potuto spendere qualche parola in più sui personaggi, per esempio!), magari avrebbe giustificato questo dire/non dire in tutto stile prologo di long. Ma vabbè, pazienza.

Ho notato qualche erroruccio di grammatica, a partire dai perché scritti "perchè" e qualche ripetizione qui e lì, tipo: "pistilli dorati" [...] "riflessi dorati", l'uso della parola "pigolio"/"pigolò" per descrivere la voce flebile e fanciullesca della bambina.

Anche a livello stilistico ci sono cose che sembrano leggermente forzate, frasi e suoni usati per marcare (troppo, a mio modestissimo parere) un concetto che di per sé è intrinseco al contesto: " sfuggendo alle dita paffute, di bambina", "La neve fresca". Però, a parte il tono un po' incerto (almeno io percepisco una forte ispirazione presa dagli scrittori più importanti), per il resto la struttura è lineare, semplice, abbastanza pulita...
Non a caso l'ho letta con molto piacere. Unico appunticino, se proprio devo essere pesante (SE PROPRIO ME DEVO ACCOLLA' - citte), il font: è piccolissimo, almeno per me. Avrei preferito fosse almeno due o tre pt più grande. Questo perché, a differenza di uno scritto su carta, gli occhi che leggono su uno schermo tendono a stancarsi molto più velocemente e, quindi, un font più grande agevola la lettura.

Per il resto, davvero, tanto di cappello. La storia sembra molto promettente, spero che tu un giorno la continui (anche se vedo che l'hai pubblicata un po' di tempo fa... non dirmi che l'hai abbandonata, PLZ t.t). La lascio tra le seguite nella speranza che questo ruscello, un giorno, diventi fiume e, perché no?, sfoci nell'oceano. Voglio sapere. DEVO.

Un bacio,
Ro

Recensore Master
07/11/19, ore 17:30

Ciao,
eccomi finalmente qui per lo scambio del Giardino!
Devo dire che hai saputo davvero catturarmi con l'atmosfera creata in questa storia, tra le farfalle che volano in mezzo ai fiori e la bambina che non ha alcuna paura di addentrarsi da sola nel bosco - sfuggendo al padre preoccupato. Il gigante poi si è dimostrato assolutamente tenerissimo con la bambina, e molto protettivo nei suoi confronti, e questo non ha potuto che emozionarmi tanto, perché è evidente che non aveva alcuna intenzione di farle del male ma, anzi, fa di tutto per ricongiungerla con il padre.
Ho trovato lo stile davvero poetico e coinvolgente, semplice, ma in grado di trascinare il lettore all'interno della storia e viverla insieme ai protagonisti. L'immagine della farfalla che vola tra la neve e i fiori è meravigliosa e mi ha donato un meraviglioso senso si pace e tranquillità.
Sono curiosa di scoprire quando sarà il prossimo incontro tra i protagonisti, quando arriverà il momento in cui la bambina lo chiamerà e lui arriverà.
Spero che ci leggeremo presto,
Francy

Recensore Master
24/10/19, ore 15:28

Ciao!
Questa storia è veramente deliziosa, un piacere da leggere dall'inizio alla fine.
Semplice, concisa, ma anche molto interessante e ricca di atmosfera.

L'immagine delle farfalle e della neve è già da sé coinvolgente e straniante, considerando che le farfalle non sono animali che solitamente si troverebbero nella neve. E neanche i fiori. Si crea sin da subito una graziosa atmosfera di straniamento, che aiuta a distaccare la percezione dalla realtà comune e acclimatarsi all'atmosfera urban fantasy.
L'interazione tra i due protagonisti è dolcissima e dona loro un'immediata chimica. La bambina è dolce, ma non irritante, e le domande che pone sono tenerissime. Fanno immediatamente capire che in lei c'è qualcosa di anomalo, una connessione oscura e ignora con questo strano cavaliere che la visita. Anche lui è affascinante, e si percepisce in lui e nel rapporto con la bambina una grande dignità e un profondo dolore.

Tutto questo raccontato con uno stile davvero molto bello, poetico, profondo e pieno di colore. Sono davvero contenta di aver scoperto questa storia. È curiosa, interessante, e molto piacevole. Come quei corti di Natale la cui trama è poco imperniata nella logica, ma che offrono completa immersione e un'atmosfera irresistibile.
Un abbraccio e alla prossima.
Lady R

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