Recensioni per
Peter Pankow e il segreto di Ypa'u Oiyva
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 139 recensioni.
Positive : 139
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/02/22, ore 11:36

Partiamo con il fare due confessioni, la prima è che credo di essere l'unica? O forse una delle pochissime persone che non ama i cartoon Disney (ecco l'ho detto)
La seconda è che non amo i soldati tedeschi, e a dire il vero la Germania tutta  non mi attre quasi per niente.
Detto ciò questa storia invece la adoro!
Essendo  che la mia conoscenza  del cartone di Peter Pan è paurosamente lacunosa, nel senso che l'avrò visto da piccola una volta sola, sìe no, ti confesso che per realizzare che Wendel, Hans e Michael fossero i tre fratellini del cartone ho divuto leggere le recensioni, ma già li avevo amati a prescindere, scoprendo poi chi fossero ho trovato geniale la tua resa.
Una menzione d'onore va poi ad Hook e Soak, il loro battibecco sul cadavere del nemico che che passerà sul fuime è fantastico. (sai che non avevo mai pensato ai fiumi in India, non so se te lo sei inventato o è reale, se è una tua deduzione è a dir poco geniale!).
Per ora mi sembra tu abbia fatto un'ottima trasposizione, intelligente, brillante e assai godibile.
Come sempre ti rinnovo i mie complimenti e alla prossima!

Recensore Master
24/08/21, ore 08:56

Ciao Old Fashioned,
le analogie con Peter Pan diventano sempre più evidenti. Wendel al posto di Wendy, Nana rimasta a casa, il capitano Hook che finalmente ha guadagnato il suo uncino...
Molto convincente la scena del lancio dell'Ar-196 dalla Walkure, e la cultura musicale dimostrata dal capitan Hook a proposito di concerti per la mano sinistra. Ma esistono anche concerti per la sola mano destra?
E così Hook si è seduto sulla riva del fiume ad aspettare... buona strategia, sempre che si scelga il fiume giusto.
Complimenti per il capitolo molto brillante.
A presto
MaxT :)

Recensore Veterano
05/11/19, ore 08:10

Quanto manco da efp? Troppo. Bisogna che recuperi il tempo perduto.
Al solito, leggerti è un piacere. Mentre lo facevo, mi sembrava di udire la voce di un narratore raccontare dei tre giovani bisticcianti fratelli e del nostro capitan Hook, comprensibilmente adirato con chi lo ha privato di una mano: l'eroico e ormai famosissimo Peter Pankow.
Questa storia è estremamente godibile, scritta al solito con impeccabile maestria.
Alla prossima, carissimo!

Recensore Master
17/09/19, ore 11:02

Ciao Old!

Faccio una breve pausa lavorativa per continuare a leggere questa storia bellissima. Mi è rimasta in testa in questo weekend e mi sono ritrovata a shippare vagamente Peter con Till. Li shippavo anche quando lui era una fatina, lo confesso, sebbene anche Hook abbia il mio cuore. Te l’avevo detto che adoravo questa storia, vero?? XD

Wendel/Wendy che fa la baby sitter dei bambini e il riferimento a Nana sono dei colpi di genio veri e propri e vedere i fratellini in questa veste non è solo storicamente accurato (anche in Europa abbiamo avuto esempi di “soldati Ryan”). È spassoso. Il capitolo tutto è spassoso, sebbene non privo di quei dettagli tecnici che denotano la tua proverbiale cura nei dettagli, soprattutto quando si tratta di aviazione, e non poteva essere diversamente, avendo tu fatto un retelling di Peter Pan.

C’erano tante versioni che potevi abbracciare (penso all’ultimo esempio cinematografico, non fortunato, da cui fortunatamente ti sei discostato), ma qui hai colto l’essenza della versione disneyana e di quella con Robin Williams. Peter Pankow è sfacciato, scanzonato, irriverente come un monello, Wendel ha il senso di responsabilità di una persona quasi adulta (ma fa semplicemente il meccanico). La parte da novantadue minuti di applausi in sala mensa (citazione obbligatoria) è l’altro mio grandissimo amore, quel gran figo di Hook e Spugna. Sono bellissimi e divertentissimi e questa lettura è spassosa, scritta benissimo, adorabile in ogni suo scanzonato dettaglio. Hook è un ufficiale colto, eclettico, Soak è tonto eppure terribilmente pratico. Una trasposizione intelligente, brillante e che sto amando! Bravissimo! ^^
Shilyss

Recensore Master
12/09/19, ore 00:02

Ciao caro Old! Evidentemente il mio ricordo di Peter Pan fa un po' acqua da tutte le parti, perché onestamente non avevo ricondotto i tre ufficialetti che compaiono nel primo paragrafo ai tre fratelli Darling, ho dovuto scoprirlo leggendo le recensioni!
La storia continua a essere assolutamente spassosa: i tre soldatini ragionano (e litigano) proprio come tre ragazzini, l'unico che si prende terribilmente sul serio è il capitano Hook col suo unicino che brilla sinistramente. Non vedo l'ora di scoprire che ruolo avrà Trilly, il mio personaggio preferito.
Qui Peter Pankow compare solo di straforo, sotto forma di articolo celebrativo, e si ha quasi nostalgia della sua avventatezza che sforare nel coraggio, del suo humor che svela una grande capacità di controllo delle situazioni. O forse è solo bravo a cacciarsi neo guai? Ottima storia, raccontata con ironia e levità, diverte e insegna come è possibile scrivere una bel racconto. Complimenti come sempre!

Recensore Veterano
11/09/19, ore 21:35

Ciao, di nuovo :)
Aaallora, in questo capitolo facciamo la conoscenza di tre fratelli - sì, alla fine sono riuscita a leggere Wendel e non Wendy, come ho fatto all'inizio - che ricalcano chiaramente i tre Darling del cartone, ma stavolta al di fuori della loro cameretta e non più bambini, ma quasi adulti in pratica, nonostante Wendel abbia qualcosa da ridire sui fratelli minori :P divertentissima l'immagine di Peter in copertina, alla faccia di Hook che, poverino, continua a farmi una certa tenerezza, come nel cartone. Tra l'altro voglio anche complimentarmi per il linguaggio tecnico che hai sfoggiato in questi due capitoli - e che credo ci sarà anche nei prossimi. Lettura molto, molto, interessante e accattivante, da proseguire senz'altro :)
(Recensione modificata il 11/09/2019 - 09:38 pm)

Recensore Master
09/08/19, ore 16:44

A riprova della mia conoscenza del cartone di Peter Pan, profonda come una pozzanghera, mi ci è voluto un minuto buono per realizzare che Wendel, Hans e Michael fossero i tre fratellini del cartone, li avevo completamente rimossi, poveri.
Che dire, questa storia mi sta letteralmente facendo morire dal ridere, il che non è per nulla scontato: di solito, le storie che si professano come divertenti non mi strappano mai più di qualche sorriso, perché non hanno quella comicità che io adoro e mi fa impazzire, e che invece in questa storia regna sovrana. Per cui, non posso fare a meno di ridere praticamente dall'inizio alla fine. I tre fratelli che battibeccano, lo scambio di battute tra Hook e Soak... Davvero meravigliosi.
Ma, poi, come si fa a non amare questo Uncino, tutto compito e puntuto, che non si scompone nemmeno dinanzi all'idiozia più totale di Soak, che è davvero stupendo in tutta la sua completa ignoranza?
Con questo secondo capitolo, ci sono stati presentati tutti i protagonisti principali (tolti i bambini/indios dell'Isola Che Non C'è) e per ora non ce n'è nemmeno uno che mi dispiace (ad eccezione di Peter Pankow, ma quella è colpa di Peter Pan e del mio astio nei suoi confronti che mi trascino fin dall'infanzia). Sono davvero molto molto curiosa di leggere gli sviluppi, e soprattutto di vedere come Peter Pankow affronterà le insidie di Ypa'u Oiyva e come Till cercherà di moderare il suo atteggiamento sconsiderato. Soprattutto, non vedo l'ora di leggere del nuovo incontro tra Peter e Hook, che si prospetta davvero molto interessante.
Alla prossima carissimo, e ancora complimenti :)
P.S. Piccola curiosità mia: come si chiama la lingua morta del centro america che hai usato per dare i nomi agli indios? Le lingue antiche e dimenticate mi affascinano moltissimo

Recensore Veterano
07/08/19, ore 22:26

E appena ho realizzato... Ho riso. Ma tanto, tanto, tanto.

Giustamente, al posto di Wendy, John e Micheal, hai Wendel, Hans e Micheal.
(quindi se seguirai la trama della storia ci sarà anche una Love Story?)

I tre fratelli, di certo, non sono i bravi ragazzi di buona famiglia inglese, e questo li rende meravigliosi. Tutti e tre arruolati nella Luftwaffe, si ritroveranno in un bel casino, suppongo, con il nostro Peter.

“Il tenente Pankow è sopravvissuto all'abbattimento del suo aereo, si è introdotto di nascosto in una base segreta inglese e dopo aspri combattimenti ha recuperato un'arma segreta del Reich che era caduta in mani nemiche.” Tra l'altro, questa è una versione veritiera ed obbiettiva dei fatti.

E adesso dovró aspettare. Ovviamente, il mio buon proposito di non leggere e aspettare vale meno della fiducia che ho nella sopravvivenza dei personaggi delle tue storie :D
(non prenderla come un'offesa.)

Non vedo l'ora che arrivi il seguito.
Alla prossima!

Recensore Master
07/08/19, ore 19:06

AVE O-F, passiamo de plano e ritroviamo i riferimenti ben calati nel contesto del tempo …
Ecco i tre fratelli che sono aspiranti aviatori e Wendy diviene Wendel, per narrative esigenze, essendo il contesto militare .. Nell’Urss del tempo vi erano donne soldato ma sarebbe diventata troppo lunga, hai ragione.. Rispettando le direttrici del cartone animato, ben presto avremo un rendez-vous.
Comunque, Pankow appare come un irriverente ragazzo, un tomboy kissed by the Fortune, è sul magazine come una diva di quegli anni..
E conosciamo Capitan Hook e il suo fido nostromo, il buon Soak.. stupendo il dialogo, il secondo ci capisce il giusto e risponde a caso, con comici siparietti. Capiamo la rabbia del buon Capitano, già promettente pianista..
Ottimo capitolo di snodo, attendiamo curiosi il resto,a la prochaine JQ


Ps hai letto "Deutsches Requiem" (Deutsches réquiem), di Borges, nel libro di racconti “L’Aleph”?

Recensore Junior
05/08/19, ore 19:53

Arrivo con l'ultimo treno, scusa!
Capitolo davvero ben riuscito, ero proprio curiosa di vedere come avresti inserito Wendy in un contesto simile... e ecco che arriva Wendel, geniale! Mi è piaciuta tanto questa trasposizione, il rapporto con i fratelli, tutto impeccabile.
E che dire di Uncino e Spugna? Sublimi!!
Diciamoglielo al buon vecchio capitano che, anche con l'uncino, sarà in grado un giorno di suonare il piano divinamente! Non esiste solo il concerto per la mano sinistra, c'è tanto altro da suonare!
Spugna è centrato alla perfezione, veramente bello il loro scambio di battute.
Mi piace proprio come hai reso i peronaggio, specialmente Uncino. Anche se per il momento continuo a preferire Regine... inarrivabile!!
Gran bel capitolo, davvero!

Elly
(Recensione modificata il 05/08/2019 - 07:59 pm)

Recensore Master
04/08/19, ore 16:23

Come volevasi dimostrare: Pankow ha la Fortuna dalla sua parte e gira tanto bene che la  spettacolare bravata gli è fruttata fama e onore, guadagnandosi le copertine dei giornali e l'ammirazione di tre adorabili fratelli meccanici, che somigliano tanto a Wendy e i suoi fratellini prima del fatidico incontro con Peter Pan.
Se la storia va come deve ho come l'impressione che i loro percorsi saranno destinati a incrociarsi con quello dello spavaldo pilota ^^
I dialoghi tra Hook e il nostromo sono spassosissimi, sento le unghie del signor Soak stridere sul vetro ogni volta che viene interpellato dal capitano e immagino il suo disagio nel dover formulare una risposta :D
Comunque riconfermo la mia impressione su Capitan Uncino, un vilain di grande eleganza e fascino, è decisamente il mio personaggio preferito! ^^

Recensore Master
04/08/19, ore 14:58

Hook è davvero deciso a farla pagare al gioviale Pankow, che nel frattempo si è guadagnato le copertine delle riviste tedesche.
Bellissima la parentesi sui concerti, con il nostromo che non ci capisce nulla ma deve approvare! :D
Nel frattempo, tre litigiosissimi fratelli soldati sognano di volare e di conoscere l'eroe del momento.
Sono curiosa di rileggere del nostro Peter in azione! ^^
A presto allora!

Recensore Master
04/08/19, ore 11:13

Analogie col Peter Pan originale a bizzeffe. I soldati crucchi nella prima parte credo rappresentino i fratelli Darling (di cui Wendy ha qui subito un'inversione di sesso, diventando Wendel), mentre Hook e Soak...beh, qui è più ovvio. Sono Capitan Uncino e quell'ubriacone di Spugna. Il capitolo è di transizione, ma pone le basi di ciò che credo diventerà il tema del resto della storia, cioè la ricerca del tenente Pankow, oppure semplicemente un incontro fortuito che si evolverà in un inseguimento o qualcosa del genere. Mi sembrano da tenere d'occhio in particolare Hans e Hook. Hans sembra venerare il tenente Pankow, e questo potrebbe benissimamente portare a dei guai. Hook, invece, pur essendo all'apparenza paziente, mi sembra anche un tipo abbastanza vendicativo. Per Pankow si profilano tempi duri!

Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
03/08/19, ore 16:16

Ciao, carissimo ^^
Perdona l'invadenza, ma non posso esimermi da commentare il nuovo capitolo di questa favola simpaticissima.
Se la Seconda Guerra Mondiale fosse stata un cartone animato si sarebbe avvicinata molto al tuo racconto, che rappresenta una splendida evoluzione di stile perché sembra davvero scritto da un eterno adolescente, come il tuo Peter Pankow.

E ogni tanto fa bene leggere un racconto scritto per il piacere di farlo, leggero e divertente. Perché il buon vecchio Hook sarà anche ridicolo ma vogliamo parlare di Soak? Sei riuscito a renderlo esilarante come nel cartone animato ma molto più composto, più adulto.
Ed in generale si riconoscono le dinamiche del cartone animato anche nei tre fratelli Liefke, soprattutto Wendel che sembra davvero una mamma chioccia.

Sei stato veramente bravissimo a mantenere l'equilibrio tra la goliardia del cartone animato, la leggerezza della favola, e la solennità tipica della Royal Navy e della Kriegsmarine.
Adoro le tue favole per adulti perché, nella loro ironia, lasciano molti spunti di riflessione.

Anche stavolta complimenti!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

Recensore Master
03/08/19, ore 11:37

Ciao^^
Ecco che l'irriverente Pankow diventa una specie di eroe nazionale, a metà strada tra cazzonaggine e sfrontatezza, e l'algido Uncino/Hook trama vendetta. Sempre ottimo il riadattamento della fiaba, coi fratelli Liefke/Darling e Wendy versione aviere che si comporta da mammina apprensiva. Degno di menzione anche lo stolido signor Soak, che si limita a rispondere "sissignore" senza capire una parola del capitano di fregata (alla "personale definizione di concerto per la mano sinistra" sono morta dal ridere XD).
I personaggi ci sono tutti, e la cosa più bella è che non solo sono fedeli agli originali, ma si adattano alla perfezione anche al contesto in cui li hai collocati: ormai me lo immagino come un vecchio film d'avventura in bianco e nero^^
Adesso attendo trepidante il seguito, dal quale mi aspetto scintille^^ alla prossima!