Ciao, sono capitata per caso su questa fan fiction, sebbene non apprezzi la threesome e la coppia di cui hai scritto, per semplice curiosità.
Il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivere questa fan fiction è “inverosimile”. Mi spiego meglio, partendo dai personaggi e dalle ship. Questa storia voleva essere in principio una Allen/Lenalee/Lavi, ma purtroppo, secondo me, non sei riuscita a rendere in modo soddisfacente nessuna della due. Le situazioni in cui li fai muovere sono forzate, non c’è introspezione. Il rapporto tra Allen e Lenalee è scarno e piuttosto sbrigativo – si sarebbe potuto sviluppare meglio, anche con altri flashback. Il personaggio di Lenalee è confuso, non funziona: perché sposa Lavi (di lui parlerò più avanti)? Per gratitudine? Però, se ci atteniamo al manga, molte persone le stanno vicino e la supportano, persino Kanda, con il carattere da orso che si ritrova! Inoltre, lei ha Komui (che nella fan fiction purtroppo è stato reso come una massa di carne piagnucolante). Forse ti è sfuggito che, nel volume 17, Komui afferma che loro stanno lottando per vivere insieme; quindi è più che probabile che dopo la guerra torni con lui in Cina (se Allen fosse vivo magari verrebbe anche lui), che si sposi con Lavi. Anche qui, manca introspezione.
Lavi è probabilmente il punto più debole di tutta la fan fiction: se, anche qui, ci atteniamo al canon, infatti, la trama non potrebbe esistere. Lavi è il 49esimo alias di Bookman Jr, allievo, appunto, di Bookman. Come di sicuro sai, i Bookman sono la stirpe incaricata di registrare il lato oscuro della storia, attraverso le guerre, questo sacrificando il proprio passato e il loro cuore; già il fatto che uno di loro abbia una vera relazione di qualunque tipo con qualcuno è contro le loro regole. Ora, Lavi cessa di essere Lavi automaticamente subito dopo il termine del conflitto, prende armi e bagagli, e parte alla volta di un’altra guerra, senza guardare in faccia nessuno, nel tuo caso senza Bookman. Ed è qui che fai un grande errore: se Bookman muore Jr diventa automaticamente il prossimo Bookman, ed è impossibile che rinunci alla sua carica dopo una vita passata ad imparare il mestiere; a dire il vero non si sa nemmeno se una cosa del genere sia possibile. Per questo motivo, è più che inverosimile che Lavi ammetta i suoi sentimenti per Lenalee, lasci la sua carica di Jr dopo la morte del vecchio Panda e, addirittura, la sposi.
Il rapporto Lavi/Lenalee andrebbe sviluppato, e soprattutto andrebbe spiegato il perché e il percome del loro matrimonio e l’evoluzione del loro rapporto, poiché, davvero, sembra che Lenalee lo sposi perché non abbia di meglio da fare. Lavi, poi, non è una persona superficiale, e saprebbe sicuramente se Lenalee lo ama o no e certamente non avrebbe mai accettato di sposarla in simili condizioni, piuttosto sarebbe restato al suo fianco come amico, sostenendola in ogni modo.
Allen è pressoché Allen, il fatto che si sacrifichi per tutti è verosimile, lo farebbe, ma anche qui c’è un’imprecisione: Cross gli dice che sarà costretto – o corre il forte rischio – ad uccidere le persone a lui care. Non una, tante. Inoltre, altri piccoli appunti: D.Gray-Man è ambientato alla fine di un XIX secolo immaginario, quindi com’è possibile che Allen sia nato nel 1807 e morto nel 1823?
Poi, ritornando a Lenalee, il paragrafo sui Dark Boots è molto confuso: quando la sua Innocence si evolve nel tipo Cristallo, al di fuori delle battaglie essa assume la forma di due cavigliere scaturite, appunto, dalla cristallizzazione del suo sangue; e, difatti, porta delle scarpe normali. Si può parlare, quindi, a seguito della sua perdita, di mancanza affettiva – anche se solo “Dio” sa quanto lei odi la sua Innocence –, ma non certo fisica, e soprattutto non nel modo in cui l’hai descritta. Tanto più che la stessa Lenalee, quando la sua Innocence è incamerata in Hebraska, afferma di sentire le gambe meglio e più leggere, quindi l’assenza dei Dark Boots viene sentita come una “liberazione”.
Veniamo alla parte formale: la punteggiatura lascia un po’ a desiderare, usi molto spesso i tre puntini sospensivi anche dove sarebbe corretta una virgola o altri segni d’interpunzione, sbagli alcuni accenti come “sè” invece di “sé” o finchè” piuttosto che “finché”. L’uso dei “che” è esagerato, alcune volte avresti potuto sostituirli con “il quale”, “la quale”, eccetera; in un caso era preferibile “in/per cui”. Ci sono alcune maiuscole messe un po’ “a buffo”, soprattutto dopo i due punti, non ci vanno. I periodi sono spesso scarni oppure ingarbugliati e pieni di aggettivi che li appesantiscono (alcuni sono anche un po’ incomprensibili) , come questo: “Il rosso... quel maledetto rosso che lo malediceva ogni volta che mandava un colpo a segno sul colpo della ragazza dai capelli neri” (a parte che al posto dei cosiddetti “aggettivi da parrucchiere” potresti mettere altre apposizioni come “Bookman Jr” per Lavi, visto che il Quattordicesimo vive dentro il cervello di Allen e quindi dovrebbe sapere cosa succede all’esterno). Di punti esclamativi quanto di interrogativi ne basta uno, ci sono alcuni errori di battitura e qualche “allora” di troppo. Poi dici “avrebbe saputa renderla felice”, avrebbe saputo. Il lessico è povero, dovresti provare ad arricchirlo, la fan fiction risulta pesante da leggere anche per questo, rende il tutto ripetitivo.
Inoltre, questo tratto di conversazione non ci è molto chiaro: “- Allen! Devi scappare!! Il Conte ha scoperto la tua posizione grazie a Road Kamelot! Sei in pericolo!-
Lui le sorrise dolcemente.
- Tranquilla. Lui vuole me... voi non verrete mai attaccati. Immagino che abbia persino capito i miei piani allora. –“
Per i motivi legati ai personaggi e alle forti incongruenze con l’opera originale sopra elencati, crediamo quantomeno opportuno che tu inserisca gli avvisi di AU (Alternate Universe) e OOC nella descrizione della fanticion.
In conclusione, la fan fiction sarebbe stata molto più efficace se tu avessi concentrato la trama su Lenalee e il suo stato d’animo dopo la morte di Allen, inserendo più flashback e molta, molta introspezione.
Con questo ho finito, sappi che non era nelle mie intenzioni offenderti in alcun modo, ho semplicemente pensato che esprimere la mia opinione, per quanto critica, possa esserti in qualche modo utile. Per ogni evenienza, puoi contattarmi attraverso il form “contatta” di EFP.
Ciao,
V
(Recensione modificata il 13/05/2011 - 10:07 pm) |
