Eccomi, eccomi, eccomi! :D
Allora, prima di tutto l'idea di affrontare il periodo subito dopo gli eventi narrati nel libro e nella serie mi piace un sacco. Se devo essere sincera, questo piccolo scorcio del “dopo” è ciò che mi è mancato dell'opera originale. È vero che, inizialmente, gli autori avevano in mente di produrre un secondo libro ma dopo la morte di Pratchett, il progetto è sfumato e così il finale è rimasto, in qualche modo, aperto. Almeno per quanto riguarda l'evoluzione del rapporto fra Aziraphale e Crowley, che gli accadimenti pre-scampata-Apocalisse hanno unito più che mai. Per fortuna ci sei tu a colmare queste lacune e sappi che, in assenza di una narrazione ufficiale da parte degli autori originali di Good Omens, prenderò ogni cosa che scriverai in questa mini-long come tale (ufficiale, intendo) e sarà l'idea definitiva che mi farò di quella prima settimana del resto delle loro vite. ;)
Passiamo a questo capitolo introduttivo che ci trasporta attraverso la domenica e il lunedì.
Riprendi esattamente da dove li abbiamo lasciati e questo contribuisce a creare un'idea di continuità e coerenza con la serie e il libro. Comprensibile che il pranzo duri più a lungo del solito e che Aziraphale e Crowley si sentano più rilassati, specialmente dopo aver neutralizzato i tentativi di esecuzione delle loro fazioni. Hanno giustamente il cuore più leggero e voglia di scrollarsi di dosso la tensione degli ultimi giorni. Per quanto il loro contributo alla mancata Apocalisse sia stato praticamente nullo, il peso della testimonianza si fa sentire, come hai scritto, e i due si sentono pienamente in diritto di riprendersi da quel peso standosene a tavola belli tranquilli a bere e mangiare in compagnia l'uno dell'altro, senza l'ansia di ricevere richiami dai rispettivi dirigenti.
Mi è piaciuto il momento del commiato, con la promessa di rivedersi il giorno dopo. Solitamente immaginiamo che passi molto tempo, anche anni, tra i loro incontri, a meno che non si trovino a fronteggiare un problema comune; ma stavolta si danno appuntamento all'indomani semplicemente per godere della reciproca presenza e questa è una prima novità che si ravvisa rispetto al passato.
Ho trovato assolutamente IC la reazione di Azi al rinvenimento della nuova serie di libri per ragazzi sui suoi preziosi scaffali, con una parte che, scandalizzata, vorrebbe disfarsene subito perché i suoi standard in fatto di opere letterarie sono ben altri. Alla fine, però, trionfa il suo lato meno superbo che invece apprezza l'omaggio di Adam tanto da pensare di inviargli un biglietto di ringraziamento. È proprio da lui.
Così come, allo stesso modo, è proprio da lui rispondere al telefono ad un potenziale cliente con quel tono gentile ma che non riesce del tutto a nascondere la stizza e il fastidio dovuti al fatto di essere stato disturbato, specialmente a quell'ora del mattino.
Ovviamente, l'atteggiamento muta all'istante non appena sente chi c'è dall'altra parte. Non solo è Crowley, ma è Crowley che gli sta proponendo una colazione in una pasticceria francese. In base a quello che si legge nei paragrafi successivi, relativamente al fatto che il demone non dimostra un grande interesse nei confronti delle squisitezze made in France, mi viene da pensare che quell'invito sia stato più che altro a beneficio di Aziraphale. Insomma, avrebbero potuto incontrarsi in qualunque altro posto, ma penso che Crowley, conoscendo la passione di Azi per il cibo francese (e il cibo in generale) abbia proposto quella pasticceria pensando che gli avrebbe fatto piacere. ;) Tenero il nostro demone!
Aziraphale che accetta senza pensarci due volte, nonostante abbia già fatto colazione, è semplicemente perfetto! Di questo passo diventerà uno hobbit e adotterà la seconda colazione come un'abitudine quotidiana. Ci credo che poi Gabriel gli consiglia di perdere peso! xD
A proposito, molto bello e IC anche lo scambio telefonico. Semplice e diretto, proprio come li abbiamo visti nella serie, dove angelo e demone usano il telefono quasi sempre per darsi appuntamento e nulla di più.
Mi è piaciuto tanto anche lo spaccato che hai dato dei pensieri di Aziraphale mentre si gusta le specialità francesi. Ho sentito in bocca il sapore delle crêpes, te lo assicuro! E anche del tè bianco (il nostro angelo ha gusti raffinati, eh?)
Condivido con Aziraphale le perplessità sul caffè, di cui nemmeno io sono una grande fan. Però mi è sembrato molto azzeccato il modo in cui hai sottolineato questa differenza di gusti con il demone, insieme al fatto che Crowley non subisca il fascino di tutti quei dolci. Lo scambio di battute è eccellente ancora una volta e il gesto del demone di rubare ad Aziraphale quell'ultimo macaron alla vaniglia per vendetta è stato la ciliegina sulla torta, nonché un particolare che rimarca di nuovo la perfetta caratterizzazione del personaggio.
Se avessero osato farlo a me, non avrei reagito tranquillamente come Aziraphale. L'ultimo macaron e per di più alla vaniglia, il mio gusto preferito?! Avrei compiuto un omicidio con l'aggravante della crudeltà!
Però il demone ha ragione: se Aziraphale avesse tenuto la bocca chiusa e non avesse perso tempo a polemizzare sui gusti di Crowley in fatto di bevande, avrebbe avuto il suo macaron. Così la prossima volta impara!
Passiamo all'ultima sequenza del capitolo, quella della sbronza in libreria.
Sei stata bravissima a riprendere la medesima scena della 1x01, anche se mi sono venuti in mente i capelli lunghi di Crowley e poi ho realizzato che, per essere coerente con l'ambientazione della tua storia, avrei dovuto figurarmi il demone con i capelli corti. :'(
Lutto per la folta chioma a parte, mi è piaciuta la piccola introduzione che hai fatto rispetto a come i freni inibitori dell'angelo si allentino un po' quando è brillo, e a come lui si senta maggiormente libero di parlar male dei suoi colleghi, di quel pallone gonfiato di Sandalphon in particolare. Ho riso un sacco quando Azi se ne è uscito dal nulla con la pornografia e Crowley ha rischiato il soffocamento!
Mi piace tanto come li hai presentati in questo contesto: ubriachi, spensierati e ridanciani. Al contrario della sbronza presentataci nel libro e nella serie, dove pendeva su di loro la spada di Damocle dell'imminente Armageddon, qui hai reso un'atmosfera molto più leggera che ben si accorda con il contesto generale, all'insegna del “tutto è ben quel che finisce bene”, o meglio “tutto è bene quel che non finisce”. :P
Ma ecco che arriva la parte che mi ha sciolta: la preoccupazione di Crowley riguardo al presunto odore di malvagità menzionato da Sandalphon che aleggia nella libreria di Azi a causa della sua presenza. Il suo timore che Aziraphale possa avere la stessa spiacevole impressione lo spinge addirittura a mutare il suo solito comportamento, quasi come a voler rimediare.
Ho adorato come hai reso la sua domanda in proposito, facendola passare non come una richiesta di conferma di una paura ma piuttosto come una considerazione apparentemente noncurante. Non sarebbe stato da Crowley fare una domanda diretta sulla questione, anche perché suppongo che si vergogni un po' del fatto di angustiarsi per una cosa simile.
Bellissima la risposta di Aziraphale. Non nega l'asserzione di Sandalphon ma precisa che, se anche avesse avvertito odore di malvagità in passato, ormai non ci fa più caso. È un po' come se ammettesse che, ormai, la loro amicizia è diventata tanto forte e importante da travalicare il trascurabile dettaglio delle loro nature avversarie dalla notte dei tempi.
La battuta finale dell'angelo, che riprende con ironia il suo pensiero sulla bontà racchiusa in Crowley, è il tocco di leggerezza che ci voleva per superare il momento serietà e chiudere il capitolo lasciando una nota di divertimento e allegria nel lettore.
Sullo stile: grammaticalmente perfetto e impeccabile come sempre (potevo avere qualche dubbio?), l'uso del presente storico facilita l'impressione delle scene che prendono vita davanti agli occhi durante la lettura, scene peraltro chiarissime, nitide e scorrevolissime. Sulla caratterizzazione, vai tranquilla: OOC magistralmente evitato. ;) Hai reso benissimo sia il PoV di Aziraphale sia i suoi scambi con il demone, a base di battute brillanti ed esilaranti coerentissime con quanto abbiamo visto nella serie e letto nel libro.
Non deludi mai, Tam! Ho trovato questo capitolo introduttivo un gradevolissimo preludio a quella che, sono certa al 100%, sarà una mini-long coi fiocchi, curata fino all'ultima virgola, come lo sono sempre i tuoi lavori.
Ovviamente, non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà il martedì. ;)
A prestissimo, tesoro, e ancora tanti complimenti per questa deliziosa ouverture.
Baci baci! |