Recensioni per
I Tre Fili
di koan_abyss

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/04/21, ore 18:07
Cap. 9:

Ciao^^
lasciare questa storia abbandonata nel cassetto sarebbe stato un delitto, per restare in tema! Un finale coninvolgente e mozzafiato, degno dei migliori thriller.
Kuntz si conferma un personaggio furbo e intelligente, non così ottuso come pareva all'inizio. Molto bella anche la "comunità" del quartiere che si stringe intorno a Tom quando lo vede malandato e col naso rotto. Alla fine, in un qualche modo, è una specie di famiglia.
Commovente il finale con James: tutto a posto, tutto finito. Resta solo lo "sdebitardsi", e noi sappiamo come, serale.
Insomma, una gran bella storia, che va a finire a razzo nelle preferite. Complimenti ancora e a presto!!

Recensore Veterano
28/04/20, ore 22:59
Cap. 9:

Ciao!
Alla fine, ho deciso di dare l'ultima recensione premio a questa long, dato che conosco pochi fandom dei tuoi oltre ad Harry Potter e che questa storia è conclusa. Inoltre, affermo senza problemi che le storie dark hanno sempre un certo fascino su di me, e che quindi mi sono buttata a rileggerla con piacere.
Innanzitutto, trovo che la tua auto-critica negli angoli autore sia esagerata: certo, a volte ho trovato qualche errore di battitura, quindi la storia avrebbe forse beneficiato da un editing più attento, ma è l'unica cosa che ti posso rimproverare: ho trovato che hai gestito abbastanza bene il protagonista Tom, anche se non ti è molto simile come personaggio. A mio parere, in questi casi è importante semplicemente considerarlo un personaggio a tutto tondo, con questa caratteristica che ti preoccupava come solo un pezzo del suo enorme puzzle, e decisamente Tom non è solo il "Poliziotto checca", come magari vorrebbe Kurtz. Quando il caso si avvicinava alla conclusione hai messo più in evidenza le sue caratteristiche da investigatore, per spiegare il suo legame con James (e, in parte, Winnie) la sua sessualità, come ci si comporta per qualsiasi altro protagonista. E per quanto riguarda le parti d'azione, ammetto che sono state una delle mie parti preferite di tutta la storia: l'azione è chiara e scorrevole, e penso che abbia aiutato il fatto che, essenzialmente, Tom abbia affrontato i nemici uno alla volta. Forse la posizione esatta dei personaggi non era molto chiara, ma in ogni caso la sequenza delle azioni sì, che era secondo me la cosa più importante.
Iniziando effettivamente con la recensione ora, ho abbastanza apprezzato i personaggi (anche se, di tutti i personaggi a cui ti sei ispirata per il nome, ho riconosciuto solo Randall Flagg): ce ne sono molti nella tua storia, ma riesci comunque a dare un'identità a ciascuno, a volte attraverso una battuta ricorrente (tu devi detestare molto i portinai...), a volte con una buona descrizione d'aspetto (Winnie) o col manierismo (Kuntz coi suoi insulti), a volte con la descrizione psicologica (Tom stesso) o con i colpi di scena di cui sono protagonisti (James). Non oserei dire che sono tutti molto approfonditi, ma penso che in un racconto Noir è più importante che siano interessanti e memorabili, e qui hai fatto centro (Winnie, avresti dovuto avere più spazio...) In più, il gruppo da te tratteggiato è abbastanza variegato e non ripetitivo, il che tiene alta l'attenzione e intrattiene piacevolmente il lettore, riuscendo anche a far cambiare idea su qualcuno (da odiato, Kuntz è diventato uno dei miei preferiti). Tuttavia, credo che, sebbene piacevolissimi da leggere, la tua sia più una storia basata sull'intreccio che sui personaggi, e alla fine, sebbene le loro scene siano molto gradevoli, risultano essere riempitive. Il che va bene, di per sé, ci vuole che ogni tanto il lettore prenda una pausa dalla trama principale, ma ho trovato che ve ne fossero molte più nella prima metà che nella seconda. Questo, naturalmente, aiuta ad accelerare il ritmo della storia, a far capire il senso d'angoscia e di lotta contro il tempo, ma il cambiamento è così repentino che può spiazzare, e fa' sì che alcuni personaggi, meno legati alla trama, come Tony&Winnie, scompaiano un pochino dalla storia.
Questo non è la rovina della storia, che anzi ho apprezzato, forse, anche per questo motivo, e questo dipende dal fatto che il tuo stile abbia "accompagnato" questo cambiamento: prima più rilassato e pronto a digressioni, nelle ultime pagine diventa più serrato e sintetico. Non so quanto fosse interesse tuo, o per le scadenze del NaNoWriMo, ma è una cosa che di certo aiuta il cambio. Anche perché è scritto bene da entrambi i lati: nelle situazioni più calme non sei parca sui dettagli e sulle informazioni di background, fondamentali a rendere il tuo mondo più vivo, mentre in quelle più frenetiche le descrizioni sono dirette e senza tanti giri di parole. Nonostante la differenza di toni, però, il registro rimane sempre lo stesso in tutta la storia, il che crea una situazione di continuità. Se mai rimettessi mano a questa storia, ti consiglierei di inserire più termini "d'epoca", come l'invertito nel primo capitolo, per meglio rendere il periodo in cui è ambientata la storia, ma anche così com'è ora fa il suo porco lavoro.
In breve, sono felice che tu abbia deciso di pubblicare la storia: anche se penso che tu sia migliorata molto di recente, con un'idea più chiara su quello che vuoi trasmettere con le tue storie, questa long è comunque un buon esempio della tua abilità di gestione personaggi/stili, unito a un intreccio genuinamente interessante e coi colpi di scena che mi hanno colto di sorpresa, anche quando credevo di sapere cosa aspettarmi (avevo inteso che Andy fosse l'autista dell'assalto alla base, che fosse stato effettivamente ammazzato non l'avrei mai immaginato).
Scusa per la recensione lunghissima, ma ci tenevo a fare una recensione a tutto tondo!
(Recensione modificata il 29/04/2020 - 04:29 pm)

Recensore Master
11/08/19, ore 22:13
Cap. 9:

Ciao!
Finalmente riesco a passare anche di qui.
Un po' mi dispiace che questa storia sia finita, perché mi ero affezionata ai personaggi, e avrei voluto tanto restare in loro compagnia ancora per un po', ma razionalmente mi pare che il ritmo di questa storia fosse perfettamente a fuoco e che, anzi, tirare ancora più in là sarebbe stato più che altro un riempitivo. La cosa bella è che, appunto, si tratta si una storia che potenzialmente apre a dei seguiti, sia per la vicenda in sé (metti che un giorno Kuntz si svegli con l'irrefrenabile prurito di capire chi fosse il fantomatico uomo a guardia della porta?), sia per i personaggi, perché finché campa un investigatore privato di casi da raccontare ne avrà, trascinando inevitabilmente con lui tutti coloro che gravitano nella sua vita. Insomma, io un po' ci spero che quel fantomatico seguito a cui pensavi prima o poi veda la luce.
Arrivando finalmente a questo capitolo nello specifico, devo dire che la conclusione mi è piaciuta moltissimo: forse, ecco, mi sarei aspettata una mezza difficoltà in più a raggiungere il contenuto della cassaforte di Collins (ma il fatto che Tom, come prima azione, si sia seduto alla sua scrivania è impagabile), ma mi rendo conto che questo avrebbe inevitabilmente allungato un bel po' la faccenda, e soprattutto in un contesto di scrittura sotto pressione e con tempi strettissimi sarebbe stato un bel problema!).
Mi è piaciuto il fatto che, nonostante tutto, qualche tensione sia rimasta fino alla fine: per un attimo ho temuto davvero che Tom non sarebbe riuscito a sviare Kuntz! E poi, i fili si sono davvero appianati in un intreccio molto interessante, lasciando intendere un lieto fine ma senza svelare troppo apertamente e con troppi dettagli l'appianarsi di ogni vicenda.
Insomma, per me è davvero stato un piacere seguirti in questa storia, che, pur non essendo appunto il genere che sono solita leggere, mi ha coinvolto molto.
Spero ci sia presto occasione di leggerti nuovamente!
A presto!