Recensioni per
Incantesimi d'amore e di morte
di shilyss
Ciao, cara! |
Tesoro mio, buon lunedì <3 |
Cara Autrice, Fatina generosa dell’ Immaginazione più caleidoscopica e brillante |
E' un primo capitolo che mi ha incuriosito molto. La prima cosa che ho notato - e per la quale ti faccio davvero tanti complimenti - è la struttura che hai utilizzato, perchè quando ho iniziato a leggere non riuscivo bene a capire cosa stesse succedendo, sentivo che mi stava sfuggendo qualche elemento fondamentale per la comprensione del testo, e questo è una mossa astuta, perchè invoglia il lettore ad andare avanti, a cercare quello che gli manca, fino a quando alla fine del capitolo i nodi non vengono al pettine. Però solo alcuni di loro, non tutti, perchè ovviamente la storia non è finita e quindi qualche domanda che invogli il lettore a proseguire deve pur rimanere. Altra cosa che mi è piaciuta, come anche negli altri scritti che ho letto, è stata la descrizione di Loki. Adoro come lo caratterizzi, riuscendo sempre a mostrarmi le mille sfaccettature di questo personaggio, il suo essere avido, ingannevole, ma allo stesso tempo è anche il figlio risentito per le menzogne del padre e l'uomo che si è innamorato di una donna che aveva con sè, era sua, fino a quando all'improvviso non lo è più e Loki non sa perchè. Mi piace che hai sottolineato come il suo viaggiare nel tempo non ha solo a che fare con il forte desiderio di riavere Sygn con lui, ma c'è anche l'impellente bisogno di sapere, perchè Loki ha una sete di conoscenza che definirei quasi insaziabile. Anche Sygn in questo capitolo suscita una duplicità nelle mie emozioni, perchè da una parte c'è tristezza e malinconia per lo stato in cui è ridotta, ma dall'altro lato ti suscita orgoglio nei suoi confronti, nei confronti di questa donna che è così forte da essersi lasciata strappare da sè la sua stessa identità per, almeno immagino, proteggere Loki. Quindi, in conclusione, ben fatto e complimenti! Al prossimo capitolo, Baci. |
Eccomi per lo scambio! Perdonami per essere passata solo ora, ma ho avuto davvero tantissimi impegni. Passiamo subito alla storia! |
Sempre seguendo il filo conduttore dell'angst, di cui le tue belle storie ne sono piene (attrazione irresistibile per me!) eccomi giunta qua in questo breve racconto di tre capitoli. La volta scorsa è toccato a Thor, quest'oggi non potevo non puntare su Loki e sul suo rapporto con la bella Sigyn. La situazione che descrivi è densa di rammarico, senso di vuoto e di dolore, vedere Sigyn in queste condizioni è a dir poco straziante, soprattutto per Loki, che ogni volta che la va a trovare non sa chi ha davanti, arrivando persino a valutare di ucciderla, di liberarla, sia per lei che per sé stesso, non riuscendo comunque a farlo... e non lo può fare, infatti, perché Sigyn da qualche parte c'è, non è del tutto persa... è smarrita, ma c'è, e il bisogno di riaverla, dopo averla data per scontata è troppo forte, al punto di farlo desiderare di riscrivere tutto, o di capire almeno pienamente perché lei si trovi in queste condizioni. |
Ciao! :D |
Ciao cara, eccomi per lo scambio del Giardino! |
Finalmente un momento libero per dedicarmi alla lettura e come avevo promesso sono passato da te per questa minilong. Mai scelta fu più giusta. |
Ciao ^^ Eccomi per lo scambio! |
Recensione premio per il contest “Lavoratori allo Sbaraglio” |
Ciao! |
Ciao! Finalmente riesco a passare per lasciarti questa benedetta recensione che ti devo da non so neanche quanto. Avevo già letto qualcosa di tuo, mi sono innamorata della coppia Loki/Sigyn e leggere di loro è una goduria anche se so poco della loro storia. *^* Un Loki distrutto da un amore lontano e perduto, con il perenne cruccio di averla fisicamente lì ma non è lei. Non è la sua amata che lo ha accettato con tutti i suoi difetti (che sono tanti) e le sfaccettature del suo carattere. Una Dea, della fedeltà tra l'altro in contrasto con il suo essere il Dio degli inganni, che lo ha amato con tutta se stessa e ha poi combinato qualcosa anche per lui che però le è costato la propria essenza. I suoi ricordi, la sua mente, sono andati via e tornano raramente dando al Dio una fugace speranza che la sua Sigyn sia ancora lì, sepolta da qualche parte in quel corpo che si muove come lei ma non è lei. Una speranza che dura molto poco e lo distrugge ogni volta di più, tanto da spingerlo a desiderare che non torni più. Dimenticare è impossibile, andare avanti non è prendibile in considerazione e tutto quello lo sta consumando dall'interno e non bastano le preghiere del fratetto Thor o le sue parole a distoglierlo dal suo dolore infinito. Si reca però sempre in quella torre dove la ragazza è rinchiusa per la sua incolumità, per evitare che faccia qualche casino che le costi la vita. Però soltanto quella piccola parte della sè di tanto tempo prima comprende ciò, la sua versione "ragazza prigioniera" chiede costantemente la libertà a Loki, probabilmente unico contatto "umano" che ha. Il Dio dell'inganno ha però preso la sua decisione, tornerà ancora indietro nel tempo per impedire che la sua amata si riduca in quello stato per chissà quale motivo e dice addio alla ragazza che si trova davanti, alla quale ha regalato una rosa bianca. Il suo fiore preferito, quasi una promessa di riportarla indietro. Adoro le relazioni un po' impossibili, i ragazzi complicati e un amore struggente. Vorrei sapere di più sulla storia di questi due e sicuramente tornerò a leggere le tue! Alla prossima! angelo_nero |
AHIO. |
Quello che apprezzo maggiormente del tuo stile è la cura per i dettagli, una precisione che mostra sicuramente una conoscenza molto vasta. Mi riferisco a quando usi parole come bistro oppure bandoliera, che non la conoscevo nemmeno. Questo vocabolario attento e preciso aiutano tantissimo a costruire la scena e l'ambientazione perché alla fine questi sono dei e non semplici umani, sono un popolo completamente diverso e quindi usano anche cose che noi abbiamo dimenticato. A questo proposito ho anche apprezzato molto la parte in cui parli della natura millenaria degli asgardiani e spieghi come sia la loro 'psicologia': ho visto solo i film di Thor e non ho letto i fumetti, quindi conosco poco i modi di asgard ma la tua interpretazione mi ha colpito e credo la adotterò come canonica. |