Woah, Donnah, che dire, stavolta ti sei superata e mi hai veramente regalato le lacrime agli occhi.
Ora, io prima di leggere te non avevo mai saputo nulla di vita, morte e miracoli dei Chicago, adesso sto quasi imparando a riconoscere bei i nomi oltre che la storia di ognuno, guarda che brava ahah. Volevo anche ringraziarti ancora una volta per l'incredibile lavoro di chiarimenti che fai alla fine di ogni capitolo, leggere tutte le note mi aiuta sempre a chiarire meglio i volti, i personaggi (che poi tanto personaggi non sono, nel senso che la maggior parte delle cose che scrivi, anche le più minuscole, sono tratte dalla realtà e dalle autobiografie - quella del parucchino mi ha fatto morire dal ridere ahahahahah è una storia troppo assurda xD.
Comunque, questa storia mi è piaciuta molto, mi sono piaciuti tutti gli elementi soprannaturali (alcuni spirituali), le anime, la visita di un morto, un piccolo viaggio attraverso lo specchio, è stato molto poetico, oserei dire. Anche perché, santo cielo ma questi non si sono proprio fatti mancare NIENTE, cioè sembra quasi la storia di un film ahahah, dalle droghe a morti terribili a fidanzate rubate senza troppi preamboli e oscuri segreti, proprio una vita piena hanno avuto, ahah.
E tutto ciò mi ha portato ad empatizzare doppiamente con loro, leggere di Walt e Terry che ricordano i vecchi tempi andati, Terry che gli rinfaccia gli errori commessi e la vita di rancore che hanno condotto i compagni, è stato veramente triste, il senso di colpa di Walter era tangibile. Alla fine, penso che non ci sia niente di peggio di una bella amicizia o qualsiasi rapporto d'amore troncato per incomprensioni e liti evitabili.
In sostanza, tra le storie tormentate, l'incontro pregno di tenerezza con l'amico/ex fidanzato morto da anni, stavolta mi hai proprio emozionato, e stilisticamente la storia in sé è proprio un gioiellino.
Ottimo lavoro, girl! *lancia un premio*
Un bacio,
Karen. |