Ok, commento rapidissimo perché ultimamente ho poco tempo, ma dovevo fartelo presente: ho eccezionalmente trovato un errore di grammatica nel tuo scritto. Il verbo "c'entrare" non esiste, quando si dice "c'entra" il verbo è entrare+ci. Quindi non "qualcosa deve c'entrare", ma "qualcosa deve entrarci".

Passo e chiudo per ora! :)

Su questo capitolo sono un po' combattuto. In senso letterario è senza dubbio una bellissima prova; in senso strettamente narrativo, funziona egregiamente nel costruire l'atmosfera gotica che cerchi, ma mi sembra che strabordi un po' da quanto appunto è funzionale al narrare la vicenda. Sembra effettivamente la cronaca di uno studioso di folklore, penso sia proprio l'effetto voluto, ma ciò comporta anche che sia meno digeribile, come stile lessico periodare lunghezza (soprattutto lunghezza), rispetto alla narrativa standard.
Comunque non posso non dare bandierina verde perché, comunque lo si voglia vedere, mostra dei muscoli letterari invidiabili.

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Ieri sera ero qui sul sito che sfogliavo un po' di originali, e mi sono detto "basta, adesso non mi fermo finché non vedo una storia scritta come Dio comanda!"
Ed eccola qua. Per ora ho letto solo questo primo capitolo, ed è scritto proprio bene: descrizioni evocative, la scena è vitale, ingolosisce e spinge a farsi domande e a continuare la lettura. Anche il ritmo funziona bene; c'è stato un momento in cui stavo pensando "sì, ok le descrizioni, ma quand'è che dicono/fanno qualcosa?" Ma non ho fatto neanche in tempo a pensarlo che è iniziato il dialogo. Il capitolo scorre lentamente, ma mai così lentamente da annoiare. Funziona.

Siccome però trovo che i complimenti valgano un tanto al chilo, mi devo sforzare anche di trovare dei difetti per scrivere una recensione veramente utile.

Ok, il primo: penso che, a meno di avere esigenze narrative o meta-narrative veramente molto particolari (hai presente La Storia Infinita? Ecco, tipo), scrivere con caratteri di colore diverso dal nero sia proibito dalla Convenzione di Ginevra, e punibile con la pena di morte in almeno dodici nazioni.
Secondo: mi è capitato di trovare degli spazi dopo l'apostrofo; quando si batte a macchina è un errore ortografico.

E in realtà sarebbe tutto qui. Volendosi sforzare di trovare, più che veri e propri difetti, dei potenziali spunti di miglioramento, direi che i personaggi apparsi non sono, in questo primo capitolo, molto caratterizzati, specie la Contessa, della cui personalità emerge molto poco. In effetti, non è che si possa pretendere una caratterizzazione a tutto tondo sin dalla prima pagina della storia, si impara a conoscere i personaggi più avanti, di solito; è vero anche, però, che ci sono autori particolarmente bravi che riescono anche a farti comprendere intere personalità in poche righe. È un'abilità da considerarsi eccezionale, e in effetti molta gente che vende milioni di copie non sa creare una personalità neanche in 500 pagine, figurarsi in una sola.

Disponibilità di tempo permettendo, proseguirò la lettura ASAP :) 

Ciao, mi hanno parlato benissimo di te e sono venuta a curiosare. ^^ Prima di tutto ti confesso che ho fatto copia-incolla su una pagina di un contacaratteri perché il blu in grassetto mi creava problemi, però non l'ho salvato. Ognuno ha il suo stile anche riguardo ai font, è bello scoprire in nuovi autori certe scelte insolite (io per esempio mi concentro solo scrivendo col Book Antiqua turchese scuro :P).

Detto ciò, sono felice di aver letto questo primo capitolo, è bello avere davanti una lettura che sembra uscita, sotto tutti i punti di vista, da un libro d'altri tempi: per l'ambientazione, l'estetica, la caratterizzazione, i turbamenti e per l'abitudine a lasciar intendere senza esprimere mai un pensiero di troppo, una parola di troppo...

Veramente ad avermi colpita per prima è il titolo perché poche settimane fa avevo letto un'antica ricetta, se non ricordo male pollo al melograno.

Mi piace molto il tuo modo di narrare, anche il lessico inusuale, apprezzo sempre quando un autore non impoverisce il lessico per assicurarsi di essere letto da più persone. Bisogna avere fiducia del lettore, non trattarlo da stupido, non è giusto tarparsi le ali rovinando l'atmosfera dando per scontato che il lettore non capirebbe. Il lettore invece capisce anche ciò che non conosce, e se ha abbastanza curiosità non gli costa niente cercare le parole sconosciute. In questo modo ci si migliora da ambo le parti. ^^ Sarebbe stato uno spreco scrivere una storia "antica" come questa con un linguaggio contemporaneo, sarebbe stato quasi come raccontare un sogno fatto, mentre il tuo tipo di narrazione coinvolge di più, aiuta ad immergersi nel contesto in cui i personaggi vivono ed a provare più empatia per i personaggi.

Credo di aver compreso il turbamento della contessa (non sono sicura se abbia avuto un aborto spontaneo o se abbia messo al mondo un figlio deforme), e provo solidarietà verso di lei. Il cugino non può comprendere certi traumi, immagino che all'epoca le donne non parlassero con gli uomini riguardo a certi argomenti, per cui non c'è da meravigliarsi vedere che lui si mostra premuroso ma il risultato che ottiene è di sembrare arrogante.

Ho una melagrana da aprire. Quasi quasi dopo cena la sgrano. Buona serata!

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Buongiorno.
Fin quasi alla fine del capitolo lo stile è stato simile a quello di Eco, sì sì, davvero.
^^
Mi piace, poi in questo modo cerchi di coinvolgere il più possibile il tuo lettore in un racconto che può apparire anche strambo, eh... nel senso buono del termine, originale :)

Buongiorno.
Ecco, qui prendi la strada di Eco, diciamo xD, secondo me ti addentri anche tramite i dialoghi in una narrazione più paradossale.
Credo che il racconto possa riservare curiose sorprese.

Buongiorno.
Aleggia qualcosa alla Umberto Eco, qui, secondo me xD
Ci sono atmosfere intensissime e credo che sia questo il vortice che continua a trascinare il lettore tra le righe. Ottime le varie descrizioni.

Buongiorno.
Sei insuperabile per quanto riguarda il creare atmosfere così intense xD sul serio! Cariche.

Buongiorno.
Ci sono alcune parti davvero inquietanti... gotiche, appunto xD
Dammi un po' della tua voglia di scrivere, io sto affondando pian piano. Colpa della quotidianità opprimente.

Buongiorno.
Un racconto di certo originalissimo!
Credo che saprai stupirmi, lo avverto così, a pelle, nonostante pare che per ora siamo solo all'inizio.
Il tuo stile resta inconfondibile per me.