Recensioni per
Urla e polaroid
di fumoemiele
Ciao, eccomi qui per lo scambio di recensione. |
Terza Posizione (al contest "Una Macchia di Storia"): Urla e Polaroid - fumoemiele |
ECCOMI QUI, finally ce l'ho fatta – niente appuntamento con Trevor che mi ero imposta come penitenza, lol. |
Attenzione, attenzione! |
Ciao (: |
Una one-shot a dir poco stupenda! |
Ciao tesoro, eccomi finalmente <3 |
Eccomi per lo scambio del giardino di EFP. |
Mi piace il finale in sospeso...credo che sia perfettamente in linea con l'intera storia. Tra l'altro raccontata benissimo nell'arco temporale di una sola giornata. Un uomo (e qui abbiamo un protagonista maschile, una volta tanto) preda di ansie ed angoscie, vittima dell'alcol e dei suoi fallimenti che sembrano fregargli davvero poco. Vuole una riscossa, tornare alla ribalta, crearsi un'alternativa lavorativa e cerca il lampo di genio. |
Ciao, cara! |
Ma ciao ** |
Ciao cara, eccomi qui per lo scambio libero. Come promesso ho scelto questa storia. Che dire? Hai caratterizzato il protagonista in maniera eccellente, si capisce che è una persona frustrata, che non apprezza la sua vita che aveva un sogno ma che non ha potuto seguirlo. Tuttavia quando vede una vecchia polaroid inizia di nuovo a credere in se stesso. Ma questo nuovo lavoro non è facile e sprofonda di nuovo nella disperazione. Che poi alla fine hai descritto in maniera super eccellente L'urlo, anzi direi che la storia richiama perfettamente lo stato d'animo di chi urla, secondo me. |
Mi dispiace che non fornisci una spiegazione, ben fai a mettere le note a fine storia che motivano certe scelte, ma questo perché sono il gemera di persona che odia una conclusione senza le dovute spiegazioni. |
Effettivamente questa storia è un tantino leggera, rispetto ai tuoi standard. Però è bella lo stesso. Abbiamo un individuo leggermente pieno di sè (il tipo di persona che, appena lo conosci, ti fa venire voglia di strangolarlo e defecare sulla sua tomba), con delle velleità artistiche e un rapporto forse un pò troppo intimo con gli alcolici (immagino che il suo miglior amico sia Jack Daniels). Un bel giorno, il nostro acquista una vecchia polaroid. E qui inizia il delirio (a proposito, ti sei per caso ispirata a un vecchio racconto di Stephen King, "Il fotocane"?). Perchè invece di foto normali, viene fuori della roba che farebbe cagare addosso Dario Argento. Il resto è un viaggio nella follia che mi ha fatto venire voglia di conoscere il tuo spacciatore...scherzi a parte, ottimo lavoro. |
Eccomi qui. |