Avevo già letto questa fanfiction giorni fa ma, per cause di forze maggiori, mi trovo a recensire solo adesso.
Innanzitutto ciao, è bello vedere un tuo lavoro su questo fandom. Perché sì, credo di non averti mai commentato prima d'ora (forse solo in alcune vecchie, vecchissime fanfiction), ma seguo con piacere ogni tuo aggiornamento e oggi ho deciso di uscire allo scoperto.
Non recensisco spesso, credo che la mia ultima recensione risalga a due anni fa, ma non potevo non lasciare un commento qui per due motivi. Uno, il titolo: amo la musica di Taylor e ho riconosciuto il riferimento a Delicate in un secondo. E due, perché è una Duncney e non leggevo una fanfiction così bella su di loro da anni (in realtà non leggevo qualcosa di scritto bene su questo fandom da anni, ma questi sono dettagli).
Adoro questo genere di fanfiction, quelle in cui si va ad inquadrare uno sviluppo dei personaggi in un determinato arco di tempo. E avresti potuto scriverci una long su questa cosa, e invece sei riuscita a concentrare il tutto in dodici brevi flashfic e non hai assolutamente reso pesante la narrazione. Ovviamente è un punto a tuo vantaggio, la storia è molto più immediata così che se fosse stata scritta come una one-shot da diecimila parole o una long. E te lo dice una che nelle proprie storie sproloquia fin troppo ed è costretta a tagliare.
A livello grammaticale non ci sono errori e ho apprezzato molto il lessico variegato, si vede che c'è dietro una cura minuziosa, che in pochi lavori su questo fandom ho trovato. Chapeau!
Passando alla storia, che dire se non che ho adorato tutto dall'inizio alla fine?
Duncan e Courtney, manco a dirlo, sono perfettamente IC e due protagonisti impeccabili. Ed è stato bello seguire la loro evoluzione mese per mese, sia della loro relazione (da friends with benefits a qualcosa di più profondo) e sia di loro come persone, soprattutto quella di Courtney, dato che alla fine il punto di vista era quello suo.
Poi, adoro le storie come queste, dove c'è tanta quotidianità. Mi piace tanto vedere i personaggi interagire tra loro in uno scenario verosimile, nella vita di tutti i giorni. Ancora di più se viene raccontata una commedia romantica, leggera e senza troppe pretese.
Infine, il finale è stato il colpo di grazia. Fantastico come ti sei riallacciata alla prima flashfic (i dieci dollari, la scommessa e anche la situazione generale mi sembra piuttosto simile), hai chiuso il cerchio nel migliore dei modi. Anche la proposta è perfetta, senza fronzoli o giri di parole... in stile Duncan, insomma.
Qualcuno nelle recensioni ha detto che ha trovato il finale troppo sbrigativo, ma io non la penso così. Ripeto, finire così come è iniziato tutto è, per quanto mi riguarda, la conclusione migliore. E non ho trovato fattori che mi hanno fatto pensare "ha fretta di finire".
Ultima cosa, poi chiudo. Chissene frega se queste storie in genere hanno un finale prevedibile! Io penso che, se uno sa davvero scrivere bene, riesce a farti apprezzare anche la più semplice e "banale" delle storie. Non serve per forza una storia troppo complicata per catturare il lettore. A volte less is more, a volte basta poco per emozionare. E tu mi hai emozionata e non mi capitava da un po' di leggere una fanfiction su questo fandom che mi facesse sorridere dall'inizio alla fine.
Concludo dicendo che la bandierina, naturalmente, è verde e la storia va dritta tra le preferite. Penso che la rileggerò spesso (come se non l'avessi già letta quattro volte).
Adesso posso tornare ad attendere in silenzio il prossimo capitolo di Every breaking wawe, che, spero, sia il prima possibile.
Un bacione,
M. |