Buongiorno.
Un raccontino magistrale... secondo me è già da primi posti in classifica... mi hai sorpreso in tutti i sensi!
Complimenti perché da quando ho iniziato a leggerti sei migliorato veramente tantissimo, adesso hai una maturità stilistica che solo un anno fa non mostravi. Eri bravo lo stesso, ma non così, ecco :) complimenti.

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Chi sei Goku (Karl) non lo sai (in effetti si sveglia senza memoria e per i tre quarti del tempo resta tale, esattamente come quell'altro....)
Però presto lo scoprirai
E poi tu scomparirai (dall'ospedale, visto che se muore questo non ha un drago che lo ripesca)
Andrai nell'immensità
Laggiù incontro all'oscurità (pure questo pezzo CHE NON SI SENTE MAI PERCHè LO TAGLIANO sei riuscito a inglobare?)
Finché tutto cambierà
Una nuova realtà
Con le sue verità
Scaverà nel tuo passato
E guardando più in là
Il tuo cuore saprà
Ritrovare Dragon Ball!

EH, che ti devo dire a parte che con le song fic sei impressionante? non so, vuoi gli applausi o visto che tecnicamente saremmo avversari vengo a picchiarti?🤣
PREMESSA RECE FINITA SALVO LE POSTILLE:
1- se proprio vuoi saperlo è la sigla che mi piace di meno in assoluto di quelle di db, mai sopportata. almeno ora la assocerò a sta cosa che me la fa salire già parecchio più in su a gradimento, gli hai dato un senso più profondo e compiuto se non altro che altrimenti a mio avviso non ha.
2 - il titolo, IL TITOLO! DI NUOVO? sta diventando un vizio....😑😜 comunque al di là dell'azzaccatezza di cui nessuno discute della sigla alla storia, che prendessi questa era prevedibile (ma lo sviluppo assolutamente no anche se conosco la tua "fissazione" per l'argomento intrecciato verso la fine della storia....) chissà se indovino la terza sigla ihihihihih
3- no, non farò il giochino delle NfA, ce ne sono decisamente troppe....

RECE

avendo deciso di partecipare a un contest di droghe, con un titolo di droga non poteva che cominciare con una situazione pesante, soprattutto vista l'intro.
sto poveraccio non ricorda assolutamente niente di niente e si risveglia in ospedale dopo un mese tutto bucherellato e decide di ritrovare sè stesso e la sua vita.
purtroppo questa prima parte è quella che mi lascia più perplessa di tutto il racconto per le dinamiche di reazione e ripresa e se vuoi poi ti spiego perchè.... ma in ospedale non si cena alle 17.30-18.00? 🤔🤨 l'ultima volta che sono stata in ospedale si cenava a quell'ora (assurda) ma è passato un bel po' magari avranno rivoluzionato! (ci spero eheheheh)

la scena del parco è molto pittoresca coi bimbi che giocano, le famiglie... e per contrasto lui solo e smarrito che guarda e riflette.
e poi arriva LEI! 🤣🤣🤣 conoscendo pure la tua propensione ai cazzo quel pezzo è stato quasi demenziale..... ok, sono cattiva vista la pessima situazione in cui si trovava ma tra cazzo e Fra (che poi lei si chiamava veramente Fra!) era un pezzo degno di una gotenite acuta....

e piano piano si scoprono i tasselli, come un puzzle da ricostruire la nebbia della testa e della vita del giovane si diradano; prima c'è il racconto di Fra che sulle prime sembrerebbe il "cattivo" della storia visto che è lui che offre la droga ma si scopre presto che nonostante le apparenze non è poi così male e aiuta a fare un po' di chiarezza; dei piccoli flashback danno un nome e uno scorcio di passato. la ragazza TURCHINA si rivela fondamentale per individuare da dove partire a far chiarezza oltre a dare un gran supporto nonostante fosse disillusa nei confronti della vita e decisamente preda della droga (a proposito, credo i sintomi siano molto pertinenti nella loro descrizione anche se non ho mai approfondito per quanto concerne le tempistiche di assunzione e i nel frattempo) lui ricambia aiutandola a uscire dal vizio letale e a ricostruire uno scopo insieme al "cattivo non più troppo cattivo" (uhm questa definizione mi ricorda qualcuno😜🤔😜) spacciatore....
quella che fa da sottotrama strettamente intrecciata con la droga visto che era per fuggire da quella scomoda verità che ha cominciato a farsi il protagonista, è la verità inquietante sui genitori di lui, dei seminatori di morte (però noi sayan abbiamo i capelli neri tsk (cit)😜) scampati alle loro conseguenze a fine guerra. volevano trascinarsi dietro pure lui (Rad) che però non voleva lasciare la sua nuova vita e la sua migliore amica con cui ha preferito scappare finendo però non molto bene fino alla quasi fatale overdose....
il vecchietto un po' saggio un po' espediente è come il Muten sulla torta e la domanda, riflessione finale.... beh, non lo so se le favole esistono, io attualmente risponderei di no, ma penso sia una domanda riflessione a cui ognuno da una risposta diversa a seconda del momento del suo essere e dei suoi perchè, come dimostrano questi tuoi personaggi dal vivo spessore.

alla prossima!
Nala

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👋
Il contatore parole di Word mi dà 6970 parole. (cit)
Ella peppa, giuinott😱 un'OS più lunga no?😱
Alooooooohaaaaaaaaaaaa👋
Cominciamo con il rispecchiare la sigla odierna con un povero pirla - l'ospedalizzato - che dopo un'overdose da paura *E miracolo che non ci so' rimasto secco, guarda... nota del tipo* a momenti non si ricorda nemmeno chi è, sulla riga di Chi sei, [...] non lo sai; però, presto lo scoprirai😵
A proposito; visto il seguito della stessa, dobbiamo forse aspettarci una sparizione, amico-
poco dopo
-ooooooooooooooooooook😵 effettivamente il tuo OC è poi sparito dall'ospedale...
Passando ad altro, ssjd; certo che il tuo protagonista l'è sfigato forte; non solo l'amnesia post-overdose, non solo la scema che a parte Fra e cazzo - 🍅 - ha decisamente bisogno di un cervello completamente nuovo oltre che di un vocabolario, ma è anche rimasto senza la corrente elettrica a casa e con la defixxxxte a carico -.- ma che meraviglia...
Ed ecco come si è scoperta la vera storia di Karl; come si è liberato dell'eroina - yeeeeeeeeeeeeppa - e come ha infine ritrovato il vecchio dell'inizio dell'OS per poi raccontargli tutto😱
alle note
N.f.A. - Per i cultori di Dragonball: non cazziatemi, so che ci sono riferimenti ovunque al manga... Ma il giochino per voi è dirmi quanti ne riuscite a trovare! (cit)
Karl: Adesso stai chiedendo/pretendendo un po' troppo, giuinott🌋
ehm ehm
Tornando alla storia; minkia😱 mi hai lasciata tipo così *ta ta ta taaaaaaaaaaaaaaaa* 😱 seguito da aaaaaaaaaaaaaaiuto seguito da 😵 ma dico io; e chi se l'immaginava che il ragazzo fosse figlio di due SS😱 di sicuro non io😱
Per fortuna, però, Karl non è come i suoi genitori; anzi - ed ecco il rimando al Goku di DB; ci scommetto la mia testa bacata, amico - passando a questi, alle due SS che hanno arrestato, voglio dire; devono finire male😇 vedi di mettere i genitori di Karl a pane - raffermo - ed acqua - stagnante - in una gabbia semplicemente microscopica, per poi buttare via la chiave😇 mi raccomando😇
Alla prossima👋
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 27/04/2021 - 05:16 pm)

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Ciao carissimo, quasi mi lasciavo sfuggire questa storia, roba da matti! Dunque, "Sesso, droga e rock & roll": immagino che a ciascuno di questi elementi sia dedicata una storia, sicché iniziamo col capitolo dedicato al sesso... o meglio all'eroismo di una figura a me carissima, quella di Enea. Il sesso è il mestiere della protagonista ridotta in miseria, ma qui la figura che giganteggia è proprio quella dell'eroe cantato da Virgilio nel mito di fondazione di Roma. E qui io ritorno all'età (ormai remotissima ) di 12-13 anni, quando adoravo l'Iliade e l'Eneide e leggevo e rileggevo, sognavo con i miei eroi preferiti. Confesso di aver amato molto meno l'Odissea, perché non ho mai amato Ulisse, l'ingannatore, colui che vince grazie all'astuzia.
Enea invece me lo ricorderò sempre così, col padre anziano sulle spalle mentre fuggè dalla città in fiamme. Un uomo generoso, e non per questo meno coraggioso. Detesta la guerra anche se si trova costretto a combattere per la sua città e patria. Pacato e solido, l'ho sempre amato anche per la profondità tutta moderna del suo pensiero, della capacità di vivere come un dilemma il suo ruolo di combattente. Nel tuo racconto Enea spicca come un gigante, esattamente come deve essere, così come ce lo presenta Virgilio.
Tutti i personaggi sono in realtà molto ben caratterizzati: da Pan alle prese con un lavoro che in realtà (o quanto meno nei primi tempi) considera del tutto degradante. Da Anticoo, che all'inizio sembra un bruto qualsiasi ma che poi rivela tutta la propria capacità di profonda e devota amicizia.
E a proposito delle scene che hamo determinato la scelta del rating rosso, all'inizio ho seriamente temuto che la storia girasse esclusivamente su questo. Poi, invece ho scoperto uno svolgimento che porta da tutt'altra parte, fino ai valori dell'amicizia, della riconoscenza, delle dedizione. Il tutto supportato da una scrittura ricca, profonda, da uno stile che a ogni storia risulta sempre più definito e che coglie nel segno sensazioni e stati d'animo con grande finezza e verosimiglianza. Attendo il seguito, bravissimo per ora, anche per la scelta di parlare di un tema noto fin dai tempi della scuola con un taglio inedito e originale. Alla prossima storia!

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Ma ciao, e ben ritrovato!
È sempre un piacere leggerti, la tua fantasia crea sempre trame e associazioni molto ingegnose, accattivanti e inaspettate.

Qui abbiamo addirittura una rivisitazione personale di alcuni momenti dell'Eneide sulle note della sigla di Ken Shiro.
Ti dirò, ho lontanissimi ricordi di questo cartone - e pure dell'Eneide 😅 - non lo seguivo molto, anzi, conosco proprio due info in croce.
Ma le sue sigle! Le ricordo eccome.
Quindi ottima scelta in partenza. Oltre a questa me ne piacciono altre due in particolare, Tough boy e Love Song, ma è solo a titolo informativo.
Chissà se farai una tripletta di sigle di Ken. Le tre storie che partecipano al Contest, poi, sono collegate tra loro o tutte a se stanti?

Comunque, torniamo a noi.
Devo dire che hai agganciato veramente molto bene testo sigla e storia, fin dalla prima riga di apertura con quel 'mai, mai' inviale diventato epico.
Poi troviamo il richiamo con la terra che trema, l'incendio che brucia la città, e via via lungo il corso della storia, la follia dello sterminio prima, il silenzio mortale e l'immagine degli avvoltoi approfittatori dopo. E come la sigla termina con la speranza di un nuovo domani, anche la storia si chiude allo stesso modo.

L'inferno e la caduta di Troia rispecchiano l'amara piega che ha preso la vita della protagonista, Pan; ma poi arriva una sorta di salvatore, Enea, a riprendere la figura di Ken il guerriero. Pensa, la canzone dice 'sceso come un fulmine dal cielo'. Ha qualcosa di divino questa immagine, no?
E difatti Enea ha pure per madre una dea.

Ma torniamo alla protagonista, a Pan.
Sai chi mi ricorda? Lynn.
Anche lei ha perso i genitori da piccola, e di certo non se la passava bene, anzi, mi sembra che inizialmente pure lei veniva trattata da piccola schiavetta (di altro genere però). Ha dovuto lottare e arrangiarsi per sopravvivere, trovando in Ken il suo salvatore. Esattamente come la tua protagonista.
Alla fine poi segue Enea per un nuovo viaggio e una nuova vita (d'altronde l'indole è quella, vedi il GT) e mi sembra che anche nel cartone Lynn abbia viaggiato con Ken.

E poi c'è Anticoo.
Un po' stronzo il tipetto, soprattutto all'inizio, ma in fondo in fondo non sembra poi così tanto male, anzi.
Pare tenere particolarmente alla sua Pan.
A proposito. "Il comandante era di bell’aspetto: giovane, dai lunghi capelli neri tenuti legati dietro la nuca da un laccio, il fisico robusto e due occhi neri come la pece..."
Anche azzurri, gli occhi, non sarebbero stati male, no? E vuoi mettere una chioma dal colore improponibile come 'evidenziava' il personaggio? 😄

Va bene, ora ti saluto e in bocca al lupo per il contest. Avevo voglia di leggere le tue storie, quindi spero che ora, dopo il contest, non passino altri mesi.
🙂

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Buongiorno.
La narrazione è molto epica!
Mi complimento in modo particolare per la scorrevolezza del testo, a riguardo secondo me hai fatto un lavoro esemplare, sotto questo punto di vista ti trovo decisamente più affinato e migliorato :)
Per il resto mi aspettavo più coinvolgimento mentre leggevo, cosa che non è accaduta, ma è a causa della mia fissa per le narrazioni in prima persona. Va benissimo! In bocca al lupo per tutto :)

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Eheheh, quando hai accennato al tema guerra/Epico dovevo immaginarmelo avresti tirato in ballo la guerra di Troia in qualche modo.... Effettivamente un pezzo sul tena lo avevi in mente da secoli e in pag ci voleva😉

La storia della ragazza è finanche (purtroppo) troppo tipicamente veritiera in ambiti di guerre e povertà, il mestiere più antico del mondo sembra aprire un sacco di porte dove altro non riesce anche se, certo, se è iniziato per necessità e causa di forza maggiore come in questo caso l'inizio è senz'altro traumatico (tanto più vista la "delicatezza" iniziale o dei molti che sicuro sono venuti dopo... Ma è un concetto servito per rimarcare l'importanza delle intenzioni immagino: come Anticoo fa capire, basta un po' di attenzione per dare al momento una sfumatura diversa e proprio quella sfumatura fa sentire l'altro non più un mezzo/oggetto ma una persona...)

Ma? Mi spieghi sti nomi? Per un attimo, dapprincipio è sembrato di tutt'altra sezione.... 🙄😜
(il significato primigeno del nome di lei (Pan se non sbaglio in greco antico vuol dire "tutto/ogni cosa" ) però si sposa discretamente con la vicenda si...)

La sigla l'hai reinterpretata magistralmente (avvantaggiato alle Song fic dalla lunga pratica😒😜 non me ne stupisco neanche ) come ti sia venuto in mente il collegamento Kenshiro-Troia non è dato a sapere comunque, sì, si percepisce parecchio soprattutto l'eco delle strofe in particolare la prima, doppiamente ripresa per lei e per la città unite in una similitudine di destino che sembrava segnato (entrambe da una condizione di benessere iniziale hanno poi una sorta di "parabola discendente"/discesa nel buio, solo che a differenza della città, per la giovane c'è ancora speranza e rinascita) e la seconda strofa, rivolta qui alla follia della guerra in sé e alla distruzione della città e del salvifico Enea che arriva a salvare.
Enea appunto. In questa OS ha un ruolo che sembra effettivamente quasi marginale anche se in realtà con lui inizia un altro ciclo, per lui è per chi è riuscito a salvare (come i tuoi protagonisti che gli giurano fedeltà perché li ha salvati da morte certa trascinandoli nel rifugio e perché sta dando loro un altro scopo/obiettivo)
In realtà che Enea sia stato un gran salvatore ho qualche dubbio, nel senso che immagino nella concitazione abbia semplicemente cercato di "salvare il salvabile" per poi cercare la via per ricominciare (predestinazione a parte altro non poteva fare, è nella natura umana) e nel caso dei tuoi protagonisti... Passavano di lì per caso, erano in cerca di salvezza, li ha visti dal rifugio e li ha trascinati dentro, vuoi che perdesse l'occasione di salvare due concittadini giovani e forti con il minor sforzo possibile? Diciamo che sì, lui è un grande eroe e condottiero dell'epica ma un po' ci ha messo lo zampino la fortuna per i tuoi due: si sono trovati anche nel posto giusto al momento giusto....

Mi sembrano tutti ben caratterizzati comunque (con la ragazzina e il guerriero che, tutto sommato verso la fine paiono sul serio legati da qualcosa di più che rapporti finanziari, pare esserci dell'affetto)...) e le immagini ben tratteggiate, alla faccia della tua ruggine...

Unico appunto che forse val la pena è che soprattutto all'inizio c'è un po' troppo uso dei nomi, ma è una cosa molto soggettiva in realtà...

Alla prossima e bentornato!
🤗
Nala
(Recensione modificata il 26/09/2019 - 09:09 pm)

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Ciao, giuinott👋
Per cominciare buona fortuna per il contest😊 seconda cosa; non sottovalutarti, neh😊
A proposito, non solo hai messo la tua povera protagonista nel bel mezzo della guerra di Troia, ma l'hai anche messa a fare la - ehm ehm - biiiiiiiip😵 piuttosto, ma siamo sicuri che la madre della ragazza se ne sia andata di sua spontanea volontà, visto il contesto della storia?😵
Sai com'è; i nemici potrebbero anche avere preso la donna come trofeo di guerra, ed hanno lasciato - ergo, abbandonato - la ragazza perché troppo picinina, come età, ai loro occhi...
Per fortuna, però, proprio quando Ulisse e compagnia bella hanno fatto man massa degli sbronzi/'mbriachi avversari - ma anche loro, cribbio, hanno festeggiato un po' troppo presto, quelli di Troia, dai, si sono dati al bere selvaggio - è arrivato Enea a salvare Pan ed Anticoo😊
Passando ad altro; mi hai decisamente messo paura quando la donzella ha sentito come fuori l'è praticamente sciupa tutt😱 se invece parliamo della sigla...
Allora; il disastro della sigla stessa è la guerra di Troia, mentre il Kenshiro della situazione direi proprio che è Enea😅 quindi direi che ci sta👍
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 26/09/2019 - 08:48 pm)

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