Letto questo secondo capitolo cara, perdona l'immane ritardo.
Un capitolo dove veniamo accolti da una descrizione fisica dei Pedro e Taishiro (anche se l'avrei lasciata scoprire pian piano, magari attraverso un incontro tra i due per che so... qualche faccenda); ma dove poi si parte in quarta col rapporto con padre del ragazzo e il terribile evento che dą il via all'avventura.
La scena con l'avvento della grande malattia č stato ben descritto e fa ben capire al lettore quanto sia pericolosa e improvvisata... e quando il giovane sia legato al padre.
Taishiro mi č piaciuta di pił; poiché da buon spirito intraprendente, prendere in mano la situazioni e va dritta dall'unica persona che potrebbe aiutarli; Ryuso lo stregone.
La descrizione e l'atmosfera della sua bottega mi hanno stregato. Ma qui mi sorge un piccolo dubbio:
Ryuso era lo stregone-capo e quindi poteva certamente aiutarli a trovare una cura per la Grande Malattia e, mentre si divincolava dallamico che non voleva lasciarla andare, glielo disse.
Quindi... l'unica cosa che si sa per certa č che la Grande malattia sia di natura magica? Nonostante l'analisi sia stata dal grande medico della zona, la "scienza" non riesce a trovare una risposta in merito?
Immagino che a questo punto la partenza dei nostri eroi verso il multiverso sia quasi imminente. Bene bene, la mia curiositą aumenta.
Un saluto e alla prossima
Elgas |