eccomi qui

comincio col motivo della neutra: la storia era spezzabile in più punti, senza che ci perdesse, rendendola una mini long, di sicuro più gestibile per il lettore
venendo ai fatti, mi è piaciuto ritrovare l'ambiente di storie già lette, com personaggi per me nuovi ma ben inseriti

è l'inizio di quel che sarà un bel rapporto, e tu lo hai gestito al meglio

Ciao! Eccomi qui, per lo scambio libero de “Il Giardino”!
Ammetto di non conoscere la storia originale da cui si dirama la presente long,ma, come hai detto tu stessa, la cosa non ha minimamente inficiato la lettura.
Ho apprezzato molto il rapporto che hai costruito fra Camus, Hyoga ed Isaak. Spesso l’Acquario viene dipinto come un maestro duro e inflessibile, ma tu hai saputo coniugare al meglio la sua rigidità col naturale affetto che egli deve aver provato per i “suoi ragazzi”: un sentimento fatto di poche esternazioni, ma tanto radicato da rendere il trio una sorta di famiglia. 
La forza di tale legame spiega, altresì, il successivo atteggiamento di Camus nei confronti del cavaliere del Cigno: dal momento che questi, col suo comportamento inutile e sconsiderato, ha determinato la distruzione di ciò che avevano, è naturale che Aquarius non possa più rapportarsi all’allievo come prima della morte di Isaak. Ed è pure coerente il fatto che, dopo tanto dolore, la corazza dell’Undicesimo custode ne esca così indurita da risultare impenetrabile persino da chi, come Milo, era solito considerarlo amico. 
Sì, ho trovato che le tue siano le premesse più “esatte” a spiegare quanto poi avverrà durante lo scontro fra maestro e discepolo all’Undicesima casa. Saint Seiya è davvero una bella opera, ma il suo difetto più grande, a mio avviso, è la sua mancanza di coerenza: dunque, i lavori come il tuo sono, in questo contesto, doppiamente valevoli. 
È stato un piacere! 
Alla prossima, 
Irene. 
 

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Ciao! Da tempo cercavano una storia che avesse come protagonisti Camus, gli allievi e Milo, ed eccola qui, non ne leggevo da un po' così! :)
Innanzitutto menzione d'onore per come hai reso la sofferenza tangibilissima di Camus, davvero ben descritta, adoro la Siberian family e tu proponi la reazione del Cavaliere dell'Acquario alla perdita di Isaac, un qualcosa che probabilmente tutti noi fans ci siamo immaginati nella testa, poiché nel manga originale non è descritta. Camus è il mio personaggio preferito, adoro il tuo modo di renderlo così umano e adoro ogni singolo momento di questa fanfiction. Ho sempre pensato che Camus e Isaac avessero un legame profondo tra loro, qui tu me lo confermi pienamente e ciò mi fa felice. Anche Milo è funzionale alla trama, sia quando salva il suo migliore amico che quando, verso la fine, torna, come se non fosse successo niente tra loro.
Ho amato Agasha che, da quanto ho capito, non avendo ancora letto la tua storia principale (rimedierò) ha scelto di reincarnarsi in una nuova vita perché ha visto la sofferenza di Albafica e non vuole che si ripeta più con altri Cavalieri. Mi ha fatto morire dal ridere il dialogo al telefono con Endien quando Agasha doveva identificare lo sconosciuto raccattato per strada dalla meravigliosa Oro, ahahahah, mi sono immaginata la scena come se ce l'avessi avuta davanti agli occhi!
Torniamo a Camus, il vero protagonista del racconto. Per certi versi potrebbe essere un po' OOC, ma io lo adoro così fragile e sono stata ben lieta di leggere di lui in questa tenuta così umana, la sua è la reazione di un padre che perde un figlio e io, adorando follemente sia lui, che Isaac, che Hyoga, che Milo non posso che aver avuto una piacevolissima sorpresa. Non mi resta quindi che iniziare anche la tua storia principale e ringraziarti per questo piccolo gioiellino! Grazie mille! :)
(Recensione modificata il 25/10/2019 - 11:33 pm)

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Ecco il fatto che non abbia alcun fondo sentimentale mi piace. A parte che ormai Agasha è innamorata di Albafica, però semmai si faceva qualche film mentale era meglio che si metteva in fila XD
stupidità mia a parte, che dire? sarei ripetitiva se ti dicessi che sei davvero in gamba e sviluppi in ogni storia un sentimento ben delineato, sentito e veritiero?
La storia di Camus, di Isaak e Hyoga mi è rimasta nel cuore, è proprio da qui che io ho sempre mal sopportato il cigno, mi spiace per le sue fans, ma io lo detesto!
Invece la tua descrizione di Cam e di come ha vissuto il durante ed il dopo, credimi, è straordinaria.
Complimenti di nuovo.

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Ma che bella questa one-shot!
Sei riuscita a farmi passare dalla commozione per questo Camus disperato che quasi si lascia andare seguendo la sua parte più umana, in una versione quasi di padre disperato, alle risa quando Agasha lo definisce Caso Umano e Oro lo vuole adottare stile cucciolo abbandonato.
Il tuo stile si rivela davvero inconfondibile e, nella sua piacevolezza, scorre con facilità, facendo risultare il tutto semplice e reale, non artificioso o ridondante.
Alla prossima
LS

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