Recensioni per
Sangue dal naso
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/11/19, ore 12:44

Ciao carissimo,
una storia cruda, che non concede sconti. La vicenda di una vita segnata, la cui evoluzione, o meglio involuzione è perfettamente prevedibile, ma nondimeno inesorabile.
Mi piace il linguaggio che hai scelto, crudo e scarno, a tratti volgare, perché deve descrivere la realtà di una persona scesa all'ultimo gradino, il cui senso morale, i cui affetti scorrono via da lui esattamente come il sangue che gli cola dal naso tutte le mattine.
Complimenti, come sempre sai parlare all'anima dei lettori!

Recensore Master
04/11/19, ore 19:00

Buonasera^^
In questo racconto hai deciso di affrontare temi molto forti e delicati, e sei riuscito a farlo in modo davvero magistrale. Hai analizzato per bene l'inevitabile discesa nell'oblio del protagonista, reso schiavo dalla droga, impotente davanti alla sua dipendenza. Una dipendenza che ha pian piano eliminato la volontà e l'esistenza di una persona, rendendo vuota la sua esistenza se non in funzione della droga.
Hai reso molto bene il punto di vista di Alex, attraverso i suoi occhi e soprattutto attraverso la sua mente entriamo in una realtà distorta, dove i legami e i sentimenti reali non hanno alcun significato, e le uniche sensazioni che può ancora provare il nostro protagonista sono provocate dagli stupefacenti. Egli ha intrapreso una strada senza uscita e priva di speranza. Purtroppo la sua scelta ha coinvolto anche le persone che aveva intorno, persone che vivono nel "mondo reale", e che soffrono a causa dei suoi sbagli.
Il tema delle droghe è stato affrontato in tanti modi, tu hai scelto di analizzare il lato più oscuro, che purtroppo è anche quello più realistico.
Molto interessante anche lo stile che hai adottato, perfetto per descrivere questo mondo così "sporco" e fatiscente.
Complimenti, ho davvero apprezzato questo racconto nella sua crudeltà è davvero forte e potente.
Bravissimo! Alla prossima :)

Recensore Master
04/11/19, ore 16:06

OMG!
Questa è forse la storia più potente, spietata e bella che tu abbia mai scritto, sono sconvolta. Mi ha riportato alla mente i bei vecchi tempi andati di Andrea e la sua cocaina ahahah, fortuna per lui che però si è salvato e non si è ridotto come Alex.
Che tristezza tutta la sua vita, come si è conclusa la sua storia con la moglie, come si è conclusa la vita di quella povera donna (neanche la grazia di morire in fretta), come ha trattato anche la madre, la creatura che più ci amerà per il resto della vita, così vecchia e fragile...
Si dice che la cattiveria e l'oscurità non esistono, o meglio, hanno sempre una ragione, un motivo per cui nascono, e spesso ci credo anch'io, ma vedere il male che ha seminato una persona così mette alla prova anche la persona più compassionevole della Terra.
Comunque, one-shot scritta divinamente.
Un bacio,
Karen.

Nuovo recensore
30/10/19, ore 15:47

Storia intensa, vera, cattiva e compassionevole. Lacrime agli occhi, e amore per la madre. Mi hai tenuto "sveglio" per un attimo. Grazie

Recensore Master
30/10/19, ore 13:35

Caro Alessandro, già tempo fa te lo dissi ma ora, a costo di ripetermi. .. te lo ripeto. Stai diventando sempre più bravo. Questa storia è tragica e agghiacciante nel suo svolgimento e ancor più nello scorrere dei pensieri del protagonista, che riflettono in maniera assolutamente verosimile, corretta e disperata il modo di ragionare di uno che non solo è caduto nella spirale della droga ma che è ormai arrivato al capolinea: marcio e senza più remore, vive esclusivamente per la roba. Tossici io ne ho conosciuti, ex tossici per la verità (e per fortuna) e devo dire che il modo di pensare è precisamente quello: la roba resta la migliore amica, l'amante di una vita anche quando sei ormai punito e le tue vicende sono solo un ricordo. Non ci si dissocia mai dalla roba: essere strafatti rimane l'esperienza più bella che si possa immaginare. Poveraccia la madre, poveraccia la moglie di questo Alex. Alla fine, chiunque osa mettersi tra lui e la roba, si tratti pure dello spacciatore di fiducia, viene irrimediabilmente schiacciato. E sai cos'è il peggio? È che in fondo Alex ti fa pena nel momento in cui condivide con te i suoi pensieri, la sua stanchezza, la sua angoscia di prigioniero ("il nostro amore che muore... l'agonia più lenta è quella che vede morire anche uno dei due coniugi").
Davvero complimenti per come sei riuscito a entrare nella mente del tui personaggio e a renderne appieno le contraddizioni e i pensieri. Alex ci fa pena fino alla fine... È solo quando maltratta e ricatta l'anziana madre che sorge una incontenibile voglia di prenderlo a calci nel culo.
Una storia scritta con grande padronanza, che mantiene intatta la tensione (e il senso giorno desolazione ) dall'inizio alla fine. Il tuo stile matura e si affina sempre più, davvero complimenti. Per me quel contest l'hai già vinto, lo so anche pur avendo letto solo questa tua storia. (Ti ricordi il contest sullo stile "cannibale"? Ecco, più cannibalesco di questo racconto non c'è niente ;).
(Recensione modificata il 30/10/2019 - 01:43 pm)

Recensore Master
28/10/19, ore 16:46

Ho odiato questo personaggio dall'inizio alla fine di questa storia. Ho pensato di scrivertelo perché non é possibile che il tuo intento non fosse quello di creare un uomo difficile da definire tale. Questo individuo é letteralmente una merda, non solo per come é ridotto, peggio del suddetto escrementi, ma anche per la totale mancanza di volontà nel voler cambiare. Fa così schifo che davvero faccio fatica a capire come possa una donna, una compagna, avere la minima attrazione verso di lui. É vero che se si ama davvero si accettano i difetti, gli errori, i diversi modi di vivere, ma ragazzi, qui siamo alla pazzia piú completa, nell'insistere a stare a fianco a uno con una così terribile 'amante': la droga. Praticamente l a storia inizia male e finisce peggio, ma nel 90% dei casi temo vada sempre a finire così. Cmq, leggendo questa storia, mi sono sentito molto drogato pure io. Poi se ti interessa, in separata sede, ti spiego anche perché. In bocca al lupo per il contest. Continuo ad odiare questo Alex, che dubito fortemente possa avere qualcosa a che fare con te e ti saluto, alla prox! Ssjd

Recensore Master
26/10/19, ore 06:35

Ciao!
Questa storia è a dir poco stupenda. Hai trattato il tema della dipendenza, connesso a quello della fragilità e impotenza, in modo lodevole. Del resto, tu non avresti potuto fare altro!
Alex è un personaggio curato a fondo, in ogni suo pensiero e in ogni suo gesto si delinea il ritratto di molte persone che hanno subito o subiscono lo stesso dramma.

Complimenti!
Auguri per il Contest!

-Bigin

Recensore Master
25/10/19, ore 15:59

Ciao carissimo!
Io, davvero, non ho parole! Con questa storia hai fatto bingo. È stupenda, nella sua tragicità. Straziante, ma allo stesso tempo coinvolgente. Non riuscivo a smettere di leggere i pensieri di Alex, le sue sensazioni, il suo stare male e la ricerca continua della droga.
Mi hai emozionato tantissimo, e secondo me ti sei conquistato il primo posto al contest, poco ma sicuro!
Ancora tanti complimenti, una storia bellissima e scritta divinamente. Ti trovo tanto migliorato nello stile, tra l'altro.
A presto!

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