Recensioni per
L'audacia dei nuovi inizi
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/03/20, ore 17:18

Valutazione per il contest "I miei ultimi undici libri"
Quarta classificata:
"L'audacia dei nuovi inizi" di Inzaghina.EFP

Grammatica e stile: 11,6/15
"colpiti dai caldo raggi del sole". Dovrebbe essere "Caldi raggi," -0,2
"Questa è la tua vacanza, le mie novità possono aspettare” Fra novità e possono c'è uno spazio in più che non ci dovrebbe essere, -0,2
"Hai 24 anni, non 110" In un testo narrativo, i numeri cardinali non si scrivono in cifre, ma come parole tradizionali, a meno che non si riferiscano ad oggetti o date. -0,5
"io sapevate già cosa fare delle vostre vite..." Il soggetto esatto è voi, -1
"So bene quanto odi il ritardo, Luke e non voglio[...]" Visto che è un vocativo, Luke va fra due virgole, mentre tu ne hai dimenticata una. -0,5
Suggerimenti (non tolgono punti)
"Luke sollevò gli angoli della bocca in un sorriso: tornando con la mente a quella sera" A mio parere, i due punti creano una pausa troppo lunga per la frase che segue. Considerando anche che è un gerundio, l'avrei anticipata con una semplice virgola.
"rhum" La scrittura italiana e inglese della parola è "rum", "rhum" è quella francese. Visto che stai scrivendo in italiano, e nessuno dei personaggi da te descritti è francese, ma bensì americano, non vedo motivo di usare quella parola al posto di "rum".
"di far bere il prezioso alcolico direttamente dalla bottiglia, aveva infatti portato".Visto che sono due frasi principali distinte e poco collegate fra di loro, avrei messo direttamente un punto fra le due.
"provocandogli un’accelerata del battito cardiaco." Ho dato un'occhiata sui vocabolari online, e "accellerata" mi risulta essere solo usato per i motori. Non te l'ho contato come errore in quanto può essere inteso metaforicamente, ma ti suggerisco di utilizzare un termine che crea meno dubbi la prossima volta.
"non trovando alcun appiglio perse l’equilibrio" Visto che "trovando alcun appiglio" è avvenuto in un diverso piano temporale, lo avrei separato dalla frase principale con una virgola.
Ho trovato il tuo stile un po' distante da quello che è più comune su EFP. Non hai paura di inserire parole meno usate, ma senza dare una senso di retrò dato che sono mescolate assieme a parole d'uso più comune, e quindi si riesce bene a intuire cosa significano. Così facendo, riesci a creare una voce particolare per il tuo testo, e in questa era creare qualcosa di unico è buona parte del lavoro.
Non hai nemmeno paura di rendere le frasi lunghe, cosa che crea un ritmo rilassato ma non noioso, né di riempirle con aggettivi con aggettivi, per meglio identificare quello di cui si sta parlando e, se credo che se questi mezzi, usati separatamente, aggiungano molto all'atmosfera, dall'altro a volte usarli assieme mi ha appesantito la lettura. La precisione è fondamentale, così come dare il tuo ritmo alla storia, ed è qualcosa che sai fare molto bene in un testo non troppo lungo, ma per me usarli assieme può creare difficoltà.
Parlando di precisione, adoro come tu sia riuscita a mettere dentro in questa storia così tanti dettagli (la backstory di alcuni personaggi, le ragazze dei compagni, i vari excursus) senza perderti, e appesantire la storia. Certo, per alcuni ho dovuto fare una rilettura, come per capire le varie parentele quando si parla delle ragazze, ma questo è avvenuto poche volte. Per il resto, ho ammirato la tua precisione.
Trama: 10/10
La trama è, in breve, uno spaccato sulla vita di questi personaggi, connotato da momenti umoristici ma anche più profondi, nonché di piccole sorprese e di un finale che ben chiude quanto iniziato (i ragazzi fanno un addio al celibato, e il tutto si chiude con l'inizio del matrimonio). Le storie sono state sviluppate bene, dando a ciascuna il proprio spazio, soprattutto attraverso i dialoghi dei personaggi, implementati in maniera efficace e costante per tutta la storia.
Ho apprezzato molto anche la citazione introduttiva, che racchiude perfettamente quello di cui andrà a parlare il racconto e che mette il lettore nella giusta ottica.
Caratterizzazione personaggi e loro coerenza: 9,8/10
Andrò per ordine d'introduzione con i personaggi della tua storia, ma prima gli darei uno sguardo generale, perché in questa storia è stata importante la dinamica di gruppo e credo che tu l'abbia ben descritta. Hanno le loro personalità, certo, ma queste si mescolano molto bene, e danno l'impressione di essere un gruppo affiatato con dei comportamenti fissi in comune (il cameratismo, l'allegria, l'essere buontemponi). È una buona dinamica, che tu hai descritto bene.
Luke è un po' il perno centrale della storia. È lui che si deve sposare, per lui che viene organizzato il viaggio e lui, un pochino, a tirare le fila quando le cose vanno male. Appare essere un fratello maggiore responsabile, ma non per questo non ama lasciarsi andare, di tanto in tanto.
Jake è quello meno in vista degli altri personaggi, a mio parere: ama scherzare e non prende tutto troppo sul serio, il che crea un bel contrasto con gli altri personaggi, ma non ho trovato spiccasse molto di per sé. Hai però fatto cenno a una nuova relazione, quindi suppongo che sia ancora uno di quei personaggi in divenire, e pertanto lo accetto, dato che non era il focus della storia.
Micheal, per me, è quello che risalta di più con la sua storia personale e la sua capacità di reggere l'alcol. Abbiamo tutti avuto un amico che ha fatto cazzate, e abbiamo sempre sperato che si riprendesse. La parabola di Mike è verosimile, come praticamente tutti gli altri personaggi, ed è apprezzata.
Nicholas è il più responsabile, come hai fatto venire fuori molte volte nella storia: quello che dà i consigli giusti (mai seguiti dagli altri), il più serio, ma a cui è comunque affezionato (e, non te lo nascondo, quello di cui mi piacerebbe sapere di più).
Danny appare come il più allegro del gruppo, quindi sapere della morte di suo padre e della sua caduta nella droga è stato uno stravolgimento per me. Tuttavia, non trovo questi lati in contraddizione: è un ragazzo che tenta di nascondere i suoi problemi, e con poca sfiducia in sé stesso, quindi è probabile che appaia sempre allegro per non essere "troppo di peso" agli altri. Quando si apre, però, è tutta un'altra storia, e meno male che si fida abbastanza degli altri da farlo!
E infine le ragazze, rimaste sullo sfondo per la maggior parte ma la cui presenza si fa sentire. Anzi, forse si fanno sentire più del necessario.
Non fraintendermi: mi piace molto come le hai descritte, ed è ovvio che le persone innamorate pensino molto a quelli che amano, ma forse hai calcato un pochino la mano. Mi sarei aspettata più concentrazione sul gruppo che pensieri alle ragazze, ma dato che secondo me è un problema di gestione personaggi, non dei personaggi in sé, ho deciso di non detrarti molto.
Anche perchè mi sarebbe piaciuto molto vedere le ragazze più in scena! Ally e Leslie in particolare: a differenza dei loro compagni, paiono persone con la testa sulle spalle e che sanno cosa fare con le proprie emozioni, che ovviamente non tardano a condividere con i loro compagni. Leslie è più scherzosa ed Alice forse più responsabile, ma fanno bene il loro lavoro.
Gradimento personale: 2,5/5
Prima di spiegare il voto, una precisazione: quando mi mandate le storie ho l'abitudine di leggere prima il testo, poi l'introduzione. Riconosco che alcuni miei problemi potrebbero essere risolti se avessi letto prima l'introduzione, ma questa è un po' la mia sezione per le impressioni "a caldo".
Un genere in cui penso la storia rientri, che tu non hai catalogato, è "slice of life". A me il genere piace, ma solo in particolari casi quando è così fluffoso che se lo mordi ti viene il diabete. La tua ambientazione è, giustamente, realistica, quindi hai dovuto mettere un freno a questo. Non è una cosa che ti rimprovero, semplicemente non riflette il mio gusto personale.
La storia in sé è interessante, piena di interazioni significative come quelle fra i ragazzi attorno al fuoco, o molto dolci come quelle fra Mike ed Alice. Mi sono ritrovata ad apprezzare il cast che hai ritratto ma (ed è stato questo il grande difetto, almeno per me) ho dovuto "imparare" a conoscerli, visto che era la primissima storia che leggevo su di loro. E, non te lo nasconderò, è stato confusionario: introduci sei personaggi quasi contemporaneamente all'inizio della storia, e non ho trovato molte distinzioni fra di loro se non i nomi, e col fatto che ogni nome ha un soprannome ed è una cosa che non ho capito immediatamente, la situazione non è migliorata. Certo, i loro caratteri e relazioni vengono fuori quasi subito, appunto perché sei molto precisa e non parca d'immagini, ma ci ho messo un po' a ben immaginare ciascuno e a capire il suo ruolo nel gruppo, il che ha detratto molto al mio godimento della storia. Quando ho avuto chiara la situazione, è stato molto godibile e l'ho apprezzata tantissimo. I tuoi lettori affezionati non dovrebbero avere nessun problema, come non ne ho avuti io nella seconda parte, ma per i nuovi arrivati potrebbe essere più dura.
Titolo&introduzione: 2,2/3
Ho trovato il titolo adatto alla storia. Rappresenta bene quello che avverrà, attraverso l'uso di parole che dicono tutto senza rivelare niente, grazie all'astrazione di esse, e l'assenza di qualsiasi tipo di riferimento nel testo. Anche se l'astrazione è un punto di forza, lo ritengo tuttavia pure uno di debolezza: il titolo ha senso retroattivamente, una volta che hai letto la storia, e non mi pare che spicchi troppo da sé. Per questo, non ho ritenuto di assegnargli un punteggio troppo alto.
L'introduzione, invece, l'ho trovata molto più comprensibile da sé. Prende tempo per spiegare la situazione, e introduce quello che sarà il tema principale da subito, attirando curiosità con la parte finale. Non lascia dubbi a quale sia l'obiettivo della storia, e lo fa anticipando qualsiasi dubbio che il lettore possa avere. Nulla da obiettare qui.
Bonus: 4/4
Genere: La commedia non è il genere principale della storia, ma è abbastanza prevalente nelle (dis)avventure dei ragazzi
Citazione: La citazione è presente, in una persona diversa da quella scritta ma che conta comunque
Ambientazione: La gita sul fiume è il sottofondo in cui si muovono i ragazzi, e gli è dato un grande spazio nella storia.
Obbligo: Gli excursus sono presenti. Considero la chiamata di Mike più adatto a quello che avevo in mente (dato che è lì che la storia prende una pausa) ma c'è segno anche degli altri da te citati.
Totale: 40,1/47

Recensore Master
11/12/19, ore 11:38

Francy, eccomi qui, finalmente!
Avevo letto questa storia già al tempo della sua pubblicazione, ma poi, tra una cosa e l'altra, ho "perso" il momento per recensirla, le storie si sono accumulate e io non sono più passata!
Ho colto al volo l'opportunità dello scambio del Giardino per arrivare finalmente anche qui!
Questa storia mi era già piaciuta molto alla sua prima lettura, e mi è piaciuta ancora di più ora, a distanza di tempo.
Mi ha fatto molto piacere ritrovare questi tuoi personaggi a distanza di tempo: il tempo che è passato ha ricucito le ferite e ha permesso loro di diventare degli adulti più consapevoli, maturi, ma anche pronti a lasciarsi andare comunque a momenti adatti alla loro età (ci sono dei passaggi che mi hanno davvero divertita!).
Questo viaggio di addio al celibato è davvero splendido, ed è bello vedere queste persone tanto diverse ma anche tanto unite, pronte a godersi al meglio (intoppi a parte) la vacanza concessa. Ho avuto un piccolo mancamento quando sono saltai tutti giù dalla barca, perché da piccola ero rimasta sconvolta da un film/documentario su una storia vera di un gruppo di ragazzi che scherzando si sono buttati tutti in acqua da uno yatch, senza che nessuno si ricordasse di abbassare la scaletta, e non sono più riusciti a salire a bordo... credo se ne sia salvato solo uno :/ ma quelli sono solo i miei problemi con l'acqua XD
Quello che mi è piaciuto di più di questa storia è che, accanto ai momenti leggeri e divertenti (tipo il campeggio, prenotato da tutti e da nessuno), hai saputo intessere molto bene anche argomenti più complessi e delicati: ogni personaggio, dietro la sua facciata, ha una vita difficile, fatta di alti e bassi, di riscatti e di storie personali complesse, e tu hai saputo trattarle con la tua consueta delicatezza ed eleganza.
Daniel in particolare mi ha fatto una tenerezza infinita: di tutti i "nuovi inizi" presenti in questa storia, il suo è quello che più mi ha stretto il cuore, facendomi davvero sperare che l'alba di questo nuovo giorno che li attende possa davvero portare luce e calore nella sua vita.
Insomma, brava davvero: tra battute cameratesche e scherzi "da uomini", hai saputo commuovermi tanto.
Spero davvero di poter leggere altro su questi personaggi: hai fatto secondo me molto bene a continuare a scrivere di loro e a buttarti nelle originali, perché stai facendo un lavoro egregio.
Un bacione!

Recensore Master
28/11/19, ore 10:51

Davvero una piacevolissima lettura dell'amicizia. Cinque amici uniti da un 'amucizia genuina. Fa bene al cuore leggere ogni tanto storie come queste. Ti fa pensare che nell'universo ci sia ancora del bene. Complimenti per come hai saputo delineare in modo accurato ciascun personaggio, dando a tutti l'occasione di parlare senza trascurare nessuno.

Recensore Master
25/11/19, ore 16:50

Ciao!
Partecipo allo stesso contest e volevo dare un'occhiata alle altre storie ^^
Devo essere sincera: non amo particolarmente le commedie, soprattutto perche' di solito mi immagino praticamente solo tragedie hahaha e perche' spesso non trovo alcun colpo di scena o qualcosa che mi sproni a continuare a leggere.
In questa storia, pero', ho considerato valesse la pena arrivare fino alla fine, sia perche' credo sia una cosa buona di tanto in tanto sperimentare e spaziare tra i vari generi, sia perche' la trama mi ha preso molto e quasi non mi sono accorta fosse finita.
Ho apprezzato molto il tuo modo di costruirla curando ogni dettaglio, ho trovato che ogni particolare fosse infilato nel posto giusto e penso che questo sia qualcosa di molto positivo.
Le vite (nuove, come tu stessi hai specificato piu' volte) di questi ragazzi e le loro compagne mi hanno travolto, e credo che anche il massaggio che tramandi, che perlomeno a me e' arrivato come un messaggio positivo, di speranza, sia molto buono.
Anche il tuo stile non mi e' affatto dispiaciuto, e' molto scorrevole e semplice da leggere, non stanca ma non e' scontato, quindi complimenti anche per questo! ^^
L'unico consiglio che mi sento di darti, se tale si puo' considerare, e' di non fare troppa confusione tra nomi e nomignoli ecc., perche' personalmente mi sono confusa parecchie volte tra i vari personaggi... magari e' una questione mia, alla fine leggere e' un'esperienza soggettiva e sono io che ci vedo doppio eh XD
Quindi prendi il tutto con le pinze, pero' ti consiglierei comunque di non inserirne troppi nel testo, a meno che i tuoi lettori non conoscano gia' bene i personaggi... magari puoi aggiungerli piano piano, chiedendo anche un riscontro :)
Questo e' chiaramente solo un suggerimento, nulla di piu' e spero non ti dia fastidio! Non e' assolutamente inteso in modo negativo, tutt'altro ^^
Ti rinnovo comunque i miei complimenti, perche' questo testo ha un qualcosa di fresco e positivo che non so descrivere, ma che sono riuscita ad apprezzare appieno! ^^
 

Recensore Master
15/11/19, ore 00:36

* Spero che la storia vi sia piaciuta almeno la metà di quanto è piaciuto a me scriverla. *

questa è la più bella sensazione che ogni scrittore dovrebbe avere nei confronti delle sue opere e sì, ara, che ti è piaciuto tanto scriverla si è capito da ogni paragrafo, fin dagli inizi.

Mi hai fatto fare subito amicizia con questi cinque paersonaggi fanastici, i princiapli, anche se ci sono figure femminili, Ally e Soph in primis; la naturalezza con cui hai desscritto il modo un po' goliardico di fare che hanno i machi è perfetta… potrei dirti che sembra scritta da un uomo e lo direi come complimento! ^^

mi è piaciuta un sacco la parte della barca, la sequenza con cui tutti finiscono in acqua e poi devono affrettarsi a riprenderla XD così come il campeggio dove nessuno ha prenoto, ma lol che combinaguai adorabili che sono!!

ho amato la tua ricercatezza nei particolari, per farci entrare ancora più nel vivo della storia ^^

ho amato le storie secondarie degli altri personaggi, anche se Luke e Sophie sono bellissimi e il finale è perfetto.

Sembrava tutto tratto da un commedia americana e, fidati, anche questo vuol essere un complimento :)

scrivi in modo davvero coinvolgente, è stato bello leggerti ^^

p.s. il titolo mi è piaciuto fin da subito e poi lo trovo azzeccatissimo

Recensore Master
04/11/19, ore 16:57

Eccomi qui!
Come credo di averti già detto, trovo il tuo stile migliore di storia in storia, è un continuo crescendo sia dal punto di vista strutturale che da quello lessicale. Hai sempre scritto bene, ma trovo che leggerti divenga sempre più piacevole, e sono molto felice che stia continuando a sperimentare la categoria originali, riesci a creare uno scorcio di mondo in relativamente poche pagine, dotando i tuoi personaggi di un vissuto, un presente e una caratterizzazione ben definita entro i confini del racconto.
Questa oneshot ha attirato la mia attenzione sin da titolo, L'audacia dei nuovi inizi è quella che prima o poi dovremmo avere un po' tutti nel corso della vita, siano essi inizi in ambito sentimentale, accademico o lavorativo. Mi è piaciuto molto, come hai poi confermato nelle note finali, che questo titolo valga per ognuno dei cinque personaggi del racconto, attraverso cui ci mostri inizi e problematiche diverse, tutti però accomunati da questa spinta motrice che convince ad agire, a fare questo salto nel vuoto, a concedersi la possibilità di essere felice – possibilità che in fin dei conti è sempre una scelta, concetto che trovo sia incarnato alla perfezione da Danny (il personaggio che ho amato di più!).
Molto bella la citazione di Emerson che apre il racconto, dà l'idea della tematica-pilastro e dell'atmosfera della storia, dove questo gruppo di amici è così affiatato da riuscire a scherzare e affrontare discorsi seri nello stesso istante, dove non importa se in quattro dimenticano di prenotare il campeggio (ma dove avevano la testa?!), perché l'importante è stare insieme.
Arrivando ai personaggi, devo ammettere che all'inizio ho fatto un po' fatica a ricordare il ruolo di ognuno, il fatto che alle volte usassi i diminuti e altri i nomi interi mi ha un po' confusa, però poi una volta inquadrati i personaggi sono riuscita a godermi pienamente queste cinque caratterizzazioni. Trovo tu sia stata molto brava a riuscire a differenziarle, i ragazzi non fanno blocco unico e ognuno di loro ha una personalità tutta sua – e, ti dirò, vorrei saperne di più di questi cinque ragazzi, le storie di vita che si intravedono tra le righe mi sono parse tutte molto interessanti, sarebbe bello conoscerle. In particolare, avrei voluto sapere di più di Mike e Alice, che non sono sposati, lei vuole studiare, lui ancora incespica in sciocchezze, eppure hanno già una bambina, si amano e sono in attesa di un altro bambino (o bambina, anche se Mike mi è parso piuttosto convinto sul sesso del nascituro!). Del promesso sposo, invece, mi ha intrigata molto il rapporto con il fratello minore, personaggio che come anticipato ho letteralmente amato, sia pure in così poco spazio hai dato delle coordinate tali sulla vita burrascosa di Danny, sul suo crollo e sulla sua risalita, da indurmi a provare empatia per lui e (di nuovo) a volerlo conoscere di più. Non è che scriveresti una oneshot a parte su di lui? Mi candido per leggerla!
Molto bello anche il modo in cui emergono le caratterizzazioni di Alice e Sophie, sia pure su un piano indiretto e solo suggerite. Entrambe mi hanno comunicato positività, l'immagine di due donne che condividono un rapporto di complicità con i loro compagni. Il flashback che vede protagonisti Luke e Sophie mi ha comunicato tanta tenerezza invece, così come lo scorcio di matrimonio, dove gli sguardi si incrociano in una muta promessa.
Tornando però ai cinque ragazzacci (!) che quasi perdono la barca, non perdono occasione di punzecchiarsi e dimenticano le prenotazioni, mi è piaciuta tantissimo l'atmosfera che hai ricreato, è molto realistica. Le dinamiche che racconti lo sono, dai dialoghi – e quindi il modo di interfacciarsi dei ragazzi – sino al modo in cui ingannano il tempo durante questo singolare addio al celibato.
Come ho detto all'inizio, la storia è proprio una finestra su un angolo di mondo. Un racconto molto bello, che sa di quotidianità. Complimenti e in bocca al lupo per il contest!

Un abbraccio,
Rosmary

Recensore Master
31/10/19, ore 09:11

Ciao, sono passata per un'attività casuale, dal momento che non ti conoscevo. Devo dire per fortuna: scrivi davvero benissimo. Non comprendo purtroppo a pieno tutti i punti del contest che sei stata costreta a rispettare ma so quanto i vincoli possano essere ostici. Per cui, non posso che ammirare ulteriormente l'impegno e la qualità finale del tuo racconto. Mostri velocemente ma senza esagerare tutti i personaggi in un accordo perfetto. Sono tutte personalità uniche, ben caratterizzate, con una loro personalissima storia. Personaggi vivi e veri, insomma... Ci cali con maestria nella loro realtà, con questo viaggio che è si un addio al celibato ma pure un viaggio verso la maturità o meglio, quella che agli occhi della società sarà tale ma lo diventerà anche nel cuore dei protagonisti. Sono amicizie vere, sincere e positive, belle nel senso meno banale del termine. Anche le descrizioni degli ambienti sono accurate e perfette. Onestamente, sei un vero piacere da leggere. Alla prossima :)

Recensore Master
31/10/19, ore 07:15

Buongiorno.
Be', una lettura piacevole e leggera!
Sicuramente non adatta agli amanti dell'azione, però siamo nella sezione introspettivo, giustamente :)
In realtà non ho notato tanta introspezione, forse il testo sarebbe stato meglio nel Generale. Ma va bene anche così.
Ti trovo migliorata a livello narrativo, complimenti, ti stai impegnando tanto.
Ho notato solo una piccola svista, (a 24 anni io sapevate), verso fine capitolo.
Per il resto bene!