Ciao!
Non vedevo l’ora di leggere il terzo capitolo e devo dire che sono contenta che tu abbia dato spazio a tutti i personaggi.
Comunque, andando per gradi, la prima parte del capitolo mi piace molto, i personaggi si muovono bene all’interno della storia e gestisci la trama egregiamente.
Mi piace che dedichi molto tempo a spiegare ciò che prova Taehyung a proposito della sua comunicazione strana con Jimin.
È una situazione particolare, il lettore ha bisogno di chiarimenti e tu riesci ad approfondire questo discorso sviluppando al contempo Taehyung. In questo modo la cosa avviene in maniera naturale e non si ha la sensazione di star leggendo una spiegazione da manuale.
Le parti in cui è protagonista Taehyung sono totalmente immersive e come già detto in altre recensioni, è il personaggio che preferisco perché credo ti esca meglio di tutti gli altri.
La conversazione che Tae ha con Seokjin e Namjoon mi è piaciuta parecchio, i due emergono sempre di più e crei un teatrino comico che alleggerisce molto la storia, che di per sé, almeno per quanto riguarda Jimin, è a tratti angosciante, quindi secondo me fai bene a raccontare la vita di Taehyung in maniera più leggera e allegra, altrimenti l’intera storia sarebbe eccessivamente pesante a mio parere.
Oltretutto in questo capitolo rappresenti bene sia la relazione tra Namjoon e Seokjin, che quella che la coppia ha con Taehyung.
La preoccupazione di entrambi per il minore fa capire il tipo di rapporto che li lega e questo è molto importante. Nonostante abbia detto più volte che secondo me Taehyung è il migliore, dal punto di vista tecnico, anche loro sono ben caratterizzati, mi piacciono molto e in generale li trovo tutti e tre parecchio simpatici come personaggi.
Poi si passa a Jimin, è una parte breve ma ci dice molto. Per prima cosa, capiamo che effettivamente lui sia convinto di sentire sua madre attraverso quelle sensazioni, quindi direi che è un bel problema da risolvere, o comunque una questione importante. Il rapporto tra una madre e un’anima gemella non è proprio lo stesso ecco, però sicuramente quello che conta è che lui sia rassicurato da qualcosa.
Credo che il senso della cosa sia proprio che lui abbia accettato quella che gli sembrava la ragione più plausibile, ma che comunque poco importi in questo momento, vista la situazione. Oltretutto Jimin non ha particolari mezzi per capire di cosa si tratta e d’altro canto non può nemmeno confrontarsi con nessuno.
O comunque è un po’ come l’ho letta io, sarei curiosa di sapere come l’hai pensata tu.
Secondo me Jimin fai un po’ più fatica a caratterizzarlo, però non mi dispiace, la parte allo specchio ha aiutato molto a comprendere di più il personaggio. Si capisce che prova ribrezzo per sé stesso, ma è più una cosa mentale, soffre di quella situazione e mi piace come il legame che c’è tra lui e Taehyung sia strettamente legato alla sua speranza di riuscire a scappare. Nel senso che tutte le volte che Jimin sente le emozioni di Taehyung, nasce in lui speranza e mi piace molto come concetto, mi sembra una metafora molto bella.
Il matrimonio è fantastico a mio parere, è emozionante, divertente e coinvolgente al tempo stesso.
Il momento in cui Seokjin e Taehyung si preparano è molto carino, la poesia è simpaticissima, devo dire che è un po’ cringe, ma credo sia proprio quello il fatto, lo dice lui stesso e non potevi rendere meglio la cosa.
Poi vengono presentati altri personaggi nel corso del matrimonio. In un primo momento Jungkook, che si scopre essere fratello di Nam e migliore amico di Seokjin.
Anche se è solo un personaggio secondario mi è piaciuto, lo hai adattato bene alla storia e ai personaggi, non hai fatto l’errore di renderlo anonimo, infatti anche se gli sono state dedicate poche righe, devo dire che mi è rimasto in mente e che hai espresso bene il suo carattere.
Di Hoseok hai detto poco, ma anche lui è un personaggio secondario ed è stato carino nominarlo durante il discorso di Yoongi.
Passando a quest’ultimo, devo dire che l’ho amato dall’inizio alla fine. Immaginare Yoongi fare un discorso del genere, con quelle gestualità e modi di fare, mi ha davvero divertita tantissimo. Anche qui, sei riuscita caratterizzare bene i personaggi e le loro relazioni.
Il discorso di Nam e Jin è molto carino, devo dire che sono rimasta interdetta nel leggere le parole di Namjoon, ma anche questo è un modo per approfondire i due personaggi. I discorsi, così diversi, ma con lo stesso livello di affetto e sentimento, rendono il tutto molto tenero.
Mi piace che alla fine concludi con un pensiero di Taehyung alla sua anima gemella, si sta dedicando davvero tanto a lei, speriamo la trovi davvero, anche perché non sopporterò ancora a lungo di leggere di un Jiminssi maltrattato.
Per concludere, anche se non è la prima volta che lo dico, ci tenevo a ripetere che le descrizioni sono davvero belle e complete. Farciscono bene la storia e la rendono molto piacevole da leggere e parecchio scorrevole.
Spero di aver detto tutto, nel mentre, aspetto con ansia il prossimo capitolo, sono davvero curiosa di saperne di più su Jimin, che è stato un po’ marginale in questo capitolo e di vedere in generale come si svolgeranno gli eventi.
Alla prossima! |