Buongiorno patata, lo so lo so il Writober, lo so, ma mannaggia mi sta parlando così tanto di questa ship, di questa serie, che adesso devo assolutamente vedere che mi stai combinando sai?Il fatto che tu abbia lasciato un piccolo spezzone per ambientare la ff a chi non conosce il fandom, ben venga. Io so perché ho sclerato terribilmente con te, però alla fine è sempre bene aiutare a capire il contesto così da evitare inutili spiegoni durante la stesura stessa della storia.
E via di angst, di sensi di colpa, di sentirsi impotenti e depressi: dopo il writober, dopo le risate ironiche ed il p0rn ovunque, si torna a ciò che più ci piace, vedere i personaggi che si struggono d’amore, di dolore e tutto ciò che gli renderà difficile la giornata. Per due persone come loro, che vivono tutti i giorni a contatto con la morte ed i feriti, deve essere stato davvero un colpo terribile quello dello tsunami.
E nonostante il bimbo si sia salvato il protagonista non riesce ancora a capacitarsi di ciò che sia successo e del fatto di incolparsi ancora anche se ha fatto di tutto. Ma quanto è teneramente doloroso tutto questo? E poi quella rassicurazione data dal collega, quei loro sguardi e gesti che parlano più di tutto e tutti, le occhiate, gli sfioramenti che sono evidenti e vorrebbero dire tanto – a me stanno già chiacchierando all’orecchio quelle azioni silenziose, sappilo, e stanno dicendo coseh! Il cuore di Buck sta letteralmente implodendo in tutto questo, e come dargli torto che nonostante quello che è accaduto, Eddie gli lascia il figlio dimostrandogli quanto e come si fidi di lui? il rapporto unico che hanno gli permette pure di poter gestire situazioni simili dove c’è bisogno di affidabilità e fiducia assoluta, e tutto questo fluff si accompagna alla situazione di disagio che l’uomo vive perché non può ancora tornare al lavoro.
E non per il senso del dovere, non solo.
Perché non può stare accanto all’altro, perché non può fiancheggiarlo e proteggerlo come vorrebbe.
Ed è tutto così tremendamente fluff da fare male, perché li sto shippando tipo tantissimo e la tua gioia nei miei confronti è fargli versare due lacrime beccate all’ultimo, per poi condividere una birra assieme. Crudele! Fai salire l’hype, e il risultato è una birra! :D Donnah, hai portato avanti questa dolciosaggine fatta di paure, tensioni e fiducia reciproca in maniera esemplare, sul serio, si nota come tu sia presa bene da questo nuovo pairing e di come tu abbia ricominciato alla grande post Writober! Va che se non scrivi ancora su di loro, mi offendo eh. A parte gli scherzi, si è aperta una nuova era nel tuo profilo, e loro ne sono i protagonisti mi sa.
Come sempre si legge scorrevolmente, i dialoghi sono il punto forte accompagnato dall’introspezione dei personaggi che non manca mai; mi sembra di poter entrare nelle loro teste e comprendere cosa vorrebbero dire e fare, senza però che trovino il coraggio di muoversi davvero. Ogni loro gesto può essere interpretato in due filoni diversi, ma entrambi validi: quello dell’amicizia e quello della ship, tu sai già quello che ho scelto io, ma sta a te ora confermarmi le teorie. Come sempre è un piacere leggerti, alla prossima cara, continua a scrivere su di loro che vai alla grande! :3 |