Stavo giusto cercando una One-Shot per passare qualche minuto quando mi è caduto l'occhio sulla tua storia, e devo dire che sono rimasta piacevolmente stupita.
Non mi aspettavo di trovare qualcosa sui Falmer. Le primissime righe mi avevano fatto pensare ad un assassino della Confraternita Oscura particolarmente sfortunato o inesperto, vista la sua fuga disperata con un coltello insanguinato in mano.
Poi ho trovato nominato il Principe della Neve e mi sono resa conto che il protagonista - anzi, la protagonista - era tutt'altra cosa.
Ho apprezzato molto la descrizione del freddo, del gelo implacabile che morde la carne del tuo personaggio fino a diventare quasi un ostacolo tangibile che frena la sua fuga.
Allo stesso modo mi è piaciuto come hai trattato il tema della schiavitù dei Falmer per mano dei Dwemer. Ho sempre provato un po' di pena per gli Elfi della Neve, e trovo che abbiano avuto una sorte ben triste; qui tutta quella tristezza e quella disperazione si sente con forza, e l'ho apprezzato molto.
Gli ultimi paragrafi e la nota finale sono stati, però, il vero colpo di scena.
Trovo bellissima la descrizione della protagonista, ora trasfigurata in questo spirito di odio e ghiaccio - strizza un po' l'occhio a quella teoria per cui le Wispmothers siano in realtà donne Falmer mutate - e sono rimasta stupita dal riferimento ai "mostri" del folklore giapponese, ben poco conosciuti al di fuori delle classiche e abusatissime kitsune.
Ho apprezzato il tuo stile, molto evocativo ma non verboso, scorrevole e piacevole da seguire... insomma, un ottimo lavoro!
E' un vero peccato che la sezione di TES sia un po' morta nell'ultimo anno, perché la tua storia merita davvero.
Afep
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