Ciao!
Pian piano le leggo tutte!
Anche questa mi è piaciuta molto, serba sempre quell'alone di nonsense così tipico di quest'opera e della protagonista – nonostante in apparenza lei la più sensata tra i personaggi. Mi è piaciuta molto la riflessione su cui si snoda l'intera drabble, quella del cielo che si compatta col mare, una nave che mira a un orizzonte che è tutto, forse è niente, uno specchio da oltrepassare, in cui immergersi senza sapere a cosa porterà.
Trovo sia una cornice entro cui Alice figura benissimo, mi è quasi parso di vederla svanire all'interno di questo specchio di cielo e mare, desiderosa di scoprire cosa vi sia dall'altra parte, se esista un'altra parte, sperando dentro di sé che qualsiasi cosa ci sia abbia il gusto dell'impossibile.
Anche questa volta, ho apprezzato molto il tuo stile, è piacevole da leggere e trasporta tra le righe con estrema disinvoltura.
Complimenti di nuovo, a presto!
Rosmary |