Ciao!
So che molto probabilmente non ti aspettavi di rivedermi qui. Avrei voluto continuare (o meglio, rileggere e recensire) Legami, ma anche questa minilong mi era mancata.
E sì, la ricordo bene. Ricordo le sensazioni che mi trasmetteva. Ricordo quanto il personaggio di Beth mi fosse entrato nel cuore, insieme a Daryl. Poi, divento ripetitiva ma chissene, con la neve la tua penna diventa magica il triplo del normale.
Intanto, ho sorriso come una scema per il modo in cui hai deciso di utilizzare i prompt. Ma... a quello ci arriveremo dopo, con calma.
Iniziamo dall'inizio.
Beth e Daryl, ancora una volta. Beth e Daryl che potrebbero baciarsi, ma lui sembra esitare. Lo fa perché c'è troppa gente? Perché la vuole, proprio come Beth vuole lui, ma non dinanzi agli altri?
Vuole che quel momento sia loro e basta?
Beth di sicuro si pone altre domande, povera stella. Lei e le sue disavventure, perché tutto sembra remare contro la piccola Greene: non solo la gente non la smette di romperle le scatole, non solo nella sua vita c'è troppa tapenade (?), ma questa poverina ha mille dubbi che le affollano la testa.
In primis: Daryl è... Daryl. Sicuramente non è la persona più semplice del mondo. Provare qualcosa per lui non deve essere una passeggiata, figuriamoci se il tuo capo si avventa sulle sue labbra il giorno prima.
No, la vita di Beth per quanto possa farci sorridere... è abbastanza tragica xD
(Ma le farei incontrare, lei e Sansa. Così, giusto per formare un club xD).
Anyway, tra tutti questi ostacoli, c'è una frase che mi ha colpito tantissimo e che mi è piaciuta molto:
"Ha bisogno di più Daryl e meno tapenade nella sua vita, di questo è sicura."
Sì, povera ragazza.
Ah, colgo l'occasione per dirlo: l'idea delle salse come filo conduttore è bellissima. E originale. Non credo di aver mai letto nulla di simile. Ogni capitolo una salsa (ma ci sarà una bella maionese? lol), e ogni salsa pare avere un suo significato.
(Bellissima anche la scelta della citazione iniziale. Mi ha fatto sorridere e... sì, credo si sposi alla perfezione con ciò che accade in questo quinto capitolo!).
Torniamo a noi.
Beth vuole che Daryl la baci, ma allo stesso tempo teme quel punto di non ritorno. Lo teme e lo desidera, perché non si torna più indietro. Perché a baciarla potrebbe essere Daryl.
... E poi arriva un Glenn ubriaco. Grazie, Glenn. Il tempismo. Grazie, davvero.
E ovviamente, quando Beth si volta... Daryl non c'è più: sta uscendo. ECCO. O almeno, lo vediamo intento ad uscire, prima di incrociare Rick - anche se quest'ultimo non lo ferma.
Piccola teoria: sono stra-convinta che Daryl l'abbia fatto di proposito. Che sia uscito per farsi inseguire. Che sia uscito per restare da solo con Beth.
Ma lei ancora non lo sa, quindi giustamente ci resta male. Perché, cavolo, quel bacio lo voleva, poverina!
E poi c'è Carl. Il mio "adoratissimo" Carl, alcolizzato già all'età di dieci anni. Che per giunta ruba il piacere liquido e salato alla nostra eroina. MA NO. MA POVERA RAGAZZA. MA FATELA BERE, ALMENO.
L'alcol non si tocca. L'alcol non si ruba. L'alcol è come la medicina, dannazione.
E qui vediamo una Beth letteralmente a bocca asciutta.
E quante volte ci è capitato di ritrovarci in questa situazione? Di essere sedotte abbandonate?
Mi è piaciuto come hai giostrato questo suo stato d'animo; in quel momento, la festa - per la piccola Greene - è rovinata. Non ha più senso festeggiare, non c'è più nulla a cui brindare.
Poi la invogliano a cantare, insieme a sua sorella, e sembra svanire tutto. Perché quando ci tuffiamo in qualcosa che amiamo, il dolore, i problemi e tutto il resto sembra diventare un contorno. Qualcosa di irrilevante.
Poi Beth apre gli occhi e rivede Daryl.
Allora non era uscito. Era restato lì, e probabilmente voleva che lo vedesse, che lo seguisse. E infatti succede questo: Beth si copre ed esce a cercarlo.
E qui Daryl sembra così distante. Ma è palese che prova qualcosa, che desideri Beth almeno quanto lei desidera lui.
Ed entra in scena il prompt: lo hai gestito benissimo. Davvero benissimo. Perché è il momento in cui Beth si espone, dove fa il passo. Dove fa palesemente intuire il suo interesse... E c'è il bacio.
Il capitolo è stato... profondo, dolce, ma anche un tantino triste. Perché dopo un bacio non ti aspetti un trattamento distaccato o freddo... e invece è questo ciò che Beth si becca. E resta sola, in mezzo alla neve, su un'altalena.
Se solo Daryl si aprisse un po' di più... Ma abbiamo capito che succederà, che Beth è in grado di scalfire quel muro. Lei può avvicinarsi e Daryl glielo sta consentendo un passo alla volta.
E io spero che arrivi presto un aggiornamento, che questa storia non resti in sospeso, perché sarebbe davvero un peccato. Questa ff è leggera. Riesci a far sorridere attraverso le (dis)avventure della nostra povera Beth, ma anche a farci addolcire un po' con questa coppia leggermente complicata, ma che funziona alla grande.
Che ne dici? Regalerai una piccola gioia a Beth, prima della fine dell'anno?
Oppure la nostra povera stella verrà fatta a pezzi da Lori? O mandata in prigione da Rick?
Povera Beth.
Sarò ripetitiva, ma continuo a dirtelo: ho letto questo capitolo quando l'hai pubblicato e l'ho riletto una seconda volta per recensirlo, e non mi sono stancata nemmeno per un secondo. Nonostante sapessi perfettamente cosa sarebbe successo. Questo perché sai come si racconta una storia, e sai come farci vedere attraverso gli occhi dei personaggi che decidi di muovere. (Perché, correggimi se sbaglio, per tutta la storia siamo sempre stati nella testa di Beth, e quindi magari certe cose, certi pensieri su altri personaggi, sono dettate anche da questo).
Impaginazione pulita, ordinata e bella da vedere.
Grammatica impeccabile.
Ho trovato un unico refuso: Carl le ha già rubato il bicchiere la tartina dalle mani.
Nulla da aggiungere. Con te, aprire un capitolo, una storia, è sempre una garanzia. Non mi hai deluso neanche una volta.
Ps. Scusa per la recensione meh, ma... l'albero mi aspetta! |
