Ciao :)
Premetto che sono una un pochino critica e che trova il difettuccio un po' ovunque perciò sappi che il mio commento è sincero: wow!
Davvero, non so da dove partire.
La trama: mi piace da morire il flash forward sulla vita del protagonista, di cui si conosce poco o nulla e si lascia molto all'immaginazione; i dettagli della storia vengono dopo, quindi l'attacco con trama ritardata crea da subito suspense. Inizialmente si pensa a uno svalvolato, cinico e anche un po' apatico, che uccide e smembra quasi per divertimento. Tramite l'elenco (prima con frasi uniproposizionali ad un solo nome e poi con un elenco di nomi, che crea un senso di crescente angoscia) scopriamo diverse vittime, tutte donne. Damian è stordito dalle droghe, però sa quello che fa e non prova il minimo senso di colpa.
Poi arriva il flashback, che fa intuire che la sua infanzia apparentemente normale (anche se segnata da un lutto e da un attaccamento fortissimo alla figura materna, figura femminile tra l'altro e questo dice tutto) viene interrotta bruscamente.
Lo stile narrativo è ottimo e adatto a una one shot dell'orrore, con la frammentazione di frasi interrotte da un punto fermo che crea nervosismo. Te la quoto perché è una strategia che pure io amo usare, e bisogna allenarsi perché se non si ha buona padronanza della scrittura può diventare una lama a doppio taglio.
Il finale, il finale! Geniale. Hai rischiato molto, anche questa è un'interuzzione brusca che poteva essere giudicata negativamente, invece funziona: siccome so già che, una volta cresciuto, Damian sarà un killer senza pietà di giovani e bambine, comprendo subito che l'uomo che lo porta via con sé è la causa della sua malattia.
Ma cosa gli avrà fatto? Lo avrà violentato? Picchiato? Rapito? Gli avrà fatto trovare il corpo smembrato della madre? Non si sa. E il fatto che non si sappia di preciso cosa gli ha fatto, anche se sappiamo che Deve essere successo qualcosa, ci provoca un inquietudine maggiore che nè se tu avessi proseguito.
Davvero, ben fatto come storia corte. Imparerò sicuramente molto da questa lettura, non per la trama ma per lo stile narrativo. Spero di leggerne altre, e spero di scriverne anche io una così ricca di suspense (per ora solo le mie prime due one shot, al di là del cancello e mi piace vivere a greenfield, mi sono venute bene sul piano dell'attesa ansiosa).
Alla prossima, se ne sfornerai ancora. |
