Ci credi se ti dico che ero convintissima di essere già passata di qua, visto che ne abbiamo fatto insieme l'analisi quasi grammaticale?
Ad ogni modo, non l'ho fatto e sono imperdonabile e, visto che oggi è il compleanno della Principessa, mi sembra un ottimo giorno per rimediare.
Credo che questo sia tra i miei missing moments preferiti, anche se a causa di Fight Club che ha compiuto passi da giganti, è stato un po' scalzato.
Il punto è che tutti questi missing moments raccontano perfettamente un'atmosfera che, al contrario di quanto avviene nella storia madre, non è ancora degenerata ma è ancora apparentemente distesa, anche se i semi di ciò che sarà sono già tutti presenti.
Questa è persino ante processo, a sei mesi da quella notte che cambia tutto, e quando le Ombre non sono incombenti.
Poi è Natale e l'atmosfera di Natale è tendenzialmente distensiva.
Quindi, è un missing Moment che non sono mai riuscita a non leggere con quel sorriso legato all'aria di festa che descrivi, anche per il modo in cui, nonostante dei piccoli momenti d’ombra legati a Louis, si conclude, con quel chiacchiericcio piacevole che popola tutte le case affollate durante il periodo natalizio.
In questo missing moment, poi, c'è anche la nostra amatissima Dominique che, però, quando non ronza intorno al nostro adorabile primo mi è anche simpatica insieme a Fred Jr. e il suo regalo da brava viaggiatrice itinerante mi sembra assolutamente perfetto. Continuasse a viaggiare che abbiamo bisogno di cose preziose e sconosciute in futuro.
Scherzi a parte (anche se non so quanto questa recensione riuscirà ad essere seria), mi è piaciuto per un momento vederli non dico uniti ma non divisi, proprio come una normalissima famiglia, pronti a spettegolare, a rifilare occhiati e commenti qui e là.
Ma veniamo al dunque. Ho empatizzato tantissimo con Albus quando si rende conto che Lorcan è là (ma poi non ha nonno Xeno da cui andarsene a mangiare i Plimpli di acqua dolce o qualcos'altro?!?!?!?) ma capisco che qui si deve giocare ad armi pari (o, almeno, così si dice).
James, però, alla fine è troppo carino! Vero che è carino che si va ad abbracciare Albus per dargli il regalo di soppiatto e poi non pietrifica nessuno tra i cugini canterini? Secondo me, è un santo e questa cosa che non sia universalmente riconosciuto come tale mi indispone. Voglio dirtelo!
A proposito di regali, lo so che lei alla fine gli darà la famosa lettera, che è molto intima, che gli dice delle cose bellissime e profondissime e che per una ragazza di quindici anni che si è presa una bella cotta è un gran passo, ma mi ha sempre molto incuriosita il fatto che lei faccia a Lorcan lo stesso regalo che James fa ad Albus. Molto bello, molto interessante (anche se a me non piacciono le Pozioni. Del resto, anche a Lily piacevano più Incantesimi che Pozioni!) però mi è sempre balzato all'occhio questo dettaglio.
[A questo punto ti immagino intenerita mentre leggi questo pezzo e mi vedi come Jack che cerca di stare appollaiato sul pezzo di legno prima di morire definitivamente ma io non sono uno Schettino e andrò a fondo con questa ship, se sarà necessario!]
Cerco di tornare più o meno seria ma non è colpa mia perchè ho un sacco di cose da dirti ma non riesco a dirtele con la dovuta serietà.
Ed infatti vorrei dichiararti tutto il mio amore per Ron e George, eroi di questo mondo, Visionari nel profondo del loro cuore (anche se dovresti dire a George che puntare su James per Ariana mi sembra una cosa alquanto blasfema).
Sulla scacchiera di Lorcan sarò obiettiva nel dirti che è un regalo molto bello e molto originale ma 1) Re si nasce e lui non lo è nato (Povero Louis! In questa storia lo avrei abbracciato e coccolato); 2) Rose non è la Regina ma la Principessa #sorrynotsorry.
Per lo scambio dei regali tra James e Rose io rischio di essere dannatamente ripetitiva nel dirti quanto li trovi meravigliosi, quanto trovi assurdo il modo in cui si sono comportati fino a quando tutto non è esploso, il modo di chiudere gli occhi davanti a quest'intimità che, a prescindere dall'etichetta (che non so se riusciranno mai a darsi), è sempre TROPPO e OLTRE.
Lui le fa un regalo da fidanzato in piena regola (Rose, ascolta una ragazza un po' più grande di te e tieniti stretta un uomo che ti regala gioielli!) e con questo regalo, questa catenina, che è fonte di miei grandi sogni (o incubi), fa in modo che entrambi - per citarti - "si promettano un per sempre". Sai bene cosa penso rispetto al dopo ma, a prescindere da come andrà, c'è questo modo di essere di James e Rose (quel "è il nostro rapporto, siamo io e te"/"per me ci sarai semper prima tu, il resto verrà sempre dopo"), questo loro modo di esistere che hanno costruito negli anni che non viene mai scalfito e credo che, nonostante tutto, questo ci sarà sempre, quel sentirsi la stessa cosa non passerà mai.
Il regalo di Rose, comunque, non è da meno, è un regalo che urla il timore della mancanza, che si proietta ad un momento in cui la stanza di James non sarà a due passi dalla propria. Io, poi, pagherei per leggere qualche parolina scritta da Rose per James, visto che ancora non ne abbiamo avuto l'onore, ma sono una persona paziente e so aspettare, soprattutto perchè sono certa che ne varrà la pena.
Ecco, forse, facendo un bilancio di missing moments e flashback questo è il momento in cui, più degli altri, tra James e Rose si vede quel bagliore in più di quel che sarà poi, in cui quel famoso labilissimo limite viene ancora una volta spostato e questo emerge sia dai pensieri di James, da quell'ossessione per il blu, sia dalla fisicità che c'è tra loro, che è sempre molto oltre.
Ad esempio, nella scena in cui stanno fronte contro fronte, prima che l’atmosfera si infranga (ehm ehm), io ero in modalità gemelline Olsen nel film Matrimonio a quattro mani e volevo urlare “Baciatevi adesso” ma so che non è tempo.
L’altra eco che qui si materializza era la loro abitudine di dormire insieme, segno di quella intimità difficile da spiegare e davanti alla quale Lorcan storce il naso.
Torno a dirti che in questo missing moment, Louis mi fa una tenerezza infinita (più di quanta ne abbia provata a prima lettura) ed è soltanto da abbracciare. In lui più degli altri si vedono i segni di quel che accadrà, quell’insofferenza che lo sta corrodendo dall’interno e che esploderà a fine maggio. Insomma, il gesto è estremo ma i sentimenti di Louis sono al limite e lui è visibilmente ferito dalla distanza che c’è ormai con James ed è vero che ha tutti gli altri cugini ma nessuno è James e questo senso di isolamento qui si nota proprio. Amo poi il fatto che non appena spunta Lysander James si scambi uno sguardo istintivo con Louis.
Sai che, nonostante tutto, ho sempre avuto un debole per loro, per questo senso di fratellanza ed unione che hanno sempre avuto e che ho esultato al loro lento e complesso ritrovarsi però proprio qui si vede come ci sia ancora tutto quel bene, che, nonostante tutto, non è mai andato via.
Quindi, okay che James è il nostro Primo e qui fa anche il primo passo ma non riesco a non essere un po’ intenerita da Louis. Insomma, lo so che c’è tanto che cova sotto la cenere e che tutto è fuorché un santo ma alla fine proprio qui mi sembra un normalissimo adolescente in preda a problemi adolescenziali, alla sua eterna rivalità con Lorcan per le attenzioni di James.
Tra l’altro, è sempre avanti nel notare quel che non va tra i tre (a proposito, ho sempre amato la frase “in fondo, lo sa bene, sono in molti a gravitare attorno a James, ma il centro del suo mondo è uno solo”. Trovo che sia un’efficace sintesi dei tre quarti della trama di Paradiso Perduto e descriva alla perfezione quel che James prova per Rose, lui che può avere tutti ma vuole solo lei).
A proposito dei tre, di recente, quando li hai presentati sul gruppo nel loro essere un trio, ti ho detto che trovavo molto difficile riuscire a commentare le loro dinamiche. Oggi forse, che torno tra queste tue parole dopo un po’ di tempo, ritorno un po’ più lucida nel dirti il perché e la ragione è che in verità io non riesco mai a vederli uniti davvero. Tra loro tre, mi arrivano sempre prima le crepe piuttosto che i motivi d’unione.
Anche qui in cui in teoria la crepa è piccola piccola, ci sono comunque forze interne a tenerli distanti, a far tacere cose gli uni agli altri. Ecco, credo che il mio “problema” con loro visti in tre sia questo.
E visto che oggi è il compleanno della principessa, ti dico anche che, secondo me, è sempre stata lei quella che ci ha creduto di più.
Poi non è la sede per sbilanciarmi sugli altri due, dal momento che sto già divagando, però qui mi è ritornata con più lucidità quella percezione che è sempre stata con me e che mi ha sempre fatto dire che il loro rapporto era ormai eccessivamente crepato.
La cosa divertente di recensirti questo missing moment a distanza di quasi un anno dalla prima volta è che la mia percezione dell’ultima parte del racconto si è totalmente ribaltata, perchè ho completamente cambiato la visione della figlia del grano dei miei stivali.
Resto comunque sempre affascinata dal fascino di Louis, dal suo apparire universalmente amabile e comprendo perchè un’Ariana guardi lui e non altri.
Capisco perchè all’inizio mi piacessero, non che ora non mi piacciano, solo che per l’unico e solo Re preferirei una degna Regina che lo faccia camminare sui carboni ardenti ed affrontare prove tali da far impallidire le sette piaghe d’Egitto.
Temo che ormai la mia recensione sia diventata uno sproloquio senza né capo né coda ma pian piano devo arrivare proprio ovunque, anche se sai già tutto!
Poi non avrei mai potuto non arrivare qui, dove c’è una delle mie scene preferite in assoluto. Non si sa quando, non si sa come ma alla fine sbuco sempre.
Un abbraccio
Fede |