Recensioni per
Strangers again
di Mondlicht

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/03/20, ore 07:12
Cap. 8:

Buon giorno e buon salve carissima ragazza! Ho sempre pensato che la mente giocasse brutti scherzi quando ci si mette d'impegno. Ad ogni modo, questa piega angst ci sta tantissimo e rende più accattivante queste ultime righe che hai scritto su questi due. Quell'incubo è davvero un gran bel bastardo visto quello che fa provare al nostro Levi, se ci sommi poi che c'è Eren, viene fuori qualcosa che ti fa scoppiare (per fortuna metaforicamente parlando) il cervello.

Recensore Veterano
14/02/20, ore 20:17
Cap. 6:

TATTARATTATTATTATTÀ!
Buonaseeera.
Non ci si vede da un po', ma io ho una storia d'amore con questa fanfic che tu non conosci. Adocchiata, iniziata, interrotta per la sessione, continuata infine NONOSTANTE la sessione. Questo è un esempio da seguire!
Che dire?
Le ho fatto la corte e questa bella signorina mi ha accolta (sono inquietante).
Aiuto, devo commentare sei capitoli senza essere superficiale.
Allora, iniziamo subito.

L'idea.
Tu hai un piccolo chef della scrittura nella toque (chissà se si scrive così) e io banalmente ogni volta resto così: :O
Proprio così.
L'idea è bellissima e fantasiosa. Ti vai proprio a mettere in queste situazioni difficili, mannaggia, cose che altri scrittori, dopo averla pensata, sono del tipo: "nooooo, ma chi me lo fa fare".
Cioè, tu l'hai pensata e, consapevole della quantità di introspezione e angst che ti sarebbe piombata addosso, hai deciso non solo di scriverla, ma di farlo anche come Cristo comanda (si può dire "Cristo" su efp?)
Grazie.
Io ti ringrazio perché c'è bisogno di questa roba e nessuno ha il coraggio di affrontarla, perché la sensazione di smarrimento di Levi abbraccia tutti, chiunque ne legga la descrizione e chiunque sia lì pronto a scriverne.
Ci vuole coraggio.

POI.
Mi sono piaciute tantissimo le scene delle sedute dalla psichiatra, c'è del vero e mi ha sorpresa. Mi viene da pensare che o sei un'appassiomata di psicologia, o la studi o hai esperienze personali. Davvero accurate, realistiche per quanto possibile e assolutamente non ridicole. Non è la prima volta che leggo di un tuo Levi in terapia e ogni volta mi fa impazzire.

Altra cosa.
La tua chiarezza.
Tu presenti una storia che per necessità è piena di misteri, vuoti e domande. Veniamo a contatto con la vita di Levi nel momento in cui torna a vivere una vita fisicamente normale e psicologicamente devastante. Quindi noi sappiamo esattamente quello che sa lui.
Eppure Levi non è stupido. I film americani sono pieni di stupidaggini celate, come gente che ha amici con doppie vite che si mascherano e hanno altre identità, eppure poi li incontrano e non riconoscono, che so, la voce. CIOÈ, nessuno ci fa caso, è una convenzione, ma la storia perde di realtà. Tutto sarebbe finito subito altrimenti. Qui non è così. Sei cristallina, limpida e per questo più pericolosa. La storia si chiama "strangers again", è ovvio, sicuro, più volte ribadito nei pensieri dello stesso Levi che Eren non sia davvero uno sconosciuto, che sia vittima della sua amnesia. E, sebbene Eren non lasci trasparire MAI dolore, delusione se non per un attimo in questo capitolo, è semplicemente ovvio che lui sia qualcuno, forse la persona che spinge Levi a voltarsi appena sveglio verso il lato vuoto del letto (ho amato il soprannome detto così, come per abitudine. È stato geniale e aaaa). Non lo nascondi e questo ti dà potere, perché mentre io mi concentro a dire "beh, è ovvio" tu potresti tramare un signor colpo di scena, o semplicemente niente, perché ecco cosa fai, non rendi necessario il colpo di scena per far appassionare chi legge. Basta quello che c'è.

Non voglio nemmeno soffermarmi sullo stile, sulla scorrevolezza di certe frasi, di quelle che puoi gustare, assaporare anche se non le leggi ad alta voce, quelle che trovo solo nei libri, in effetti, e che raramente trovo qui su efp.
Non mi soffermo perché sono una noia e ogni volta che recensisco faccio un pippone sul tuo stile anche quando dico che non voglio farlo.

Ritorno a dirti quanto la delicatezza delle tue storie sia magica, ti feci un altro papiro al riguardo, ma è proprio un tuo tratto distintivo, è lo stesso dolore gioioso che provo guardando "this is us", una serie TV che mi fa piangere e mi fa assaporare la gioia di quelle lacrime. È una sensazione che non so spiegare. Leviti (gioco di parole, forse, ma giuro). Le tue storie levitano, non so spiegarlo in altro modo. Ed è emozionante oltre ogni limite.

Doverosa aggiunta inutile.
Sono sensibilissima all'idea di "salto nel vuoto" e "oscurità personale". Tu che hai fatto? Hai preso due temi sensibili, due tasti dolenti, e ce li hai messi così in mezzo, con cattiveria, grazie sempre, eh!
No, però davvero, bruciano un sacco, di un bruciore che sto stranamente apprezzando e che ti concedo perché mi hai rapita.
Ti ringrazio di nuovo, perché devo.

Sono felicissima che la storia sia a capitoli, non ti so spiegare benissimo perché.
Adieu,

El.

Recensore Master
09/02/20, ore 18:05
Cap. 6:

Buon salve cara e buona domenica pomeriggio! Capitoletto un po' malinconico e un po' angst. Quella conversazione ha portato loro ad un punto di rottura (almeno nell'apparenza) difficile, ma non impossibile, da recuperare. Tuttavia penso che fosse stata necessaria sia per Levi, sia per Eren, per capire certe cose e fatti che mi sembra che l'abbiano recepiti benissimo entrambi!

Recensore Master
31/01/20, ore 18:55
Cap. 1:

Salve salvino cara persona e buon pomeriggio, anche se tardo! Da questo primo capitolo di questa mini long, ti direi che il tutto promette davvero molto bene e l'idea che hai avuto senvre molto interessante, come per come hai messo il nostro Levi e lo sconosciuto con cui ha scambiato due parole.