Recensioni per
Notte d'argento
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/01/20, ore 13:34

Citando un famoso spot di qualche anno fa: questo è un  "Unconventional Christmas!"
E cosa poteva esserci di meno convenzionale dei due sbirri terribili in servizio la notte di Natale?
Nell'arco di 24 ore hanno fatto tanti di quei danni che è difficile elencarli  tutti, però una cosa buona l'hanno fatta e tu sai a "chi" mi riferisco :D
Lo scambio dei regali alla fine è la ciliegina sulla torta, anzi il candito sul panettone: saranno anche allergici alle tradizioni, scorrettissimi verso le minoranze e invisi ai loro colleghi, però alla fine riconoscono che c'è un legame tra loro e quei pacchetti male incartati sono il modo più poetico per dichiararlo.
Oltre alla colazione dalle bariste prosperose :D

Recensore Master
02/01/20, ore 07:27

Buongiorno.
Un giorno questi due dovranno gestire un caso con un Alex protagonista xD
Vedrei bene una sorta di crossover, anche se sono personaggi molto diversi e opposti.
La mia parte preferita è stata quella riguardante la signora che si è buttata. So che è triste questa cosa eh, però, dai... xD ormai ci stiamo abituando al loro modo di ''lavorare''.
In bocca al lupo per il Contest!

Recensore Master
01/01/20, ore 23:13

Oh, una storia a tema con i due poliziotti smargiassi dei Lemming!
Giusto per assestare un duro colpo allo smielato buonismo imperante, soprattutto quello di facciata delle festività.
Certo che come si occupano loro degli aspiranti suicidi, non se ne occupa nessuno! Iniziano a rendersene conto pure i colleghi a questo punto! :D
Il resto della serata è un crescendo di imprese inenarrabili, che rischiano di interrompersi per un cambio turno inaspettato. Eh, ma no! Ci sono rimasta male! Per fortuna l'SS casalingo si smarca (peccato che non abbia preso a pedate i cinni urlanti) e partecipa al gran finale con scambio di regali.
Divertentissima e dissacrante! :)
I miei complimenti per la vicenda! :)

Recensore Veterano
01/01/20, ore 18:45

Carissimo, questa one-shot mi è piaciuta molto.
I due stronzi sono ritornati, mi erano mancati!

Io ho un vero e proprio rapporto di amore-odio con le festività, specialmente perchè, per citarti, è "la fiera dell'ipocrisia buonista."

E dopo aver avuto una feroce discussione con parenti e amici sul politicamente corretto, questa storia mi è veramente servita (ha avuto l'effetto della migliore delle insuline).

A partire dal poliziotto italo-americano e dalla madonna/barbie per finire con la famiglia arcobaleno, mi sono letta questa storia tutta d'un fiato e l'ho apprezzata veramente tanto.

oltre al fatto che i due personaggi hanno una dinamica perfetta. Non c'è un SS senza l'altro, e devo dire che mi è seriamente dispiaciuto per loro quando quel Greenberg ha preso il posto di Stevenson.

Ormai credo che si sia capito, scritto da te mi leggerei anche un saggio di trecento pagine sulla fioritura delle piante di camomilla, ma questa rientra per forza tra le storie preferite.

Alla prossima!^^

Recensore Master
01/01/20, ore 17:18

Ho sempre detestato il periodo delle feste, e non puoi neanche immaginarti quanto mi abbia fatto piacere leggere questa storia. Schneider e Stevenson, che qui hanno ricevuto lo strameritato soprannome di SS (e credo che mai soprannome fu più azzeccato), tornano ancora una volta per darci una sana dose di cinismo politicamente corretto, che ci salverà dal diabete causato dalla eccessiva dolcezza del periodo. Tra una aspirante suicida, una famiglia che sembra uscita da uno spot del Ministero dell'Amore (ogni riferimento a 1984 è puramente casuale), due sfortunati rapinatori, e il girone infernale che è la famiglia di Stevenson, i nostri ne combinano di tutti i colori. Non posso che ringraziarti, carissimo: questa storia era proprio quello di cui avevo bisogno. Peccato che dalle mie parti non ci sia un Hooters, altrimenti ci sarei andato volentieri a fare colazione.

Alla prossima, e tanti auguri di buon anno!

Recensore Master
01/01/20, ore 11:05

Ciao carissimo, da quanto tempo!
Ho letto questa storia ieri sera, finendola alle 23.55... capirai perché non ho potuto recensirla subito :)
Che dire, mi ha lasciato senza dubbio più di un sorriso: mi piace questo tuo modo di criticare le esagerazioni della nostra società da un punto di vista opposto e volutamente amplificato anch'esso. Gli SS sono chiaramente stanchi di un mondo come questo, e il fatto che non abbiano particolari scrupoli a "riportare l'ordine" a modo loro e a prendersi poi tutti i meriti possibili li rende l'immagine ideale di coloro che, anche se non lo vogliono dare a vedere, un piccolo riconoscimento lo ricercano sempre. E nonostante i loro caratteri, lo scambio imbarazzato dei regali è una scena bellissima^^
"Subito dopo intercettò la donna con un cazzotto che sanciva la parità dei sessi ben più di qualsiasi quota rosa.
Melanie, che evidentemente non era ancora pronta a una così imparziale uguaglianza..."
E dopo questa frase capolavoro non posso fa altro che complimentarmi per l'ennesima volta.
Buon anno e alla prossima!
mystery_koopa

Recensore Master
31/12/19, ore 18:58

Ave OF, che piacere leggere in zona Capodanno con due pezzi da novanta quale i due poliziotti da cui ci metti in guardia fin da subito.
Ed eccoci in medias res, un albergo e fin dalle prime battute il gioco si fa duro.

“E sotto Natale, poi!” citandoti .
Ecco quindi i due che sanno il fatto loro (risata omerica) esperti tout court, con le loro inconfondibili battute, il “sottile” approccio psicologico con la malata/aspirante suicida .
Grandioso il presepe natalizio e le battute post caffeina, per non tacer del giro in pattuglia, della rapina e via così.
Gaudioso il litigio tra le mogli e l’intervento di S.. e il suo alter ego non è affatto da meno-.
Appunto, quotandoti è sul serio e davvero “….“È una bella merda,” commentò, senza staccare lo sguardo dal bicchiere di carta, e non sapeva neanche lui a cosa si stesse riferendo. A tutto? A quella notte stupida, in cui la gente credeva che succedesse chissà che cosa e invece era sempre la solita merda? Al fatto che Stevenson l’aveva mollato con una merda di collega per passare la serata in famiglia?...” LOST in xmas, fa quasi tenerezza, ecco la reunion e lo scambio di regali, so sweet.

Buon anno a la prochaine JQ PS sei sempre inimitabile.

Recensore Master
31/12/19, ore 18:54

Carissimo, sei un genio. Se devo trovare una pecca a questa storia è che si legge tutta d'un fiato e poi ne vorremmo ancora.

Ricordo bene la prima storia con i due sbirri sarcastici e, a proposito, io appartengo alla categoria di lettori che non si offendono davanti a queste storie politicamente scorrettissime, anzi vorrei darti il 5, e a loro offrirei due birre. Ho anche la scollatura che a loro piace.

Tornando seri, appena ho capito che al direttore d'albergo avevano affidato proprio loro mi sono messa le mani tra i capelli. Pover'uomo! Che cosa ha fatto di male per avere la sfiga della pazza suicida e di quegli agenti, "specialisti" nel far schiantare/schiattare le persone?!

Quanto ho amato le frasi caustiche sui bambini rompiscatole!
L'inseguimento + sparatoria col finto Babbo Natale e il complice... XD
Hai presente gli Avengers? Salvano l'umanità ma ogni volta fanno più danni loro dei nemici, tant'è che glielo rinfacciano pubblicamente. Per loro è uguale: proteggono e servono la città, sì, ma traumatizzando un bel po' di gente.

Gli altri attimi che ho amato:
quando Stevenson sta per dire qualcosa di importante a Schneider ma viene interrotto, e si capiva che era qualcosa tra loro due, insomma sarebbe stato un momento intimo, ma l'Autore, più spietato di loro, non voleva concedere ai due un po' di intimità;
Quando Schneider tira un pugno alla tizia che stava per colpirlo, perché è verissimo quello che hai scritto: loro garantiscono a tutti il massimo del rispetto per la parità tra i sessi e dell'uguaglianza sociale. Per loro nessuno è migliore o peggiore di altri.
Lo scambio dei regali. *__* grandi, grossi e scorbutici come sanno essere, però non crederai che mi è sfuggito il dettaglio della carta da fotocopie migliorata con delle pagliuzze dorate! Idem per la carta da regalo infantile con cui è stato impacchettato il torso della bambola incarnazione della donna ideale.

Però non so quanto tempo impiegherò per levarmi dalla mente l'immagine delle tette a sacco di farina. Che schifo! XD con quell'immagine mi hai traumatizzata tu.

Mi auguro che i nostri eroi (si beccheranno di nuovo - ingiustamente - elogi da eroi, vero? ^^) torneranno presto a far danni. Le storie con loro non piaceranno a tutti però a te piace scriverne e a me piace leggerne, se avrai ancora ispirazione per scrivere dei due sbirri, avrai sempre il mio incoraggiamento e il mio sostegno morale.
(Recensione modificata il 31/12/2019 - 06:59 pm)

Recensore Veterano
31/12/19, ore 14:52

“Io credevo che quei due li avessero fatti in un laboratorio nazista, e che alla fine se ne fossero liberati perché erano venuti fuori troppo bastardi anche per i loro standard.” In effetti...
Ho riso malissimo dall'inizio alla fine.
Come sai scrivere di satira sociale tu!

Il bello di questa storia è che, sotto la stronzaggine dei due protagonisti, abbiamo diversi spunti di riflessione interessanti.
Per esempio il discorso dei buoni sentimenti a Natale è tragicamente vero. Meno male che i nostri due sbirrottoli se ne sbattono allegramente e sono sempre i soliti. Sotto sotto... moltissimo sotto, direi, hanno un cuore anche loro e fanno quasi tenerezza mentre si scambiano due regali presentati malissimo ma pensati con cura.

Ed eccoli che ripartono, incazzosi ed irriverenti come al solito, verso nuove mirabolanti avventure!
Come sempre complimenti, una storia bellissima e divertente! ^^

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