Bonjour.
Allora, questa storia l'avevo in lista fra quelle da recensire. L'ho letta subito non appena l'hai pubblicata, ma non volevo mandarti un commento affrettato perché non mi sarebbe parso giusto.
Premetto di non avere mai recensito, per questione di puro gusto personale, una storia incentrata su una coppia slash, e di averne lette pochissime nel corso degli anni; questa, però, è talmente profonda e delicata che, posso dirlo, mi ha davvero conquistata.
In poche righe sei riuscita a condensare un mosaico di sensazioni strazianti: la paura, lo smarrimento, il senso di perdita, l'incredulità al cospetto di una situazione che pare quasi surreale, l'incapacità di rassegnarsi, il dolore dato dal doversi lasciare, l'incertezza nei confronti del futuro. Ma non solo: in pochi, semplici gesti, sei riuscita a ritrarre il sentimento profondo, difficile da definire proprio perché articolato e complesso come lo sono i sentimenti più veri, che lega questi due ragazzi, la cui grande amicizia vè più volte descritta anche nella saga.
Per Seamus tornare ad Hogwarts senza Dean deve essere stato durissimo, tantopiù sapendolo fuggiasco e in costante pericolo. Sono contenta che tu abbia voluto concedere loro un momento di saluto, soprattutto perché in questa tua versione, messi davanti alla dura realtà, i due ragazzi riescono a concretizzare, in quel bacio dalle infinite sfumature, la piega fintanto inespressa del sentimento che li unisce.
Credo che Dean avrà modo di pensare a Seamus con più serenità quando a Villa Conchiglia, ormai in salvo, osserverà la sabbia sulla spiaggia.
Bellissimo, naturalmente, l'inserimento del brano della divina Enya - non avrei potuto immaginare colonna sonora più adatta.
Complimentissimi per questa bellissima storia!
Ale |