Allora eccomi qua per recensire questo trentottesimo ed ultimo capitolo di questa tua bellissima storia con protagoniste le Calzona.
Solitamente sono una lettrice silenziosa nel senso che, recensisco solo quando una storia mi coinvolge completamente dall’inizio alla fine facendomi rimanere incollata allo schermo durante la lettura.
Visto che ho recensito spesso, avrai capito che questa tua storia mi è piaciuta dal primo all’ultimo capitolo.
Sinceramente, mi dispiace di non essere riuscita a recensire tutti i capitoli di questa storia solo ed esclusivamente per una questione di tempo.
Per fortuna, il viaggio di Arizona si è concluso nel migliore dei modi con il suo tanto atteso risveglio.
Arizona, ha capito quale strada doveva percorrere prima che fosse troppo tardi ha lottato con tutta sé stessa per rimanere aggrappata alla vita forse perché infondo, infondo, sapeva di non essere sola ad affrontare questa battaglia per vivere.
La musica non possiamo negarlo, ha contribuito al risveglio di Arizona compimenti per la canzone che hai scelto è molto, molto, significativa.
Sostanzialmente la musica è stata il filo conduttore di tutta la storia Arizona, vive di musica ma soprattutto Calliope, vuol dire musica.
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Aveva sempre pensato che la musica fosse l'unica che potesse darle un brivido vero, sentito dentro, che solo le vibrazioni che giungevano al timpano dell'orecchio fossero capaci di farlo, eppure paradossalmente con lei non era neppure necessario ascoltare.
Lei era lì, al suo fianco. Ne riusciva a intravedere solo il capo, più che altro i capelli posati sul suo letto e presto percepì la mano stretta nella sua.
Era lì, il capo del filo che avrebbe sempre scelto di percorrere. Ed era sempre stato così, silenziosamente anche prima che lo sapesse realmente, doveva solo provare ad ascoltare, ad ascoltarsi.
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In ogni caso la nostra talentuosa pianista sia prima, ma soprattutto dopo l’incidente ha sempre avuto accanto tutte le persone a lei più care.
Solitamente il filo che regge il passaggio tra la vita e la morte è molto, molto, sottile quello di Arizona ha retto per fortuna non si è spezzato.
Callie è entrata nella vita di Arizona, in punta di piedi fino a diventare per lei indispensabile come l’aria che respira si appartengono, sono una il completamento dell’altra.
Non c’è dubbio che in qualche modo Arizona, durante il coma ha sempre sentito la presenta di Callie accanto a lei infondo, non ha mai smesso di cercarla nemmeno quando erano litigate.
Indipendentemente dal contesto di questa storia e dagli avvenimenti, leggendo ogni capitolo viene fuori quella che è sempre stata la più grande paura di Arzona, che si è trasformata quasi in una vera e propria ossessione ovvero perdere Callie.
Era così anche nella serie tv Arizona, ha sempre vissuto e “vive” con la paura costante di perdere Callie che rappresenta per lei la sua ancora di salvezza.
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_ "E allora diglielo"
"Non posso" Sospirò.
"Perché?" Le chiese Teddy cercando di incontrare il suo sguardo.
"Non voglio perdere anche lei"
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_ “Ti vedo pensierosa” Chiese l’amica preoccupata.
“E se dovesse andare tutto a rotoli?”
Disse in un sospiro.
“E se dovesse andare tutto bene?”
Replicò Teddy.
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_ "Calliope, tu ci sarai?"
"Non ho più la forza di rincorrerti Arizona"
La paura che quel giorno le persone che vorrebbe lì possano non essere con lei la tormentava da tempo ma era solo da qualche giorno, da quel giorno, da quell'incontro in ascensore che le parole di Callie le giravano in testa ancora e ancora.
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Ovviamente questi sopra elencati, sono solo alcuni esempi e situazioni che fanno parte della tua storia dove vediamo che Arizona, vive con la costante paura di perdere Calle, poteri fare altri mille esempi.
Carissima Yma_world, capisco che per te non è stato facile scrivere questo e altri capitoli ma devo farti i complimenti perché oltre a scrivere molto, molto, bene sei stata sempre attenta ad ogni più piccolo dettaglio.
Leggendo mi hai fatto vivere, sognare, e provare forti emozioni posso solo ringraziarti per questo.
Per quanto mi riguarda ribadisco, poiché te l’ho già detto che hai fatto molto, molto, bene a seguire lo schema iniziale che avevi in mente per questa storia proseguendola il titolo avrebbe perso di significato.
Grazie per aver condiviso con noi lettori questa tua bellissima storia, personalmente ho vissuto una fantastica avventura che per un po’ di tempo mi ha tenuto compagnia.
Anche se questa storia è nata un po' per caso, non mi hai assolutamente deluso quindi, non preoccuparti di questo.
Sinceramente, ora che questa prima parte della storia è conclusa non vedo l’ora di leggere la seconda parte.
Alla prossima recensione, che farò sicuramente al capitolo primo parte seconda “to be continued” …
Xena85 (Recensione modificata il 24/06/2020 - 12:09 am) |