Complimenti per la ricercatezza poetica delle frasi, anche piuttosto profonde ed espressive della psiche. Nella mia interpretazione spicca la determinata positività e la naturalezza con cui porta avanti la sua vita.
Lo zaino di ricordi che si svuota è presente anche in una meditazione guidata che mira a risolvere le situazioni in sospeso che abbiamo, mentre hai descritto la richiesta di attenzione delle forme di vita semplici con un adattissimo richiamo alle urla umane, dimostrando molta empatia con quella frase.
Le ultime tre mi riescono più difficili da recensire: immagino tu riconosca in quel nulla un'assenza di preconcetti e organizzazione, che permetta la libertà successiva. In questo senso tratteresti il concetto che mi hai recensito il mese scorso. L'armonica malinconia (che inizialmente avevo letto "armonia malinconica") potrebbe riferirsi ad una malinconia che cambia poco nel tempo.
La qualità espressiva e significativa del testo è molto alta. Unico errore è quel "strette" al femminile.
Non sono un ammiratore di Dragon Ball né di Star Wars, pur avendone visto buona parte, perciò mi sono concentrato su un'originale.

Molto evocativo e malinconico, un testo che suggerisce un grande evento al quale cominciamo a prendere parte soltanto in medias res. Assistiamo ad un ritorno difficile, magari sofferto, così duro che cambia completamente la visione di mondo della ragazza nel bosco, il mondo stesso si piega a forma dei ricordi e dell'immaginazione di lei.
Forse è stata via davvero a lungo, forse le è costato ancor di più intraprendere quel viaggio, ma, ora che è giunto al termine, cosa le aspetta? Resta sempre vero che si sa solo cosa si perde e non cosa si vince, e certe volte è proprio l'incertezza a non permetterci di andare avanti, di proseguire sul nostro cammino, e pensiamo semplicemente che restare nella triste certezza sia più confortevole. La psiche umana è complessa quanto sciocca, molte volte.
La ragazza esce dal bosco che si sparge di un’armonica malinconia.
Chissà che cosa abbia visto.

Valutazione per la partecipazione al contest: "Dediche per tutti" sul forum di Efp.

Grammatica/Stile/Impaginazione: 11
C’è un errore di battitura alla quarta parola: i lacci stretti e non strette. In questa frase: “ma la rugiada che le bagna le gote, non le sporca l'anima.” hai messo la virgola tra soggetto e verbo. In quest’altra: “Sulle spalle, lo zaino si è svuotato dei ricordi, abbandonati tra un passo e l’altro,” sarebbe stato meglio sostituire dei con di e togliere la virgola successiva: “Sulle spalle, lo zaino si è svuotato di ricordi abbandonati tra un passo e l’altro,”. A mio parere sarebbe risultato più fluido da leggere.
C’è una ripetizione che poteva essere evitata: bagnata e, poco dopo, bagna.
Inoltre questa frase: bagnata delle lacrime del cielo, non mi suona molto bene. Se è riferito alla ragazza, forse sarebbe stato meglio scrivere, bagnata DALLE lacrime del cielo. Se invece è riferito al sentiero, allora ci andava bagnatO. Non so, è il “delle” che mi stona.
Hai utilizzato uno stile diverso dal tuo solito. Diciamo che la mia impressione è che questa Drabble fosse un po’ un esperimento di scrittura. E mi sta bene, amo gli azzardi e ben venga chiunque abbia voglia di scrivere qualsiasi cosa gli passi per la testa. Se devo essere sincero però, l’azzardo mi sembra un po’ eccessivo e ti spiego perché. Se uno legge una Drabble deve poterne cogliere l’essenza già alla prima lettura. Sicuramente sarà anche colpa mia che non ci sono arrivato, ma davvero l’ho letta un sacco di volte e non sono sicuro di averne colto il senso più profondo.
Mi spiace. So che non doveva essere una Drabble e forse per colpa mia la tua idea originale ha perso molto. Ma a fine contest le storie si possono modificare come meglio si crede, quindi spero tanto che avrai tempo e voglia di sistemarla come più ti piacerà!
Per l’impaginazione mi chiedo perché tutto il primo periodo sia rientrato rispetto al resto del testo. Inoltre, secondo me, sarebbe stato meglio l’utilizzo del giustificato.
Originalità: 8 punti
Drabble molto ricca di significati. La mia interpretazione, del tutto personale (per questo spero di averci azzeccato) è che questa ragazza si trovi in un bosco che rappresenta una sorta di guscio e ovviamente, per iniziare a vivere e a scoprire il mondo deve uscirne e trovare la strada maestra. Su questa base, si potrebbe trovare un significato ad ogni singola parola, dai lacci stretti intorno alle caviglie, che rafforzano la sua camminata, lo zaino che si svuota di ricordi (forse negativi, visto che lo zaino più è pesante più è un fardello da doversi portare dietro) e lei che arriva ad una strada, asfaltata, non più un sentiero in salita in un bosco. Si spera per lei che abbia raggiunto la sua libertà.
Storia molto introspettiva che fa riflettere sulle cose importanti della vita, la libertà raggiunta scordando un passato di brutti ricordi non ha prezzo.
Gradimento personale: 8
Nonostante tutto quanto detto sopra, questa Drabble ha avuto il grande pregio di avermi fatto molto riflettere. Un’introspezione davvero eccezionale, se si considera come poche parole possano racchiudere un enorme significato.
Poi credo che leggendo, ognuno di noi trova il suo, quello che si accosta maggiormente alla sua vita. L’importante è trovarne uno un po’ speciale con cui apprezzare questa piccola goccia ancora di più.

Punti totali: 27+7= 34+7.5=41.5

Grazie per aver partecipato e per aver fatto tornare (anche se solo per una toccata e fuga) Nuvolenere...
Alla prox!
Ssjd

cara, buonasera
ma che bella questa drabble! anche se non c'è un "mistero", mi ha sorpresa, tanto per cominciare
perchè il bosco - rispetto alle vie più battute e normali - a me sembra un posto più bello: ma poi ho capito che anche se non ferisce o danneggia la ragazza rappresenta le ombre, le insidie potenziali, una destino insicuro.
ma la tua protagonista non si è fatta scoraggiare,anzi, con forza ha sfidato la pioggia, che sono le lacrime e ha portato un fardello sulle spalle che alla fine le è scivolato di dosso
i ricordi sbocciati a terra sono una figura bellissima, credo che avrai un bel punteggio stile!
Infine c'è lacorsa verso la libertà, ma non è finita qui
l'asfalto si collega al nulla, quindi continua a sembrare insidioso; c'è ancora più valore, sembra ch la morale sia: ad ogni costo
mi piace, l'azzardo per me paga, condivido
a presto sul contest, un bacio
Setsy

Ehilà,
con calma arrivo pure io😅🙈
Dunque, il vero dietro alle quinte a cui questa tua drabble si riferisce, non lo conosco, e quindi mi perderei troppo se mi concentrassi su quella prospettiva.
Preferisco puntare alle sensazioni e ai ricordi a cui mi hai fatto pensare.
Innanzitutto al luogo che hai scelto, un bosco di montagna, non semplicemente perché fa atmosfera, ma perché per me è significativo. Non una più comoda pista ciclabile pianeggiante per dire, il bagnasciuga del mare o un lungo lago lastricato; nei sentieri di montagna, si sa, si cammina, o addirittura ci si arrampica, ma sempre con molta prudenza. Non si corre, perché per quanto sia meraviglioso percorrerlo, la natura stessa del sentiero lo rende un tragitto a cui prestare molta attenzione tra pendenza, sassi, buchi, presenza di possibili rami o altri ostacoli e così via. Quindi la tua protagonista ha percorso un tipo di strada insidioso, e forse questo, metaforicamente parlando, rappresenta anche la sua stessa vita. Oltretutto, piove e c'è vento: direi che non splende esattamente il sole, ecco.
Per cui la ragazza sta cercando di uscire da questo sentiero per mettersi al riparo, o perlomeno allontanarsi da lì perché è comunque pericoloso per lei. Inzuppata d'acqua com'è, potrebbe scivolare chissà dove.
Finalmente, dopo aver camminato a lungo - ma se ha camminato tanto, significa che in qualche modo è riuscita ad andare avanti, a superare gli ostacoli e a liberarsi dei pesi - arriva sulla strada asfaltata e forse è il caso di dire che anche la sua vita si è rimessa in carreggiata, nonostante il cielo sia ancora pesante di pioggia (armonica malinconia).
Ti posso assicurare che, ora, la sensazione di volerci correre su in modo più sicuro e stabile, dopo aver percorso un sentiero difficile con tempo avverso, è davvero liberatoria e rassicurante.

Drabble molto significativa, curata, e in grado di trasmettere sensazioni e sfumature di stati d'animo.
In bocca al lupo per il contest!
Un bacione 🙂

Cara Zappa (ehm... ammetto che mi fa una strana impressione chiamarti così, ma tant'è), "auguro a tutti di continuare a scrivere e meravigliare chi legge" è l'augurio più bello che si possa fare a chi ama le lettere, perché ispirare il senso della meraviglia è, direi, il primo scopo di una creazione artistica. Elevare lo spirito, insomma. Raccontare qualcosa di "universale" in quanto parte di ciascuno di noi. E' quello che fai in questa drabble, che parla del liberarsi dei cattivi ricordi per riprendere la strada con slancio e leggerezza. Liberarsi dai pesi con un metodo infallibile, di provata efficacia: recuperare il contatto con la natura. Lasciarsi guidare - e liberare - dalle voci del bosco. Lasciare che la rugiada purifichi, che l'aroma delle resine rinvigorisca, e uscire da quella comunione con la linfa, col verde, con la propria anima naturale completamente rigenerati. Una modalità di provata efficacia, che non posso non condividere. Unica cosa, se io potessi camminare all'infinito nel bosco senza dover più tornare sulla strada asfaltata... probabilmente sarei più felice.
Se poi i boschi sono quelli del Trentino... tu mi capisci. Un bocca al lupo caloroso e spero anch'io di leggerti di nuovo.

Ciao, sono certa di non aver letto nulla prima di tuo prima di adesso! Sto facendo il giro di tutte le drabble partecipanti al contest quindi mi sono imbattuta in questa.
Ci mostri uno spaccato di un viaggio, ma ancor prima delle emozioni - di libertà e determinazione in particolare - che animano la protagonista. Hai puntato sull'introspezione e secondo me hai sviscerato bene nel limite dello spazio quello che lei sente, senza tralasciare un quadro sulla situazione in cui si trova. Da un putno di vista stilistico, avrei eliminato qualche ripetizione troppo ravvicinata secondo me, ma comunque la drabble è sicuramente ben scritta. 
Ho letto nelle note che non scrivi originali, ma credo proprio che potresti osare anche in questa categoria.
In bocca al lupo per il contest, alla prossima!

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Ciao, non so bene come commentare questa drabble, è così introspettiva che è difficile decifrare i pensieri della protagonista. >La ragazza si lascia tutto alle spalle, si libera dei suoi ricordi e lascia la vecchia vita per iniziarne una nuova. Oltre ad essere il significato letterale della storia, sembra soprattutto l'interpretazione del suo inconscio.

A rendere difficile l'interpretazione della drabble è il fatto che lei dovrebbe essere più felice ma la libertà acquisita non sembra renderla più felice. Per il momento lei sembra vuota - si è liberata da tutto, non ha ricordi vecchi e deve costruirne di nuovi - forse ha dovuto affrontare decisioni difficili a cui non vuole pensare. Sono arrivata a questa conclusione perché tu ci parli del volto bagnato di pioggia, di rugiada, ma in realtà sembrano lacrime. O possiamo anche pensare che lei ne approfitti per piangere in silenzio, è sola con sé stessa, nessuno può vedere le sue lacrime, certe cose può saperle soltanto lei eppure, forse per un bisogno di dignità o per farsi forza, vuole farsi coraggio a tutti i costi. 

Sarebbe bello se scrivessi un seguito in cui ci fai sapere tutto di lei.

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Storia che lascia tante emozioni addosso, non so anche come hai cominciato, come se i lacci delle caviglie, strette fossero l'arma che le servirà per andare sempre più avanti. Non sappiamo nulla di questa ragazza né cosa le sia successo, probabilmente ha lasciato cadere nel bosco tutto ciò che di sbagliato aveva? E' una storia che lascia dubbi, ma al contempo dona tante emozioni di tristezza, ma anche di pace. Sappiamo che ora starà bene e questo risolleva il morale.

Secondo me potresti benissimo provare con qualche Originale, ti riesce molto bene.

a presto
milla4

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Ciao Zappa, buona fortuna per il contest a cui partecipo anch'io, mi sono accorto solo ora che ti eri iscritta anche tu 😉
Beh, che dire? Lavoro molto curato e Mai banale, come tuo solito. Oserei dire anche poetico e ricercato per la cura che traspare dalle parole che hai scelto e dai sentimenti che evocano.
Mi è piaciuto molto lo zaino che si svuota dei ricordi e anche l'espressione "armonica malinconia"! 👌
Bel lavoro, complimenti e a presto!
Teo

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Ciao Zappa, piacere di conoscerti :D
partecipo anche io a questo contest e quando riesco sfrutto il tempo libero per passare a dare un'occhiata alle altre drabble ^^.
La tua è una storia veramente struggente: mi ha ricordato un po' l'atmosfera di "Mary" dei Gemelli Diversi, anche se spero proprio che la tua protagonista non stia fuggendo dalle stesse cose della suddetta Mary \O/
Ma a giudicare dall'atmosfera che hai descritto, per fortuna sembra proprio di no.
Che altro dire? Mi hai fatta proprio immedesimare in questa ragazza e non posso fare a meno di augurarle buona fortuna affinchè realizzi i suoi sogni.

In bocca al lupo per il contest e complimenti <3

Leila

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Che dire, sono veramente onorata di aver ricevuto in dedica questa piccola ma deliziosa drabble. E' tanto che non passavo di qui e ti faccio volentieri questa recensione. 
L'immagine che hai dipinto è veramente liberatoria, il correre nel bosco, un luogo mistico e silenzioso ma pieno di vita, ricolmo di possibilità di rinascere. Ci si libera dei ricordi, un passo dopo l'altro, verso il nulla. Un nulla che può significare tutto, la morte, intesa in senso ampio, come morte di sé e nascita di qualcosa di nuovo. Mi sono rivista in questa immagine, che hai descritto in modo delicato ma incisivo, sottolineando anche le urla silenziose che ognuno di noi porta dentro, non visibili ai più e talvolta a nessuno. 
Piove, ma non una pioggia che devasta e distrugge, una pioggia che lava, purifica e riempie tutto di malinconia, per ciò che poteva essere e non è stato, per ciò che non doveva essere eppure è stato, sempre, nel cerchio infinito che è la vita umana. La canzone a cui si ispira la drabble è meravigliosa, ascoltandola in contemporanea alla lettura si può sentire l'immagine, percepire lo sfondo emotivo di ciò che hai descritto. Triste ma autentico, profondo, dotato dello stesso odore delle riflessioni e del cambiamento.
Mi sarebbe piaciuto avere anche qualche informazione in più riguardo al motivo che spinge la ragazza a fare questo percorso interiore, difficile e ristoratore, ma mi rendo conto che nello spazio della drabble fosse difficile e che magari non fosse neanche tua intenzione, penso che volessi realizzare qualcosa di maggiormente "universale", nel quale chiunque possa sovrapporsi in un momento complesso della propria vita. Tutti hanno avuto questo genere di momenti, fa parte di noi.
Grazie per avermela dedicata, è stato veramente un piacere.

Forse sono l'unica, destinataria a parte, che può apprezzare interamente anche le analogie e le somiglianze tra la protagonista di questo piccolo spaccato di poesia in prosa e lei stessa. Credo, no, ne sono sicura, le piacerà, sia perché un po' la rispecchia anche solo per mood e ambientazione, sia per lo stile curato dalla prosa fine e un po' liricheggiante, che parla di fatiche ma anche di un pizzico di speranza, che parla di un cammino che poi rispecchia la vita stessa, coi suoi ostacoli, il suo labirinto di alberi e le sue gocce di rugiada, ma che poi ha la sua via da percorrere. C'è chi porta zaini più leggeri, altri più pesanti, ognuno di noi li porta con sé ma le ultime frasi regalano un augurio, quello di non lasciarsi troppo condizionare dai ricordi negativi e di lasciarli nell'oscurità del bosco per viaggiare più leggeri verso il cammino.
Bella e intensa.
Alla prossima.
Nala

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Ciao, dal momento che anche io partecipo al contest, ho pensato di passare a leggere le altre drabbles ^^
Sai, il tuo scritto mi è piaciuto molto, perché ha insito in sé un messaggio positivo.
Ho intravisto molta speranza tra le tue parole, e credo che uno scritto positivo come questo possa essere una dedica bellissima da donare a qualcuno.
Mi ha colpito molto il fatto che questa piccola storia parli di un viaggio, sia in senso concreto - la ragazza che cammina attraverso il borso fino alla strada asfaltata -, sia in senso astratto - la ragazza che si purifica l'anima, bagnata dalla rugiada e lasciandosi tutto alle spalle.
Questa è stata la mia interpretazione, spero di non aver scritto castronerie varie XD
Complimenti e in bocca al lupo per il contest, alla prossima <3

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Ciao Zappa! Anche io partecipo al contest di SSJD e ho deciso di passare a dare un'occhiata alle altre storie partecipanti!
Questa drabble è veramente carina e carica di significato, mi piace molto quest'atmosfera sospesa, avvolta nell'incertezza, che hai creato.
Grazie a uno stile poetico, hai messo nero su bianco delle immagini molto evocative e soprattutto - cosa non scontata e che mi mette sempre in difficoltà XD - hai reso questa drabble molto densa, non si percepise che sono soltanto 110 parole perché le hai gestite in maniera magistrale!
Quindi tanti complimenti e in bocca al lupo per il contest!! *-*

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