Carissima,
è la prima volta che ti leggo ma non posso fare a meno di dirti che ho letteralmente adorato la delicatezza che hai dedicato a questa shot. Dici di averla scritta di getto, ma non è forse vero che le cose scritte in questo modo hanno più elementi sentimentali di molte altre cose studiate a tavolino? Il tuo stile è delicato, dolce, sembra di essere atterrati su una nuvola di zucchero filato. E Gilbert e Anna sono adorabili, nelle tue mani, molto più di quanto non lo siano nella serie.
Hai descritto perfettamente quella che è l'attesa infinita di un ritorno; un ritorno atteso, così tanto che logora dentro, crea fantasmi intorno alla psiche e causa incubi, paure ingiustificabili, che però sono vere. È così, quando amiamo incondizionatamente: la paura quasi può distruggere il resto, la felicità e la gioia. Perché quando si ama come amano loro, si ha la sensazione che se non si è ricambiati la vita non avrà lo stesso senso. Anna ha l'aiuto emotivo di Diana, con Cole che le procura un vestito adatto all'occasione, e il cambio di POV da lei a Gilbert ci regala altre emozioni, e ci racconta la sua attesa, che fino a metà abbiamo conosciuto solo tramite le sue lettere pregne d'amore, che hanno reso Anna nervosa, ma col cuore caldo. Vivendo quell'attesa in funzione di lui, solo di lui, di nessun altro.
E quando quell'incontro avviene, sei riuscita a ricreare quella sensazione di sollievo ma anche di incredulità: sta succedendo davvero? O è l'ennesimo sogno che stanno vivendo? Uno di quelli dove si rincontrano ma poi si svegliano e non sono insieme? No, sono uniti e lo saranno sempre. Un amore coronato, con dei baci che friggono il cuore e scaldano l'anima.
Complimenti sia per la tua sensibilità, per la caratterizzazione e per la delicatezza con cui hai affrontato questi sentimenti. Sei stata una bella scoperta ♥
Miry |