Già,la divina arte di Hokuto impararla non è semplice perchè se non si è
adatti a questa scuola ti buttano fuori anche se la neve ti sommerge e ci
sta chi dovrebbe essere espulso perchè inutile,Jagger,ma è figlio del gran
capo che qui sbaglia tenere lui. Poi è meglio non essere nei panni,anzi no
nei punti di pressione di chi le prende perchè fa veramente male quel che
accade fra 10 secondi o cinque a chi è cattivo. Ma era Ken che si allena,forse aveva in mente qualcuno con l'elmo,poi arriva Julia?

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Kenshiro... oh, quanto l'ho amato. 
Ti confesso di aver scoperto tardi questo CAPOLAVORO assoluto della subcultura giapponese: praticamente, ero già all'Università.
Ma forse è stato un bene aver scoperto relativamente tardi questo gioiello: avere già vent'anni o giù di lì mi ha permesso di cogliere appieno lo spirito di quest'opera grande.
La sua profondità, la componente spirituale ed intimistica. Non solo arti marziali, duelli cruenti, nemici orridi e subumani, e sangue, tanto sangue... ma anche bellezza, spirito di sacrificio, generosità, amore... amore, sì, in tutte le sue sfumature. Amore tra fratelli, amore di un maestro per il suo allievo, amore di una madre.
Julia, la più amorosa delle creature, una vivida stella nel cielo.
Quanto ho pianto di commozione, di fronte alla bellezza suprema di questi personaggi... quanto ho amato Ken, Rei, Toki, Raoh... la loro solitudine, il loro immenso bisogno di amore... Persino i "cattivi", come Juda, Saultzer, Caio, avevano un disperato bisogno di amore e di accettazione.
Bellissimi i personaggi femminili: Julia, ovvero la personificazione stessa dell'amore, la piccola Lynn, Mamiya... e pure la madre stessa di Ken ed Io, che si sacrificò per i suoi figli (non ho solo seguito tutte le serie TV, ma anche le serie dei manga... uno spettacolo per gli occhi l'accuratezza di quelle tavole... capolavori indiscussi, punto): mai, in nessuna opera manga/anime le donne sono state così meravigliosamente idealizzate, un po' come le Dame dell'Amor Cortese, anche perché nella cultura giapponese le donne non sono idealizzate per nulla, anzi.
Felice di seguirti in questa tua nuova avventura.
Sto già adorando come tratteggi il nostro ragazzo, alle prese con l'addestramento per padroneggiare le tecniche di Hokuto. I suoi movimenti, la perfezione delle pose; ecco, per come le sai descrivere, mi pare proprio di vedere Ken.
Praticamente, intendi tener per mano un giovanissimo Kenshiro, sin dagli anni della scuola di Hokuto, insieme ai fratellastri Raoh e Toki, dato che solo uno di loro sarà il prossimo Maestro, il detentore delle Sacre Arti. 
Che bello.
Sono tornata a casa.

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Ciao Roberto. Già dal titolo "l'ultimo segreto " sono rimasto affascinata. Appena si inizia a leggere ci si ritrova in una dimensione quasi ultraterrena,si percepisce la sacralità di praticare quest'arte e l'avvicinarsi agli dei,se non esserlo davvero,di chi la pratica. Ho ben immaginato quanto stesse accadendo,percependo ogni singolo muscolo e movimento mediante le tue descrizioni ben delineate. Non ho voluto immaginare chi fosse,lasciandomi solamente trasportare dall'ambientazione per poi comprenderlo alla fine. Ho potuto ben percepire la tua conoscenza,dove credo ne hai anche diretta esperienza per quanto riguarda le arti marziali. Ed è stato bello abbia unito questo alla tua anima che,come hai affermato alla fine,ha subito una forte influenza da questo anime. Non so come possa proseguire la storia,su cosa verterà,se seguirà l'originale o se ne distaccherá. So solamente che continuerò a seguirla con piacere e curiosità. Un saluto. :)

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Salve! Prima volta che commento qualcosa di tuo. E' sempre bello vedere nuovi contributi alla sezione Ken il Guerriero... specialmente quando il livello di scrittura è così alto. Devo farti davvero i complimenti sia per lo stile, si adatta perfettamente alla solennità di tutto ciò che concerne l'Hokuto, sia per le descrizioni dettagliate.
Sembra che tu abbia nozioni non solo di arti marziali, ma anche di anatomia umana (raramente ho letto di "muscoli antagonisti" o "muscoli interossei della mano" in una fanfiction).
All'inizio pensavo che il protagonista del capitolo fosse Toki. Forse perché siamo abituati a immaginarcelo più solenne e rigoroso negli allenamenti di Ken, che urla, strappa magliette e mena a destra e manca. Ma in fondo sbagliamo: se Ken è stato designato successore, è perché negli allenamenti è stato rigoroso quanto Toki, diventando un tutt'uno con lo spirito di Hokuto: qualcosa che trascende il mondo materiale, l'incarnazione della Dea della Morte. Hai ben reso la sovrannaturalità dell'arte di Hokuto, un qualcosa che viene padroneggiato non da uomini comuni, ma da eroi scelti dagli Dei per compiere il loro volere.
Mi ha fatto molto riflettere il concetto di KIME. Era presente nella storia di Ken? Non mi risulta. Se è preso dal mondo delle arti marziali o dalla filosofia orientale, è un'aggiunta molto apprezzata.
Poi nelle note parlavi del sangue. E spero di vederne scorrere a fiumi nella tua storia. Specie perché hai uno stile così realistico, e so che non descriverai le morti dei crestoni come morti da cartone animato.
Io amo quando il mondo di Ken è tratteggiato come deve essere: crudo, brutale, disperato. E' lì che i rari momenti positivi di apprezzano molto di più.
Nel caso ti interessi, anch'io ho scritto una storia piuttosto cruda in questa sezione, Hokuto no Ladies (per quanto vi sia un elemento erotico di fondo). Se un giorno vorrai passare sarai il benvenuto!
Ora, storia messa fra le seguite e attendo il tuo secondo capitolo...

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Eccomi qui! Come avevi promesso hai iniziato a pubblicare questa storia che aspettavo con ansia. Finalmente potrò godermi quel bel figliolo di Ken, ahahah, ehm...

S'inizia molto bene, con una bella dimostrazione di forza da parte del nostro ragazzo che si allena all'alba ed è un tutt'uno con la natura che lo circonda, perché lui è un universo intero, perché lui è il Prescelto dagli Dei.

Si vede che questo pezzo è stato scritto da una persona che conosce le arti marziali: sarebbe stato impossibile descrivere tutto questo senza delle adeguate conoscenze, dopotutto non me ne stupisco, dopo l'impressionante prova di abilità che hai dato interpretando il nostro adorato Joe.

Che differenza tra i due... Joe è fuoco, un fuoco che annienta e distrugge, Ken è come l'acqua, tutto grazia e armonia, ma per questo infinitamente più pericoloso.

Ken è un assassino, ma un assassino diverso da tutti gli altri: un assassino scelto dal cielo per fare giustizia, un assassino che agisce per il bene e che solo quando ha affrontato Shin per riprendersi Julia ha in un qualche modo agito per motivi personali.

Poi si viene a scoprire che anche quello era voluto dal cielo, visto che Julia è il Sesto Guerriero Nanto... insomma, tutta la storia di Ken è scritta perché lui incarni il Bene Supremo, anche se non conosce il principio della non-violenza, ahaha.
A volte è necessario usare le maniere forti.

Senza dubbio un anime come Hokuto no Ken ha dato moltissimo a noi occidentali. E' un qualcosa che veramente dovevamo vedere, perché ha avvicinato tutti noi alle arti marziali come non aveva mai fatto nessun altro prima.

Per quanto già ci piacessero le risse, i combattimenti di robottoni, le sparatorie e tutto il resto.

Molto bene, siamo solo all'inizio, ma già si intuisce che l'Olocausto Nucleare c'è già stato e che la realtà che vivremo è la medesima dell'anime.

Siamo pronti a partire!

Messa tra le seguite e noi ci sentiamo prestissimo, ho visto che hai pubblicato anche di là.

A dopo!
(Recensione modificata il 28/01/2020 - 06:55 pm)

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Ciao vecchio mio, te lo avevo detto che ti avrei tenuto d'occhio eh? Come ti avevo promesso eccomi qua, a recensirti questo tuo primo capitolo che da tanto tempo aspettavo, da quando più o meno me ne parlasti.

Allora, cominciamo col dire che io sono cresciuto a pane e Dragon Ball, Ken l'ho conosciuto solo più avanti ma ha comunque lasciato il segno nella mia infanzia, come dici te li ci sono cose che prima mai si erano viste in tal misura, e colpiscono davvero.

Vabbè, che dovrei dire, una sessione di allenamento, immagino di Ken dato che mi sembra il suo stile, descritta in maniera a dir poco magistrale, sei riuscito a farmi capire solo con le parole ogni singolo movimento del personaggio e considerando la quantità di mosse eseguite non è per niente facile, per cui non posso far altro che farti i complimenti ed attendere il prossimo capitolo, perchè sono curioso di capire come si evolverà la storia.

Dovrei riuscire a pubblicare presto pure io, per cui alla prossima.
Davide
(Recensione modificata il 28/01/2020 - 12:33 pm)

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