Ciao!
Mi rendo conto che dovrei seguire l'ordine della serie – coglierei sicuramente più sfumature e dettagli –, ma per ora mi limito a pizzicare qui e là i tuoi personaggi, prima o poi riuscirò a leggere di Alhena e conoscere la sua intera storia (anche perché, proprio ora, ho riletto rapidamente Danse des petit Cygnes - Pas de Quatre, certa di aver già letto lì di un Hector... e niente, ora sono qui parecchio rattristata a chiedermi cosa gli sia mai potuto accadere, avendolo lasciato molto, molto giovane e alle prese con fratelli e cugini piccoli, è stato un colpo ritrovarlo esangue. Ecco, magari non è lui e ho fatto male le mie associazioni, e nel caso tanto meglio così!, ma nel frattempo apro la recensione con uno dei particolari che più mi ha colpita).
Arriviamo al tuo-suo (!) Roger, che avevo già incrociato nella oneshot di Percy e Penelope (mi piace tanto come colleghi le tue storie!) e devo dire che se lì lo avevo trovato rintronato da Fleur (giusto per chiamare in causa un Albus a caso e fare crossover su crossover XD), qui mi ha comunicato tanta allegria, a partire dal drink che offre ad Alhena, è proprio uno spregiudicato a dirsi da solo di essere sex! Però, dai, c'è da capirlo, concordo con la tua protagonista che in qualche modo emani fascino: lui, la sua parlantina, la sua carnagione ambrata, i suoi capelli neri e il suo smisurato ego – a riguardo, il povero Andrew che apre la storia mi ha fatto un po' (ma solo un po') di tenerezza (e specifico un po' perché da ragazza devo dire che mi irritano parecchio quelli che si sforzano di essere simpatici e di andare oltre un evidente e annunciato no, quindi non sono riuscita a empatizzare in toto con lui, ma l'ho trovato veramente ben gestito e molto realistico).
Mi rendo conto che questa recensione è poco ordinata, quindi tento di proseguire con un minimo di ratio!
Dunque, partiamo dal titolo. Mi è piaciuto tanto! Inizialmente, sono sincera, non mi avrebbe colpita se lo avessi letto nella homepage tra gli aggiornamenti, ma a fine lettura quel Parola di Corvo assume un significato quasi profondo, nonostante a primo impatto paia sbarazzino, perché quella promessa fatta tempo prima si rivela essere, nel contesto della tua storia, quasi un'ancora di salvezza per Alhena, trascinata via proprio dal ragazzo con cui si è intrattenuta, in cui ha trovato un primo appiglio quando tutto è andato in frantumi.
Leggere del matrimonio di Bill e Fleur da un'altra prospettiva è sempre interessante, leggerlo dalla prospettiva di un personaggio estraneo alla famiglia lo è stato ancora di più. Alhena guarda tutto con occhi più cinici, nel senso di meno coinvolti, e quindi nota le assenze, le diffidenze, le paure, tutto ciò che non va – e non perché a non andare siano gli sposi, è il tempo a non andare, il lezzo di guerra che avanza, le sentinelle a protezione della cerimonia, la preoccupazione che induce in tanti a non valicare in confine e mettere piede in un paese sull'orlo del baratro. Molto realistico e incalzante il modo in cui hai descritto il passaggio dalla quiete alla tempesta (letteralmente!), con gli invitati che scaraventati nel panico fuggono, si difendono, urlano, e in tutto questo Alhena si perde, fagocitata dai ricordi e da un volto più spietato di altri.
Naturalmente, avrei voluto saperne di più dell'amicizia tra Alhena e Bill, così come del legame con Sirius che si impone in presenza di Bellatrix, dove il Velo diviene quasi protagonista indiscusso della mente confusa e spaventata della protagonista. Mancanza mia, comunque, perché so che queste risposte sono di certo presenti nelle altre storie della serie! Per ora mi accontento di essere riuscita a cogliere l'affetto che la lega a Bill, la sua età (ho immaginato sia coetanea di Roger e Fleur) e il suo schieramento "politico" malgrado il cognome che porta – immagino che a questo proposito avrà trovato un terreno più che fertile con Sirius!
Nota un po' frivola: lei e Roger sono carinissimi insieme! ** Anche se non credo che il tuo intento sia quello di gettare le basi di una coppia, ma chissà!
Lo stile come sempre è tanto coinvolgente, leggerti è veramente un piacere, e so che te l'avrò detto un'infinità di volte!
Sarei molto curiosa anche di saperne di più di quella casa stile "casa di studenti" dove vive Roger (convive sul serio con Marietta e Cho? Povero!).
Come immagino avrai capito, la storia mi è piaciuta molto! Mi dispiace solo di non conoscere ancora gli antefatti, sono certa che mi sarebbe piaciuta ancora di più. Quindi, complimenti come sempre e perdona eventuali errori di battitura (casomai ripasso domani a rileggere e modificare!).
Un abbraccio e a presto! |