Ciao! Come ti avevo scritto, ero veramente troppo curiosa di leggere il finale di questa storia e visto che adesso avevo tempo... eccomi qua!
Ecco, devo ammettere che, in questa storia, mi è capitato di innervosirmi con Peter, mi dispiace ma lo dovevo dire, lo so che sembra di sparare sulla Croce Rossa, ma sinceramente ci sono stati dei momenti in cui mi ha fatto proprio rabbia! E così siamo pari, perché in genere era Tony che mi faceva infuriare e dicevo che non lo avrei mai perdonato, e invece stavolta è stato Peter a innervosirmi! 😅 Cioè, voglio dire, io capisco, per quanto posso capire, che trauma e che angoscia sia stato per lui sentirsi dissolvere e svanire per cinque anni dalla vita normale, certo che è rimasto traumatizzato e infatti anche Tony non ha preteso che come per magia tornasse in due balletti il ragazzino allegro e ottimista di sempre. Gli ha dato tempo, gli ha lasciato i suoi spazi, andando contro il suo solito egocentrismo (il che non è poco...), è rimasto un passo indietro senza opprimerlo e, anzi, facendo sentire che lui c'era e che ci sarebbe stato sempre per lui. Però Peter ha continuato a evitarlo, ha continuato a chiudersi e questo mi sembra quasi una specie di "offesa" nei confronti di chi non ce l'ha fatta, nei confronti di chi non aveva nessuno accanto che lo confortasse quando è tornato indietro e, quindi, ha preferito andarsene per sempre. Anche nei confronti di chi, come Shuri, si è resa conto del trauma subito e ha deciso di lottare con tutta se stessa per tornare alla vita, perché alla fine è quello che queste persone hanno ottenuto, una seconda possibilità, un "miracolo" se si vuole chiamarlo così e buttarlo via come sta facendo Peter è veramente ingiusto. Contando, soprattutto, che sicuramente ci saranno state persone sole, che non avevano nessuno che le aiutasse a superare questo trauma, ma Peter ne ha tante, ha gli amici Avengers, ha Ned, ha zia May, che si preoccupano per lui, e soprattutto ha Tony, che è pronto a fare qualsiasi cosa pur di "guarirlo". E Peter non fa il minimo sforzo, non ci prova nemmeno... non so, magari sono io che ho frainteso quello che volevi trasmettere, nel qual caso mi dispiace e spero che mi spiegherai, però questo "nichilismo" di Peter mi fa davvero rabbia. E me ne fa ancora di più perché so quanto Tony ne soffra, perché Tony magari non sa cosa si prova a morire, ma sa cosa si prova a vedersi strappare via dalle braccia la persona amata, ha vissuto per cinque anni con questo senso di colpa e Peter col suo atteggiamento non fa che rigirare il coltello nella piaga.
E davanti a questo atteggiamento che lo tortura, come se non si torturasse abbastanza da solo, Tony fa una scelta drastica, la scelta che non ci si aspetterebbe dal Tony egoista che conosciamo (ma sappiamo che ormai Tony non è più quell'uomo, sappiamo che è maturato e che è disposto a mettere in gioco tutto per chi ama): Tony sceglie di far dimenticare a Peter tutto ciò che è stato, affinché dimentichi anche Thanos e l'esperienza di "dissolversi".
E, io ne sono certissima, Tony sa benissimo che, facendo questo passo, potrebbe comunque perdere tutto: Peter potrebbe guarire, tornare il ragazzo di sempre, ritrovare il gusto della vita ma... ma non provare più niente per lui (intendo in senso romantico). Potrebbe diventare un ragazzo ottimista, gentile e pazzo di ammirazione per Iron Man... e basta. Non lo dici chiaramente nella storia, ma io ho la fantasia che Tony abbia calcolato anche questo rischio e abbia deciso di correrlo perché ama veramente Peter e preferisce saperlo guarito, sano e felice anche se dovrà perdere il rapporto che avevano.
Ed è anche qui che Peter mi fa rabbia. Perché, appunto, Tony fa tutto, fa anche la cosa più estrema che poteva fare pur di aiutarlo, mentre Peter non si è nemmeno sforzato di lottare, come invece hanno fatto altri. E ha costretto Tony a distruggere non solo il ricordo negativo e orribile di Thanos e della morte, ma anche tutto ciò che avevano condiviso, le mille piccole grandi cose che fanno una storia d'amore... e quelle non torneranno. Sì, alla fine vediamo un Peter che sembra quello di una volta, che sembra ripercorrere passo passo tutto ciò che lo ha portato ad innamorarsi di Tony... ma insomma, chissà? Non aver condiviso certe esperienze (o almeno averle dimenticate, e parlo delle prime emozioni da supereroe, dei primi pericoli vissuti insieme in Civil War) potrebbe anche rendere il loro rapporto meno profondo, meno "esclusivo e speciale".
Non so, la storia è stata molto coinvolgente e la cosa che più mi colpisce è come tu riesca sempre ad essere straordinariamente originale nel creare situazioni per Tony e Peter, soluzioni sempre diverse, approfondimenti di ogni tipo... insomma, geniali! Però devo anche dirti che Peter mi ha molto deluso e che per la prima volta ho cominciato a pensare che lui non se lo sia meritato un Tony così, pronto a dare di tutto e di più per lui.
Opinione personalissima, per carità! 😅
A proposito, ma allora io non ci avevo capito niente nella prima parte della storia! Io avevo parlato della parte del Peter che balbettava come una sorta di flashback del passato (anche se mi aveva stupito...), e tu mi avevi detto che eri contenta che almeno io lo avessi capito, ma in realtà non avevo capito proprio un accidenti, perché quella parte era il futuro!
Perché non mi hai detto che avevo sbagliato anch'io come tutti gli altri? 😵😵😵😵😵
Comunque i complimenti devo farteli lo stesso, hai spiazzato tutti, hai creato una nuova versione dei fatti, ancora diversa dalle tante altre che hai scritto, e ogni volta c'è qualcosa di nuovo, di originale, di speciale, di unico... oddio, credo davvero che tu sia la più grande, brava, originale scrittrice su questa ship e l'hai resa proprio TUA, al 100%. Nessun altro potrebbe mai arrivare a tanto!
Sei infinita! 💗💗💗💗💗
Un abbraccio e a presto!
Abby |