Recensioni per
Lights, Camera, Addiction!
di SimonaMak

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/06/20, ore 19:07

Buonasera cara <3
è passato un po' di tempo da quando ho letto il precedente capitolo, ma non mi sono affatto dimenticata della trama. Anzi, la storia, come già accennato, mi era piaciuta sin da subito perciò sono estremamente contenta di scoprire che hai deciso di portarla avanti.
Giustamente inizi questo nuovo capitolo riagganciandoti al precendete con una frase che -almeno personalmente parlando- mi aveva fatta adirare parecchio. “Padova non è più la stessa senza di te” vuoi un commento a caldo? Ma vai a cagare! Ma anche questo qui, che razza di messaggi invia? Voglio dire, il nostro caro Stefano si è dato una svegliata solo ora che lei è andata via. Va bene, non sarà forse per sempre, ma in ogni caso il treno è partito e tu sei arrivato in ritardo. Ma non vorrei ripetermi in questo mio pensiero.
In questo primo frangente di capitolo si ha una visione piuttosto introspettiva di ciò che la nostra protagonista pensa della relazione passata con Stefano. La definisce "ordinaria", ma con quel senso negativo che, ahimè, non piacerebbe neanche a me. Ordinaria intesa come monotona, noiosa per una coppia di ragazzi così giovani. In effetti in ogni relazione che spera di poter durare a lungo, dev'esserci quella scintilla che rende il tutto più vivo. Perciò capisco perfettamente il suo pensiero e lo approvo!
Mi piace moltissimo la visione di routine (ma questa volta tutt'altro che monotona) sulla nuova vita intrapresa da Clara, entri nel dettaglio raccontando la sua settimana e tutti gli impegni previsti tra università ed attività extra-scolastiche. Nonostante questa sua modulazione settimanale possa apparire molto animata, devo ammettere che è fin troppo "seria" ed incentrata sugli impegni più onerosi che altro. Ma per fortuna c'è Agnese a ribaltare la situazione ricordando che nella sua quasi perfetta vita manca un pizzico di divertimento (o shopping!). E per fortuna la nostra futura star riesce a farsi trascinare dall'entusiasmo dirompente di Agnese. Che bel personaggio secondario che hai creato!
Lo shopping non avviene in solitario, anzi, a far compagnia alla coppia di coinquiline vi sono anche alcuni dei ragazzi conosciuti la sera prima.
Le scene che seguono sono una più esilarante dell'altra. Partendo dai ragazzi che si sorprendono di ritrovarsi davanti a una coppia di giovani stranamente puntuali, ai vestiti succinti che si provano così, tanto per cazzeggiare, chi non lo ha mai fatto d'altra parte?! E' il bello del fare shopping. Ed i ragazzi che le rimproverano in maniera festosa dicendogli che assomigliano a delle donnine dai facili costumi? :P Uomini, ovviamente!
Mi piace tantissimo il fatto che Emma abbia questo tatuaggio sulla coscia. Io amo i tantuaggi, purtroppo ne ho solo due. Ma non ti nego che i tatuaggi li trovo terribilmente sexy, sia sulle donne che sugli uomini (soprattutto!).
La mia scena preferita è stata sicuramente la successiva, in cui si ribaltano i ruoli e le ragazze si ritrovano a "molestare" (goliardicamente parlando, ovviamente) i ragazzi costringendoli a spogliarsi senza pudore e levandogli ogni strascico di dignità, per poi indossare abiti tutto fuorché maschili XD Avrei voluto assistere alla scena. Anzi, partecipare sarebbe stato ancora più divertente!
Mi piace tantissimo perchè quella serie di "stronzate" (non è inteso in senso negativo, anzi!) le abbiamo fatte tutte. O per lo meno a me è successo. Figurati che io ed un paio di amici ci siamo presentati una volta SOLO in accappatoio in discoteca XD Perciò mi reputo decisamente al pari di Emma, Carlotta e compagnia bella!
Mi piace il momento "intimo" di Clara in cui condivide con la famiglia e anche con Ruggero il suo pomeriggio alternativo. Un pomeriggio in cui si è divertita e con persone molto differenti rispetto alle canoniche amicizie che aveva nella sua città natale.
Ruggero come già ti avevo accennato mi piace molto come personaggio, è proprio il classico amico friendzonato XD Santo cielo, mi fa sorridere sta cosa perchè da una parte mi fa un po' pietà. Cioè, si capisce secondo me che lui prova qualcosa di più, ma nel suo piccolo decide di tenersi tutto dentro e... nulla, mi fa una grande tenerezza.
In ogni caso io attualmente spero parta la ship tra di loro anche se sono consapevole che sono distanti (ma alla fine neanche più di tanto).
La scena stavolta salta direttamente su un set cinematografico o sospetto tale. Clara viene definita "pseudo sceneggiatrice" e questo mi ha dato parecchio fastidio. E' quel tono di saccenza e superiorità che mi da noia. Voglio dire, è ancora una studentessa, perciò puoi definirla tirocinante o stagista se proprio, ma "pseudo" fa quasi intendere che già stai mettendo in discussioni le sue capacità probabilmente prima ancora di vederla in azione.
In questo frangente di storia posso apprezzare il duro lavoro che vi è dietro questa storia. Perchè si vede che hai "studiato" per poterla rendere il più reale possibile e sai benissimo quanto io apprezzi questo genere di dettagli.
In ogni caso Manolo (figlio di Nolo... e via che parte quella canzoncina idiota infantile, non se la conosci XD) mi sta alquanto sulle palle. Ma mi piace che Clara si dimostri superiore a lui, tenendogli testa (per quanto riguarda la "battuta" sul suo cognome) e distraendosi godendosi il panorama sicuramente più interessante rispetto al noioso discorso di rimprovero che lui le fa.
Lionheart, l'ultimo personaggio, ben più importante del precedente, si presenta anche lui alquanto irritante. Però ho notato un particolare che già mi piace, ovvero quell'uso del plurale nella frase "produttore del film che realizzeremo". Come ad indicare che Clara fa già parte della regia, o per meglio dire dello staff di produzione. E questo è un punto a suo favore.
In ogni caso mi piace questo mettere in chiaro subito le cose. Si capisce dalla tua storia che la carriera che ha scelto Clara è tutta una salita più che una discesa. Ma mi piace che tu abbia voluto interpretarla così, altrimenti sarebbe risultata troppo "facile" e troppo noiosa, oltre che poco veritiera perchè, si sa, se si tratta di produzione, bisogna sgobbare parecchio per poter diventare i migliori. Beh, in realtà questo concetto vale per qualsiasi cosa nella vita.
Bellissimo questo capitolo e spero veramente tanto di poter proseguire la lettura di questa storia. Mi raccomando, tienimi sempre aggiornata!

Recensore Veterano
09/04/20, ore 12:18
Cap. 2:

Ciao, eccomi per lo scambio del giardino :)

All’apertura del capitolo siamo subito immersi nell’atmosfera di Milano: nebbia fitta, persone non proprie gentilissime e sempre di fretta.
Mi sono riuscita ad immaginare bene l’università, fredda e moderna, affollata di studenti.

Ci spostiamo poi nel dormitorio, dove Clara incontra la sua coinquilina. Sono certa che Agnese diventerà un personaggio importante, anche solo per il fatto che vive insieme a Clara e ho come l’impressione che le due condivideranno molte cose, ma staremo a vedere ;)

Nel momento in cui Clara ha dovuto salutare i genitori mi sono sentita coinvolta personalmente e un po’ mi ha fatto tenerezza e tristezza il fatto che dovesse salutarti, ma so quanto sia inevitabile. Tutto quello che lei ha fatto (cercare di imprimersi il loro ricordo, sentire la tristezza nonostante fino a poco prima fosse felice di partire, scoppiare a piangere) mi sono sembrate cose estremamente realistiche.

L’uscita con i ragazzi mi è sembrata un assaggio di quella che sarà la vita di Clara a Milano: caotica, popolata da molte amicizie, ma quali di queste dureranno?
Devo dire che anche io ho fatto fatica a memorizzare i nomi, ma credo che tu sia stata brava ad indicare una/due caratteristiche di ogni personaggi per renderli più definiti ma senza tediare troppo il lettore descrivendo approfonditamente ognuno di loro.

In conclusione, quindi, la trama si fa più interessante e complessa e non possiamo fare altro che aspettare e vedere quello che succederà.
Spero di sentirti presto :)

Alla prossima!

M.

P.S.: una curiosità, il master di cui parli esiste veramente? :)

Recensore Junior
05/04/20, ore 18:31
Cap. 2:

Buongiorno cara,
eccomi presente per lo scambio delle recensioni.
Prima di parlare della storia in sé vorrei farti i complimenti per l'immagine che hai scelto come copertina del capitolo (o della storia?). Molto simpatica e molto a tema, ti dirò che è un dettaglio che ho apprezzato molto.
Ma veniamo alla storia!
Mi soffermo già sulla primissima riga della storia (e come non farlo): nebbia a Milano! Potrei scrivere una fanfiction intera sulla nebbia di Milano. Mi ha fatto sorridere leggere che la prima cosa vista uscita dalla stazione era la nebbia: santissime parole! La miglior descrizione di Milano che potevi fare XD
Il teatrino che hai inscenato tra i genitori della protagonista mi ha fatto sorridere, lo trovo molto tenero. Da pendolare e frequentatrice quasi ossessiva della stazione di Milano, posso confermarti di aver assistito a quelle scene almeno mille e mille volte :D
Non posso che apprezzare sempre di più questa storia visti i dettagli e le descrizioni minuziose che fai dei luoghi, dell'università in questo caso. Quando si opta per scrivere una fanfiction originale ma con luoghi noti, amo ritrovare le descrizioni fedeli e precise di quei posti e con te è esattamente così. A dirla tutta non sono mai entrata nell'università di lingue, perciò non saprei affermare con piena certezza quanto sia veritiera la descrizione fatta circa quel palazzo, ma torno ancora una volta a domandarmi se l'esperienza vissuta da Clara non sia forse tua personale.
L'incontro con la coinquilina è al dir poco buffo e divertente. Visto il suo caos e disordine, immagino già che Clara sarà il suo esatto opposto. Il binomio perfetto di convivenza! Agnese mi pare carina, un po' goffa forse, ma estroversa e di buona compagnia. Mi domando che ruolo avrà durante tutta la permanenza di Clara in università.
Il percorso del Master mi pare una figata! Certo, l'idea di rimettersi a studiare dopo aver speso anni e anni sui libri non è allettante, ma ti assicuro (e lo dico proprio perchè ci sono passata in primis) che una volta smesso di studiare, quasi quasi ne si sente la nostalgia.
Trovo ancora molto ambigua la relazione tra Clara e Ruggero. Okay, sono "solo" amici di infanzia e migliori amici ma quell' "amore mio" dove lo vogliamo mettere, eh?! Come già ti ho detto nella recensione precedente, sono davvero curiosa di scoprire se la loro amicizia potrà mai sfociare in altro o se resterà davvero tale.
Mi sono fatta due risate quando Clara ha fatto la finta modesta per poi partire in quarta con i pensieri e "mi sono solamente spaccata il culo per cinque anni" ahahahahha Il personaggio di Clara lo trovo veramente bello, genuino e trasparente. Sono curiosa di vedere se manterrà la stessa innocenza anche in una città grande e "peccaminosa" come Milano.
In questo capitolo hai inserito certi intercalari milanesi che, da buon nordica, non posso che apprezzare. E' proprio il caso di dirlo: bella zia!
I personaggi inseriti sul finale sono tutti uno più stravagante dell'altro, belli nella loro unicità. Molto simpatici anche i battibecchi che si creano tra di loro ed il loro modo di stuzzicarsi a vicenda, probabilmente dettato più dall'alcool che dall'ilarità del moment.
Ma parliamo del finale... Caro mio dolce Stefano, che diavolo vuoi ancora da Clara? Perchè quel messaggio e perchè solo ora che se ne è andata? Mi spiace bellino, ma qualcosa mi dice che hai perso il treno, perciò ora non ti resta che arrangiarti da solo! Scherzi a parte, ci sarà forse un ritorno di fiamma?
Ahimè il terzo capitolo manca, spero tu abbia intenzione di aggiornarla a breve, altrimenti ti toccherà spoilerarmi tutto il resto in privato :D Non lasciarmi con tutta questa curiosità addosso, per favore!
Alla prossima!

Recensore Junior
02/04/20, ore 10:49
Cap. 1:

Buongiorno cara!
Eccomi tornata per un nuovo scambio di recensioni.
Ero indecisa sulla storia da scegliere, mi sono imbattuta in questa perchè della trama mi ispirava, ma mi preoccupa un po' il fatto che sia ancora in corso. Spero vivamente non rimanga incompiuta!
Ma veniamo alla storia! Mi piace tu abbia scelto l'Italia per questa originale. Spesso nelle originali si tende a creare tutto da zero, ma non ti nego che il ritrovare luoghi già noti (soprattutto Milano che è una realtà che conosco molto molto bene), è piacevole alla lettura perchè rende il tutto più realistico.
Mi piace molto l'idea di famiglia che hai espresso in questo prologo. Parliamo di una famiglia molto unita e compatta, delineata da soliti pilastri e da grande umiltà nonostante la fortuna economica di cui godono. La protagonista si sta apprestando a lasciare il nido per spiccare il volo con le proprie ali. Parliamo di una realtà molto molto vicina a quella di tanti lettori probabilmente, o per lo meno, molto vicina a tutti coloro che hanno scelto un corso universitario fuori casa (vedi me).
Quanto ho adorato la frase "Come potrei anche solo alzarmi la mattina per fare qualcosa che non mi soddisfa?" decisamente un'espressione di ciò che questo personaggio chiude in se. Sono sicura che questa Clara sarà destinata a grandi cose, anche solo per l'atteggiamento forte e coraggioso che dimostra.
Ti vedo molto "sul pezzo", mi domando se tu non stia seguendo il suo stesso percorso lavorativo o -forse- ambisci proprio a quello. Pura curiosità personale, ovviamente.
Hai gettato le basi per un qualcosa di interessante, abbiamo un quadro abbastanza lineare su quella che è la famiglia di Clara ed hai già accennato ad un ex fidanzato ed un amico del cuore. Mi domando se questi saranno presenti anche nei prossimi capitoli e se tenteranno in un qualche modo di metterle i bastoni tra le ruote o se, al contrario, le addolciranno la salita verso il successo.
Mi hai incuriosita e, come già anticipato, spero di non essermi imbattuta in una storia incompleta. Aggiorna, ti prego!

Recensore Veterano
30/03/20, ore 18:25
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo scambio del Giardino :)
Ho deciso di recensire questa storia perché la descrizione mi sembrava interessante, mi piace molto l’ambientazione nel mondo del cinema. Lo trovo un universo affascinante, in cui può succedere di tutto!
Un altro elemento che attira subito l’attenzione è sicuramente il titolo: complimenti, mi piace un sacco come idea e nella grafica prima dell’inizio del capitolo si capisce molto bene il gioco di parole (anche per chi magari potrebbe non arrivarci di primo impatto).
Fin dalle prime righe mi sembra chiaro che scrivi molto bene, senza troppi giri di parole che annoiano il lettore, ma dici quello che c’è bisogno di sapere con la giusta quantità di testo.
La lettura prosegue in modo scorrevole, senza inceppamenti e sicuramente con una certa curiosità di andare avanti e capire di più di questo quadro che viene abbozzato poco alla volta.

Capiamo subito che Clara ha un certo carattere e che sicuramente la sua personalità le sarà d’aiuto in un ambiente competitivo come quello in cui si sta per inoltrare.
È di certo un personaggio che vogliamo conoscere e vedere all’opera. Sembra quel tipo di persona che non si dà per vinta e che mette tutte le sue forze per raggiungere il proprio obiettivo, a qualsiasi costo. Credo che questo sia un altro aspetto interessante da vedere nella storia: quale sarà il costo che Clara è disposta a pagare per farsi spazio a Milano?
Immagino già quante scelte dovrà prendere che potranno far del male a qualcuno, lei inclusa.

Non posso quindi che farti i complimenti per questa introduzione ben scritta, che preannuncia una storia interessante e coinvolgente.

Se posso fare un piccolo appunto di gusto personale, di solito mi piace molto lo stile “show, don’t tell”. Non so se ne hai mai sentito parlare, ma in poche parole consiste nel mettere in scena qualcosa piuttosto che dire direttamente al lettore la cosa. Esempio: al posto di dire che Clara è legata alla sua famiglia, descrivi una scena in cui alcuni dettagli fanno capire questo legame al lettore in modo chiaro anche senza che venga detto esplicitamente.
Ovviamente è una tecnica molto difficile (io stessa non sono in grado di usarla ahah), però avrei apprezzato di più un prologo in cui ci viene “mostrato” qualcosa, e non solo “detto” (spero si capisca quello che voglio dire).
Per esempio, la chiusa è fantastica perché solo sentendo quello che Clara dice capiamo un sacco di cose (che ci vengo “mostrate” senza essere “dette” esplicitamente): che è una persona determinata, che non si fa spaventare dalle difficoltà, che è sicura di sé quanto basta per compiere scelte rischiose…insomma, una semplice frase racchiude mille dettagli senza bisogno che il narratore ce li dica.

Ti rinnovo i miei complimenti per questo capitolo e spero di sentirti presto :)
Alla prossima,

M.

Recensore Master
28/03/20, ore 10:24
Cap. 1:

Ciao, ho trovato per puro caso la tua storia e credo proprio che la inserirò nel mio elenco di storie preferite, dato che mi sembra molto coinvolgente! Non peraltro, sto scrivendo anche io una storia (una storia comunque d'amore) in cui la protagonista vorrebbe diventare un'affermata regista... Questa tematica afferente al mondo della cinematografia mi attrae molto, detto ciò continuerò senz'altro a leggere questa tua storia... Scrivi davvero molto bene! :)
(Recensione modificata il 28/03/2020 - 10:26 am)

Recensore Veterano
10/03/20, ore 18:23
Cap. 1:

Ciao!
Ho deciso di iniziare a leggere questa storia perché sono rimasta davvero incuriosita dal titolo perché già da solo ci fa comprendere che questa storia avrà a che vedere con il mondo del cinema, o meglio della sceneggiatura visto che è proprio la materia che tratterrà il corso che Stella andrà a fare a Milano.
Devo ammettere di essermi molto ritrovata in Stella: anch’io quando ho dovuto scegliere che cosa avrei voluto fare all’università sono andata un po’ contro ai desideri che i miei genitori avevano per me, dal corso di studio che ho scelto alla città dove mi sono trasferita. Nonostante tutto, è molto bello vedere che i genitori l’appoggiano, tanto che ci tengono che lei comunque frequenti un ottimo master.
Capisco bene l’ansia che ha nel lasciare la propria casa, i propri affetti e la propria vita. Conosco benissimo quella sensazione di paura ed eccitazione che accompagna il dover fare un grande passo come quello di trasferirsi in una nuova città per intraprendere un nuovo percorso, che sia di studio o lavorativo.
Mi piace molto come tu abbia concluso il capitolo, con quel:
“ -“È un mondo bastardo. Solo uno su mille riesce!”- le dicevano.
-“Io sono quell’una su mille!”- rispondeva Clara.”
Perché ci fa comprendere quanto lei sia determinata a realizzare il suo sogno.
Penso che tu abbia fatto un ottimo lavoro con questo prologo. In generale, la sua funzione è quella di introdurre gradualmente il lettore nella storia, presentargli quella è la situazione senza però svelare troppe cose, in modo che il lettore sia incuriosito e invogliato ad andare avanti con la lettura, cosa che questo prologo ha fatto con me. Ci hai dato una bella panoramica di quelli che sono le persone che comunque fanno parte della vita di Clara: i suoi genitori; sua sorella Ginevra, che è totalmente l’opposto di lei; il suo amico del cuore Ruggero e il suo ex fidanzato Stefano. Qualcosa mi dice che proprio quest’ultimo, presto o tardi, si rifarà vivo.
Mi piace molto come scrivi: si vede che è una cosa che ami fare e che ci tieni ad ottenere un ottimo risultato, infatti trovo che le frasi siano scritte benissimo e ben formulate. Non mi sembra di aver trovato errori, neanche di distrazione, e questo ovviamente è una cosa che apprezzo tantissimo e mi fa ancora più capire quanto tu ci tenga.
Mi piace tantissimo l’immagine che tu hai inserito all’inizio. Devi sapere che io adoro queste immagini che vogliono dare proprio l’idea di una copertina e che la storia che si sta leggendo sia un vero e proprio libro.
Non vedo l’ora di andare avanti con la lettura di questa storia, perché, come ti dicevo prima, sono veramente curiosa di scoprire come andrà questo Master e se Stella riuscirà a realizzare il suo segno.
A prestissimo :)
Jodie