Recensioni per
Chateau Lafite Monteil
di Vespertilio

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/03/20, ore 17:27

Ed eccomi qua!! Mamma mia, sono assente da così tanto su EFP che non mi ricordo neanche come si scrive una recensione ahaha quindi perdonami se verrà una schifezzuola come chi la scrive <3
AHHHHHHHHHHHHHH 
Bene questa è praticamente la sintesi di quello che secondo me rende al meglio la mia reazione, sia per quanto riguarda la fiction in generale (perchè sai quanto amo come gestisci questo AU), sia per determinate scene in particolare che poi analizzerò in seguito, ma siccome la mia mente straborda di parole come ogni volta che scrivo le recensioni (anche perchè l'ho appena riletta), è sempre meglio riportare il mio sclero interiore per farti capire al meglio la situazione ahaha
 Allora, la fic si apre subito con il nostro amatissimo Mathis "cavaliere" che si prepara a portare Daniel al luogo dell'appuntamento: è interessante notare come il disagio di Daniel parta fin dall'inizio, addirittura ben prima di essere arrivati al ristorante, proprio appena seduto in macchina. Dopottutto nel loro rapporto questo sentimento è una presenza costante per quanto riguarda Daniel anche negli altri capitoli, sia per i piccoli dettagli che per gli eventi più significativi, a sottolineare anche come si senta schiacciato in linea generale, nonostante cerchi sempre di reprimerlo.
Ho ADORATO il riferimento al matrimonio di Adrien ti giuro, non me lo aspettavo e mi sono intenerita ahah soprattutto per il pensiero che il Dani fa subito dopo, quando si ricorda di avere a lungo sognato che quel giorno arrivasse anche per lui e Arsène (già, con ARSENE, non con te Mathis :)
Ma, come accennavo prima, ritornano l'imbarazzo e i sensi di colpa ad angustiare Daniel, sia per quanto riguarda il dettaglio del polsino (e qui ho da dire due cose prima che me le dimentichi: la prima è che adoro come poi tu l'abbia ripreso in seguito, e quando ci arriverò dirò anche un'altra cosa, e secondo ti volevo fare i complimenti per come hai inserito informazioni in più sul passato dei personaggi proprio partendo dal fraintendimento di Mathis su questo qualcosa che potrebbe apparire molto insignificante nel contesto, ma che invece non lo è per niente, basta pensare a tutti i collegamenti con la psicologia di Daniel e al rapporto stesso con lui e Arsène, contrapposto a quello tra lui e Mathis), sia perchè si ritrova di nuovo a pensare al suo vero amore, sia per la sua ignoranza riguardo alla marca del completo.
Ma a colpirmi principalmente è stato questo pezzo: 
« Accetta un complimento di tanto in tanto » un parvenza di durezza venò il tono di Mathis.
Non so se è corretto, ma a me sembra che Mathis cerchi quasi ossessivamente di mantenere il controllo di Daniel in qualsiasi cosa, dalle azioni alle parole, di manipolarlo anche coi complimenti, e per questo mi è parso che diciamo questo "rifiuto" se così possiamo chiamarlo del complimento (dovuto solo alla sua modestia) abbia infastidito Mathis perchè la sua frase non è subito arrivata al punto che voleva lui (e questo ci fa ulteriolmente capire come egli non sia minimamente interessato ad aspetti del carattere di Daniel come appunto la modestia oppure l'insicurezza, come invece importavano comto ad Arsène, ma anzi li usi spesso a suo vantaggio proprio per mantenere questo suo "potere" su di lui), e a dimostrazione di questo c'è quel "Mathis sorrise compiaciuto"  subito dopo il "grazie" di Daniel: ora ha ottenuto quello che voleva, quindi non è più infastidito, ma addirittura compiaciuto (e riecco quella piccola "nota stonata" intrinseca della loro relazione che, pur cercando in ogni modo di nascondersi nello spartito, si riesce a sentire e percepire sempre, pur se a piccole frequenze).
Ed ecco che arriva la parte del ristorante (anche qua il mio cervello impazzisce se non commento i dettagli ahah: mi ha colpita il fatto che Mathis esca subito dall'auto senza nemmeno il tempo di un bacio, non scordiamoci che i baci sono importantissimi per il Dani, si vede bene come tu stia giocando con questi piccoli pezzi che ogni tanto inserisci a completamento del puzzle, davvero un bel lavoro); molto bella la descrizione del luogo, un misto di barocco, rococò e neoclassico da quanto ho capito (ovvero PIENI ZEPPI di decorazioni e ornamenti), quindi sfarzosissimo al limite del pomposo (mhn, un po' come Mathis forse?), tanto da confondere Daniel (il quale è più una persona focalizzata sulla sostanza piuttosto che sulla forma, non abituato a cose del genere, anzi), e infatti hai specificato come si sentisse "affaticato" da tutto quel lusso e da quelle aspettative (e qua davvero complimenti perchè è esattamente come si sarebbe sentito in una situazione del genere), cosa che ovviamente non tocca neanche da lontano Mathis, il quale anzi sembra ancora più soddisfatto nell'ostentare tutto questo.
Ed ecco il famoso dettaglio del polsino fare il suo grande ritorno, con il nostro caro moro che glielo sistema con nonchalanche, anche qua ai miei occhi è sembrato che a Mathis diano fastidio le cose "fuori posto", mi spiego meglio: forse mi sbaglio, ma non ho avvertito affatto questo gesto come un qualcosa di premuroso (come invece sarebbe se a farlo fosse Arsène), ma quasi come se avvertisse Daniel "non perfetto" come invece avrebbe dovuto essere per quella serata, e quindi gli stesse dando "un'aggiustatina". E in più, il vino: Daniel non vuole ordinare quella bottiglia, è troppo costosa, ma Mathis lo zittisce e lo fa comunque, così velocemente da farlo "esitare". Si capisce che avverte che qualcosa non va come dovrebbe, ma Mathis è così bravo che riesce sempre a farlo sentire in "difetto", come se non fosse abbastanza, tanto da apparire non come quello che è davvero, ma come "l'uomo dei sogni". E qua devo spendere qualche parola a tuo favore: io amo alla follia come stai sviluppando bene questa psicologia e questo lato del suo carattere, probabilmente l'avrò ripetuto in qualche altra recensione ma stai facendo davvero un ottimo lavoro nel far muovere questo personaggio nei confronti della narrazione, niente è lasciato al caso, anzi, è tutto studiato con cura e pieno di informazioni anche nascoste, e lo steso vale per come se la ragiona Daniel, in linea col suo dolore e con tutte le sue ferite.
Arrivati a questo punto Daniel è stanco e si sente proprio in difetto (addirittura alla frase azzardata di Mathis crede che nemmeno dal punto di vista del sesso possa essere all'altezza, poor piccio), ma proprio quando inizia a rilassarsi un po' arriva la bomba.
Allora, io te lo devo dire: WOW. Ti ho adorata, te lo giuro, è stata un'idea FANTASTICA. Sia l'idea in sè che come l'hai gestita, oltretutto non me la aspettavo per niente e quando ho letto "si chinò lentamente su un ginocchio" ho esclamato un "NOOO", tanto per farti capire.
MATHIS GLI HA CHIESTO DI SPOSARLO.
"Era lo scenario che Daniel aveva sempre sognato, a lungo conservato per un uomo che sapeva fargli vedere le stelle pur stando al chiuso, i cui baci sapevano farlo vorticare, le parole tremare d'emozione, le carezze fargli palpitare il cuore. L'unico testimone della sua più intima vulnerabilità, l'unico uomo a cui avrebbe ripetuto sì sì sì fino allo sfinimento." questa parte mi è piaciuta tantissimo. Riassume bene la profondità del loro rapporto, ma soprattutto quanto fosse sincero il loro amore. "L'unico" uomo col quale Daniel desidererebbe davvero sposarsi è Arsène.
E in questo contesto, preso completamente alla sprovvista dopo tutto quello che c'era già stato prima, davanti a così tante persone, in un luogo simile, Daniel si sente male, e la sua mente non si focalizza più sul momento ma si riempie di tutti gli scenari che saranno conseguenza di quel gesto: i giornali (chissà perchè ma qualcosa mi dice che proprio Mathis potrebbe aver fatto venire lì il giornalista...), i genitori disgustati (soffrooo ;-;;) e Stefàne deluso. 
Ma, soprattutto, la reazione di Arsène. Il suo dolore. 
Mi è piaciuta tantissimo questa climax crescente che hai fatto delle sue emozioni, che lo hanno schiacciato fino a travolgerlo completamente, uguale per la descrizione di come arriva ad esplodere perchè non riesce più a reggere: hai fatto capire perfettamente i sentimenti di Daniel, come perfettamente si riescono a cogliere le motivazioni per cui dopo si arrabbia, ma allo stesso tempo si arrabbia con se stesso, la sua frustrazione.
E forse, ma questa è soltanto una mia supposizione, in tutto questo la sua mente fa in automatico l'ennesimo paragone con Arsène: lui non voleva sposarsi, non gli ha mai detto ti amo, mentre Mathis invece gli dice subito quelle parole e vuole sposarsi... ("È... è troppo presto!") 
Ma Mathis, dopo un momento di destabilizzazione e sorpresa, riesce di nuovo ad apparire quasi come un santo, e riesce per la millesima volta ad utilizzare le parole perfette per il suo fine (chissà perchè ma non ci credo molto a quello che ha detto sul ti amo, sembra quasi che lo stia utilizzando ancora per tenerlo sotto controllo diciamo, sapendo benissimo che Arsène non glielo ha mai detto; inoltre secondo me sa anche che lui è stato il primo "ti amo" di Daniel, quindi molto probabilmente non solo sa quanto siano importanti per lui quelle parole, ma anche il dirle per la prima volta, non so se mi spiego).
E la fine.
LA FINE CAZZO.
Sì, mi calmo, ma mi ha uccisa ahhhh, ti colpisce perfettamente nel segno con quell'anch'io cavolo, soffro troppo te lo giurooo ;-;;
Non so cosa dire per comunicare quanto mi sia piaciuto questo capitolo, spero che dalla recensione si capisca, ma ci tengo a farti davvero taaaaanti complimenti. Sul serio, sei bravissima a scrivere e sono contenta che tu abbia continuato questa storia, riesci sempre a trasmettere tantissimo tramite la scrittura e soprattutto non ti mancano mai le idee. 
Detto questo, ancora complimenti per tutto.
Adesso vado a studiare sperando di non morire di stanchezza, alla prossima!
LostRequiem