Ciao, Rosmary!
Tu scrivi un nuovo missing moments e, ovviamente, io lo leggo tutto d’un fiato non appena possibile. Ormai quella dei missing moments tra un capitolo e l’altro è un’abitudine tanto bella che non posso che ringraziarti per continuare a regalarcene di nuovi (e soprattutto in questi giorni lo è ancora di più, quindi raddoppia i ringraziamenti).
Come sempre il tuo stile è impeccabile, e il racconto scorre così fluidamente da ritrovarsi troppo presto al punto finale. Credo di non essermi soffermata prima sui dialoghi tra i tuoi personaggi (ma è probabile che non me ne ricordi a causa dei fiumi di parole con cui ti sommergo sempre; ad ogni modo questo vorrebbe essere un tentativo di variare per non annoiarti), eppure credo siano una degli aspetti che più mi affascinano della tua scrittura. Sono sempre così realistici e, mi verrebbe da dire, spontanei, che pare proprio di assistere allo scambio di battute dal vivo. Davvero, non ne ho mai trovato uno fuori posto, forzato o poco plausibile: innanzi tutto perché il lessico è sempre scelto in modo da adeguarsi perfettamente al personaggio in questione (per dire, le imprecazioni dei ragazzi sono sempre ben bilanciate e non infastidiscono minimamente, perché dette nella misura e nell’occasione in cui ci si potrebbe aspettare siano usate da un adolescente), e in secondo luogo perché sono dialoghi vivaci, vividi, che sanno rendere benissimo le diverse atmosfere, dallo scambio di confidenze e pettegolezzi tra amici ai litigi. Insomma, l’ennesima prova della tua bravura, se mai ne servissero ancora.
Venendo alla storia, prima che i personaggi si sentano trascurati (soprattutto uno che richiede sempre attenzioni), devo ammettere che io l’intrusione di Louis l’ho ben più che apprezzata – non so se Roxanne sia dello stesso avviso, ma immagino sia ormai abituata.
Insomma, ora come ora ci voleva proprio una dose massiccia di Louis per migliorare le giornate e l’attesa del nuovo capitolo (riferisci, per cortesia, a Lorcan che ovviamente ho adorato anche i due accenni a lui e al suo senso di protezione verso Lys, per quanto gli altri non ne parlassero in termini proprio lusinghieri <3).
Tornando seria, ho davvero apprezzato come tu di volta in volta ci permetta di vedere le reazioni di altri personaggi al duello di maggio: i ragazzi della squadra di Grifondoro non avevano ancora avuto modo di poter dire la loro sulla questione ed è stato interessante poter origliare le loro discussioni a riguardo. È stato bello poter vedere quanto sono uniti (molto meno sapere che Dean aveva intenzione di rompere qualche osso a Lys per vendicarsi), per quanto indubbiamente il loro legame con Louis non sia decisamente di parità. Diversamente da Molly e Leonard, che hanno avuto almeno il beneficio di una mezza verità, sono forse trattati realmente da sudditi, per quanto nella cerchia di amici del Capitano. A proposito di questo, se Brandon ma soprattutto Dean mi sono sembrati in costante attesa dell’approvazione e delle direttive di Louis, mentre Amanda ne è infatuata ben più che per colpa di un semplice incanto da Veela, Roxanne mi pare sia l’unica in grado di non subirne il fascino e il controllo. Probabilmente l’essere cugini e la familiarità che hanno le permettono di guardarlo con occhi totalmente diversi, inoltre non sono legati come il ragazzo e Molly, tuttavia credo che non sia proprio nel suo carattere: non fa una piega nemmeno davanti al carisma di James (venti punti a Grifondoro per questo XD) o a Lorcan. Tra i personaggi “secondari” (mi sembra quasi sbagliato da usare come termine, riferito al tuo universo, perché sono tutti tratteggiati tanto bene da non essere semplici comparse di contorno) credo sia una dei miei preferiti, proprio per questa sua caratteristica e per la positività che trasmette sempre – forse l’ha detto di riflesso e senza pensarci troppo, ma secondo me Sebastian aveva davvero colto nel segno.
Ed eccoci giunti (finalmente, diranno loro!) al cuore del racconto e a questa coppia che metterei nell’elenco di quelle tenere e luminose, non fosse che ora non mi concedo di guardare a loro con la stessa positività con cui guardo a Basile e AllyKatty. Ho adorato come li hai fatti incontrare e infatuare a prima vista, così come vedere che sia stata Roxanne a fare il primo passo: sicuramente la più spigliata dei due è lei, ma lui che l’aveva già notata all’allenamento e timidamente le sorride mi ha intenerita moltissimo!
Il libro galeotto, poi, credo mi abbia fatto ridere per un bel po’! Decisamente una di quelle brillanti idee che sarebbero potute venire solo a Harry (si nota tanto che nutro per lui non molta più simpatia che verso il primogenito? XD). Già sapevamo della bugia di Roxi per nascondere età e famiglia, però vedere come sia nato il tutto è stato piacevole (e mi ha fatto stringere il cuore, perché prende per possibile disinteresse il timore di Sebastian che possa essere sua alunna, però almeno così si sono potuti godere un mesetto di libertà e felicità – se la meritano tutta!).
Credo di averlo già accennato nella sua prima apparizione nella long, comunque ti confermo che adoro Fred! Mi ricorda tantissimo in alcuni atteggiamenti lo zio, e mi strappa sempre un gran sorriso: è una sorta di ondata di spensieratezza e allegria in questo mondo di ombre, che tornano prepotenti nella chiusura amara della OS.
Però adesso io sento il bisogno di sapere cosa è successo a quella colazione! Come sempre le tue storie mi coinvolgono al punto che credo di non averne mai abbastanza (e ovviamente come al solito mi sono lanciata in una recensione super sconclusionata e infinita, ma ormai spero tu mi conosca e non ne sia infastidita).
Concludo rinnovandoti come sempre i miei più sinceri complimenti, l’universo di Paradiso Perduto è un mosaico decisamente affascinante e seducente, e sempre curato con un’attenzione magistrale. Ho letto su un post che ci stiamo avviando verso la parte finale della long, mi accodo a quanti ti abbiano già detto che non so proprio se sono pronta a lasciare questo tuo mondo, leggerei davvero a oltranza su di loro!
Un abbraccio e a presto,
Maqry |