Recensioni per
Vodka,Unleashed
di halcyonalex

Questa storia ha ottenuto 148 recensioni.
Positive : 148
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/03/20, ore 12:59

Ciao, carissima. A farci caso, quella del punk e del nerd è una fase che attraversano molti giovani, si ha difficoltà a comprendere se stessi, a definire la propria identità e pian piano uno le prova tutte, assecondando ogni volta la passione del momento: quando ci si sente "capiti" solo da un genere di persone, di musica, etc. si tende ad uniformarsi a quel gruppo. Quando cambiano i punti di riferimento cambiano anche gli atteggiamenti. Se dà fastidio che lui si comporti da punk, basta lasciarlo in pace, una volta trovata la sua sicurezza gli verrà spontaneo smettere di essere un punk. Sempre se non è davvero punk. Che provassero a cambiare Richard Kruspe, che a più di cinquant'anni si veste di nero o con le maglie dei gruppi, indossa collarini di cuoio e va traqnuillamente in giro con la matita agli occhi e le unghie tinte. 

Nel capitolo precedente, lui era stato messo in punizione, così ho pensato che se lei tiene a lui e gli aveva detto di sì per trascorrere del tempo insieme, anche lei dev'essere stata messa in punizione. 
Per gli adolescenti, i genitori non capiscono mai come ci si sente, ma chissà quanto è vero. 

Recensore Master
23/03/20, ore 09:20

Ciao^^
chissà... Robyn l'avrà evitato di proposito o sarà magari stata costretta dai suoi a farlo?
Dylan sta pian piano cadendo nel baratro. Nonostante tutto si sta rassegnando a essere quello strano, il punk, il nerd, l'outsider, per usare parole sue. Quello che la gente evita, quello che fa paura e ribrezzo.
È un punto di non ritorno, credo, e una volta assunto quel ruolo, una volta che esso diventa proprio, non c'è più niente da fare.
Riesci sempre a trasmettere molto bene la sofferenza di Dylan, complimenti.

Recensore Master
18/03/20, ore 13:51

Ciao^^
Diventare "mostri" prima ancora di esserlo...
Facile puntare il dito e affibbiare etichette basate sull'apparenza, senza neanche conoscere. Facile emarginare una persona sulla base di giudizi campati sul nulla.
Hai reso benissimo il senso d'incomprensione e solitudine che grava sul protagonista, il suo sentirsi vittima di un'ingiustizia, ma anche la rassegnazione dettata dalla consapevolezza di non potersi aspettare nulla di diverso.
Ma quanto durerà tutto questo?
Vado avanti!