Piena di suspense. Mi piace come all’inizio siamo, in un certo senso, dalla parte del protagonista, mentre verso la fine della storia (almeno personalmente) penso che passiamo un po’ dalla parte della lupa, o come minimo della forestale – all’inizio della storia, infatti, non sappiamo che ci troviamo in una riserva protetta, anche perché al protagonista non interessa.
Da questo punto di vista è secondo me ben curato il punto di vista di Enzo, anche se la storia è in terza persona. Siamo come obbligati a simpatizzare per lui dall’inizio, soprattutto perché “la bestia” sembra qualcosa di mostruoso e demoniaco, e “Mina” potrebbe essere una persona cara.

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E' un buon inizio. La parte iniziale contiene una suspense non male, e la rabbia che il protagonista prova è abbastanza realistica. Ogni tanto ci sono ripetizioni di parole, ma nulla che faccia troppo male a leggere. Ci sta. Ho fatto un po' fatica a leggere tutti quei nomi all'inizio, forse perché è stato scritto un po di fretta. Il combattimento tra lui e la lupa è descritto decentemente, e l'azione è veramente palpabile.

Carino il twist alla fine. Mi piacerebbe che tu avessi descritto meglio il colonello Frasca, magari accentuando la sua espressione facciale preouccupata. Sarebbe stato più impattevole. Il finale anch'esso carino.

Se lo continui, può diventare qualcosa di notevole. Specialmente se il carabiniere ha questa sorta di ''onirica'' doppia vita, o almeno così io l'ho intesa.

Bravo comunque!

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