Ciao!
Non credo di aver mai letto nulla di tuo ed era un po' che mi ero ripromessa di passare sul tuo profilo. Ho spulciato le tue storie e mi è caduto l'occhio proprio sulla categoria “Le Cronache di Narnia”.
(In realtà all'inizio volevo passare dalla sezione “Naruto” ma ammetto di aver sempre un po' di timore nel leggere le storie su quel manga, perché c'è sempre quel sentimento di nostalgia misto a malinconia che mi frega)
Premesso che è passata una vita dall'ultima volta che letto il libro e visto i film – anche se mi ricordo abbastanza bene la trama –, devo dire che non ho mai prestato tanta attenzione al personaggio di Susan se non per via della sua “tresca” con Caspian.
Questa tua storia, invece, mi ha mostrato una parte di lei che non credo di aver mai visto. Concordo sul fatto che venisse considerata la bella tra le figlie – se non ricordo male, ad un certo punto in un film, Lucy la invidia per questo – ed è stato curioso scoprire la sua trasformazione da ragazza a donna.
Ho percepito una Susan iniziare a vivere ossessivamente per essere all'altezza delle aspettative degli altri, di dover raggiungere sempre la perfezione e di non accontentarsi di nulla di meno. Una Susan che appare molto diversa dalla ragazzina che era stata, meno spontanea più controllata e ambiziosa. Una Susan che – se mi permetti di dirlo – sembra in qualche modo invidiare Lucy, quella che è rimasta più fedele a se stessa. Quella che nonostante gli anni, non appare lontana dalla bambina che ha attraversato un armadio e scoperto un mondo fantastico.
Il finale è molto triste, però dietro quella patina di sofferenza e dolore si intravede la speranza. E mi è sembrato di scorgere, dietro alle tue parole, un accenno della Susan ragazzina. Ed è un peccato che sia tornata ad esserlo quando è di nuovo sola.
Complimenti Mari, è una storia molto carina.
Un bacio,
Blue |