Appensa sono riuscita a trovare un po’ di tempo ho letto la tua storia tutta d’un fiato e visto che sono arrivata un po’ tardi e la storia è già conclusa ho deciso di lasciati un'unica recensione in cui prendo in considerazione vari momenti topici.
-Preamboli: direi che sei partita alla grandissima! L’idea di una omegaverse inserita nell’Universo Marvel, in cui Bucky è l’alpha e Steve l’omega (che poi con il potenziamento tutti pensano, incluso il diretto interessato, che sia diventato un alpha) è direi geniale. Solitamente mi sono imbattuta in storie in cui i ruoli sono al contrario e anch’io ho sempre pensato che Steve sia l’alpha per antonomasia, però devo dire che con l’escamotage del siero hai fatto diventare tutto molto naturale e logico. Ma la cosa che più mi ha preso è la dicotomia tipo Hyde/Jeckill o per restare in tema Marvel Banner/Hulk, tra Bucky e il Soldato, il primo che si sente quasi intimorito dalla prestanza di Steve e l’altro che se ne sente eccitato.
- Capitoli 3,4,5,6: sesso e ancora sesso. Non è facile scrivere scene di sesso buone, nel senso che spesso si scade nel volgare o peggio nel ridicolo, (avendone scritte parecchie nel passato so quali siano le difficoltà). Tu hai evitato questi due passi falsi e hai scritto scene molto realistiche e dettagliate, usando un linguaggio con pochi eufemismi, evitando però il rischio di fare una lezione di educazione sessuale e mantenendo alta la tensione erotica (che ritengo la cosa più importante).
-Cap.7: l’incontro tra i due piccioncini e gli Avengers. Il conflitto Bucky /Stark ovviamente ci sta, come ci sta l’intesa tra Bucky e Romanoff. Non è facile accettare da parte degli Avengers che il loro Capitano sia un omega, abbia un legame con quel poco di buono del Soldato e ciliegina sulla torta sia incinto.Questa cosa dell’ Mpreg ti confesso che è una delle cose che non mi piacciono dell’omegaverse e che faccio fatica ad accettare. Mi scende tutta la libido!!! Ma comunque visto che hai deciso che ciò deve accadere faccio buon viso a cattiva sorte e accetto che a Steve vengano le nausee, che sia sia un po’ spaventato/ arrabbiato, che gli cresca il pancione.
-Capitolo 8: la cosa migliore e più angosciante è la confessione di Bucky sugli omega che ha stuprato(?) e sui possibili eventuali figli che ha contribuito a creare. Idea molto suggestiva e piena di potenzialità, che ti esorto eventualmente a sfruttare in un'altra storia, visto che questa poi prende un'altra direzione.Bucky diciamo che è il personaggio ideale al quale far capitare tutte le sfighe possibili e immaginabili, questa mi mancava ma in una omegaverse è molto logica e realistica.
-Capitolo 10: ehi Bucky stai calmino! Va bene che sei un alpha ma sputtanare Steve in questo modo davanti a tutti non è stata una bella idea. E Steve povero è dibattuto se starsene zitto per non attirarsi la disapprovazione degli Avengers, tutti quanti pieni di testosterone ( compresa Romanoff?) o dirgliene quattro. Opta per la prima soluzione e non so se mi sento di approvarlo in pieno. Bucky decide di partire e marchia il suo territorio, sembrerebbe per un istinto di possesso e anche qui mi sarebbe piaciuto prenderlo a schiaffoni, poi in realtà Banner si premura di spiegare a Steve che lo ha fatto per il suo bene, per farlo sentire sicuro e protetto e di essere comprensivo (questo mi ha divertito molto)per le maniere un po’ antiquate da anni quaranta , ma in fondo cosa ci si può aspettare da uno che è rimasto lontano dal mondo sett’annni? Però questo ragazzo è veramente un po’ troppo complicato, se ne sta via cinque settimane senza farsi sentire e fortunatamente Sam gli dà una svegliata, se no chissà se arrivava per il parto.
-Cap 12: Steve è arrabbiato nero e ne ha tutte le ragioni, ma poi di fronte al sergente cosa si può fare se non cedere le armi e fare sesso ( come lo capisco), qui mi è piaciuto molto la dicotomia che torna tra il Soldato e Bucky: “Bucky lo ascoltò, sperando che non si accorgesse mai di quanto era danneggiato”. Accidenti questo sì che è tosto da accettare, Bucky come scrivi poi nelle note non recupererà più i ricordi della sua vita passata e questo mi fa pensare ad un Bucky messo molto peggio di quello dei film, dove alla fine ricorda più o meno tutto e deve (solo!!) convivere con i sensi di colpa. Qui invece il Soldato è sempre presente e lui forse ha paura che prima o poi prenda il sopravvento per questo si è allontanato, per questo molto spesso chiude il legame in modo che Steve non lo possa sentire e non possa conoscere la sua parte oscura.
La nota che introduce i cani da combattimento mi vede molto concorde, anch’io ho preso spunto da cose come queste per sviluppare il rapporto tra alpha e omega nella mia omegaverse.
-Ultimi capitoli: Bucky sembra aver trovato un po’ di equilibrio insieme a Steve e alla nascitura, ormai è entrato a far parte del club dei padri di principesse e mi sembra che si stia adattando bene, geloso e possessivo come la maggior parte dei padri, soprattutto pensando ai futuri fidanzati ( poveri loro, ipotizzo per Thea adolescente una vita dura), anche il suo rapporto con gli altri Avengers è molto migliorato se addirittura scambia battute con Stark. Nell’ultimo capitolo Fury fa la proposta a Steve, che dal suo punto di vista è inacettabile perché significherebbe vivere e far vivere la propria figlia consapevolmente nella menzogna, ma dal punto di vista della sicurezza in realtà non sarebbe fuori luogo. Bucky ha abdicato al suo ruolo di alpha per questa questione e lascia carta bianca a Steve che sappiamo già cosa sceglierà… Il finale lascia tante possibili trame aperte…in ogni caso, anche se con un po’ di rammarico, accetto la tua decisione di chiudere questa storia per dedicarti a qualcos’altro.
Ultimissima considerazione: hai saputo descrivere il rapporto che si crea tra alpha e omega in modo molto intenso…Quello che mi piace delle omegaverse è che ognuno ci mette un po’ quello che vuole e tu questo legame lo hai descritto in modo molto istintivo e “animale” (che non è un insulto anzi) con ringhi, uggiolii, annusamenti e marcature del territorio. Poi mi sembra che i tuoi omega siano estremamente dipendenti dagli alpha tanto da aver paura ad affrontare il mondo senza l’alpha che li supporta, da non poter stare da soli per troppo tempo (Steve dopo cinque settimane è al capolinea), da dover ubbidire perché bloccati dal tono di voce autoritario, insomma un rapporto molto sbilanciato, che mentre io nella mia omegaverse ho imputato ad uno stato di diritto per cui gli omega sono considerati soggetti privi di quasi tutti i diritti (rifacendomi alla questione di tante minoranze dalle donne agli afroamericani e così via), tu imputi più ad un motivo biologico, per lo meno così mi è sembrato e questo è un altro elemento per cui le omegaverse sono sempre diverse una dall’altra.
Ciao e alla prossima
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