Recensioni per
Ombra ai Frari
di Saeko_san

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/07/20, ore 19:51

Ciao! Finalmente riesco a passare anche da questo capitolo, mi è dispiaciuto non essere riuscita prima, ma come avrai capito sono estremamente saltuaria/imprevedibile nel leggere e recensire.
Ammetto di essermi un po' "impallata" su questo capitolo, complici la lunghezza e la lunga sezione descrittiva, ma una volta preso i lritmo è in realtà volato via in un batter d'occhi. A prescindere da tutto, ho molto apprezzato l'accuratezza e minuziosità che hai usato, sia perché permette di visualizzare perfettamente la chiesa, che immagino sarà teatro principale della storia, sia perché è indice della grande cura che hai riversato nel richiamarla alla mente, e delle conseguenti ricerche (e ho anche imparato qualcosa, considerando che conoscevo solo il monumento piramidale di Canova a Vienna, e non avevo idea ve ne fosse un "antenato" proprio ai Frari; da semplice appassionata d'arte sono sempre lieta di approfondire ed è un dettaglio che mi è rimasto impresso).
Comunque, in questo capitolo l'elemento del mistero viene ancor più messo in luce, con quest'ombra misteriosa che riscopre la propria coscienza in concomitanza o quasi con un delitto. Mi è molto piaciuto il senso di spaesamento, e allo stesso tempo di perfetta coscienza del luogo, che emerge nel corso del capitolo, dipingendo questa "ombra" in modo estremamente intrigante. Mi ha un po' ricordato quegli spiritelli dei boschi, o elfi, che nonostante l'aspetto puerile conservano dentro di loro secoli o millenni di esperienze risultando ingannevolmente ingenui.
Ovviamente mi sono balzati all'occhio i due adolescenti, immagino chierichetti, entrati in scena, in particolar modo il discendente di Monteverdi, e mi chiedo che ruolo ricoprirà nella storia e in che modo il suo segreto si intersecherà coi molti altri che, ormai è chiaro, sono custoditi all'interno della chiesa.
Non mi aspettavo affatto che l'ombra cambiasse il proprio aspetto sin da ora, visto che mi sembrava ancora molto incerta di se stessa, ed è stato un piacevole colpo di scena, soprattutto il dettaglio di quegli occhi dal colore così particolare e impossibile. E sono stata anche contenta di veder entrare in scena in prima persona Lixa, che di certo non risulta affatto una "ragazza comune", visto il suo vissuto, e ancor meno se si considera che l'Ombra non è stato in grado di captare i suoi pensieri. Suppongo ci sia un qualche tipo di collegamento tra loro, e sono davvero curiosa di scoprire come intreccerai questi fili di trama con l'andare dei capitoli :)
Complimenti, e spero a presto, in tempi più umani :')

-Light-

 

Recensore Veterano
03/05/20, ore 14:00

Carissima mia, il mio viaggio ai Frari prosegue con immenso piacere.
La prima considerazione che mi viene spontaneo riportare, è la precisione millimetrica con cui hai descritto l’interno della Basilica; sono andata a cercarmi foto e didascalie informative per rendermi bene conto dell’ambiente in cui questa ombra si sta muovendo, per poi scoprire la minuzia con cui hai riportato persino i più piccoli particolari. Mi ha colpito moltissimo la cura che hai riservato ai dettagli, a tal punto che per tutta la lettura del capitolo mi è sembrato di poter osservare tutto con gli occhi di questa presenza senza nome.
Quello che compie all’interno della Basilica, quasi sembra un viaggio interdimensionale tra passato e presente, ricordi vissuti e non vissuti, riportato così vividamente da lasciare senza fiato: mentirei se ti dicessi che io non sia curiosa di conoscere questo personaggio così misterioso.
Intrigante poi l’incontro (che è più astratto che altro) tra lui e Lixa: lei è una giovane ragazza in piena adolescenza con un ardente desiderio fatto e finito di vendetta. Da come hai riportato la descrizione dei loro sguardi, sembra essere l’unica in grado di scorgere questa strana ombra vivente.
Molto intriganti sono anche le descrizioni dei loro aspetti, in particolare quello di questo personaggio senza nome che presenza occhi azzurri macchiati d’oro, come un’acquamarina impreziosita e arricchita.
Dalle tue note parli di aver introdotto il protagonista senza nome, anche se fino a un momento fa avrei giurato che fosse Lixa.
Last but not least, si nota tutto il tuo amore per questa Basilica, già solo dal modo in cui gli occhi di questa ombra accarezzano i dettagli, gli infissi, l’architettura. È tutto così vivo da far nascere nel lettore un incondizionato interesse per il luogo descritto.
Sei sempre insuperabile.
A presto, cara mia, ti abbraccio sempre forte.


Nexys

Recensore Master
13/04/20, ore 00:56

Carissima Saeko,
ormai il mio appuntamento con te è settimanale, con o senza scambi, perché sono molto curiosa di scoprire i risvolti di questa storia e il tuo stile mi dà sempre un senso di familiarità e calore, oltre che mi cattura sempre moltissimo.
Le tue descrizioni sono accurate, ma mai pesanti. Riesci a dare ai dettagli una nota accattivante e, immedesimandomi in chi non ha mai avuto la fortuna di vedere i Frari, così può farsi un'idea. L'ho visitata un anno e mezzo fa, e ho ancora davanti le immagini dello splendore che è, la sua grandezza, i suoi quadri, la piramide della tomba di Canova. Ho poi amato il fatto che l'ombra abbia questo desiderio di chiudere la porta, come se questo fosse rispettoso nei confronti di chi riposa lì dentro, ma che per chi vede la tomba dal vivo, percepisce l'importanza di qualcuno che necessita di questa porta aperta, siccome verrà sempre ricordato e dunque nessuno smetterà mai di andarlo a trovare, nemmeno spiritualmente.
Il tour alla chiesa, poi, è servito anche a sviluppare nella nostra ombra una coscienza. Il titolo del capitolo difatti non è casuale. Conosce, sa dare nomi alle cose che vede, ma non sa il perché. Una sorta di mistero della vita che vorrebbe risolvere e pian piano questa ombra evolve, scopre nuovi elementi nella sua psiche, viaggia, prende forme diverse e infine si sofferma su quella ragazza, assorta, che scopriamo poi essere Lixa, che dopo la morte dello zio si è imposta un obiettivo di vita. Una vera e propria vendetta siccome, a mio parere, non ha nemmeno più nulla da perdere. È sola... sola davvero.
Invece mi incuriosisce molto il bambino con la maglia verde, con i suoi pensieri che sono malinconici sulle sue origini ma che tu ci descrivi anche come una costante. Un qualcosa che il ragazzino si porta dietro da troppo, un qualcosa che lo affligge da sempre e che non lo abbandona mai.
La nostra ombra poi ha vissuto molti ricordi, molte epoche, ha visto morire lo zio di Lixa, ma ha anche visto i morti nella chiesa a causa della pestilenza, ma ha anche visto i primi mattoni che stavano tirando su la chiesa.
Tutto ciò è molto suggestivo perché per ora hai lasciato che l'ombra si evolvesse, prendesse familiarità con l'ambiente e noi on lei, e questo è ciò che ho apprezzato: la gradualità.
Insomma, sono curiosa di scoprire cosa accadrà ora e ti faccio i miei complimenti. Questa storia è imprevedibile, dannatamente interessante, curiosa. Non so dove vuoi andare a parare, so solo che il lavoro strutturale è magistrale e che proseguirò volentieri la lettura a discapito di scambi o no ♥
Un abbraccio,
Miry

Recensore Junior
30/03/20, ore 13:52

Finalmente ho letto il primo dei due capitoli aggiunti! Ho deciso che me la prenderò con calma, così da riuscire a passare da entrambi, anziché leggerli insieme e poi recensire alla fine del secondo ;)

Aaaaallooora! Intanto, come giustamente facevi notare nelle note in fondo, hai dedicato tantissimo spazio e tempo a descrivere la basilica, lo hai fatto attraverso dell'individuo-ombra e l'ho molto apprezzato. Non solo questo ha consentito di avere una dimestichezza e una consapevolezza rispetto a questo luogo (cosa interessante a priori, per chi, come me, non ci è mai stato e che ora ha voglia di farsi un giro a Venezia appositamente per apprezzarla, ma ahimè: covid... 😅), ma ci ha dato molte molte informazioni sul protagonista.
Parlando di lui (o lei, parlando del suo essere ombra), non ho chiaramente ben capito, ma questa mancata comprensione non è disturbante per me in qualità di lettore, poi da quello che scrivi si evince che sia il tuo intento, quello di farci approcciare alla sua esistenza un poco per volta: noi lo stiamo scoprendo attraverso il suo riscoprirsi. Questo mi è piaciuto molto.

Ho trovato il capitolo estremamente introspettivo, nei ricordi di cui l'ombra si ritrova a conoscenza quasi casualmente, senza capirne i motivi, e nel modo in cui ti sei soffermata sulle descrizioni delle sue abilità. Mi è piaciuta molto anche l'immagine di lui che scivola nello spazio o fluttua tra le travi, osservandosi intorno. Questo tuo modo di narrare, come già avevo accennato, lo trovo perfettamente adatto a tenere il lettore incuriosito, ad invogliarlo a proseguire, benissimo direi!

Finalmente si arriva ad un primo approccio/contatto indiretto tra l'ombra e Lixa, della quale avevi già parlato in precedenza, do per scontato che il loro re apporto diverrà fondamentale per il dispiegarsi dei fatti e della narrazione.
Chissà se anche il ragazzo, discendente di Monteverdi, avrà un qualche ruolo, presumo lo scoprirò prossimamente :)

Per il momento, così ti lascio :)
Nei prossimi giorni mi leggerò il terzo capitolo, di cui ho visto soltanto l'inizio e posso già dirti che ho apprezzato il tuo saltare da un punto di vista all'altro, tra quello dell'individuo-ombra e Lixa, ma ne parlerò meglio in altra sede!

Bongi :)

Ps: grazie di avermi ringraziato, non è necessario, ma fa sicuramente piacere :)

Recensore Master
28/03/20, ore 07:09

Buongiorno.
Bene, condivido questo inizio sotto certi aspetti lento, ma dettagliato, appunto, che non lascia niente al caso, e scritto bene.
La ragazza è giovane, ma credo sia una dura, si vede anche solo dalle righe che le hai riservato.